DOMANI A CHIANCIANO, INIZIATIVA PD SULLA SANITA’ IN VALDICHIANA. ALLARME CGIL: NOTTOLA RISCHIA IL COLLASSO NEL 2025

venerdì 10th, gennaio 2025 / 15:44
DOMANI A CHIANCIANO, INIZIATIVA PD SULLA SANITA’ IN VALDICHIANA. ALLARME CGIL: NOTTOLA RISCHIA IL COLLASSO NEL 2025
0 Flares 0 Flares ×

MONTEPULCIANO – Domani 11 gennaio a Chianciano, presso il teatro Caos, alle ore 21,15 si terrà una iniziativa pubblica promossa dal Pd della Valdichiana sulla Sanità. In particolare a difesa della sanità pubblica e “per difendere il diritto ala salute in Italia e nei territori”. Interverranno l’assessore regionale Simone Bezzini; la consigliera regionale Elena Rosignoli; il sindaco di Montepulciano e presidente della Società della Salute Michele Angiolini;  poi Andrea Valenti, segretario provinciale del Pd e Marcello Fallarino, segretario di zona per la Valdichiana, che essendo di Chianciano farà gli onori di casa. Il Pd insomma comincia l’anno nuovo focalizzando subito l’attenzione su un tema caldo, che sta a cuore a tutti i cittadini, perché tutti, chi più chi meno, hanno  bisogno, nella propria quotidianità, di  accedere alle strutture e ai servizi sanitari. E per quanto riguarda la sanità pubblica, sebbene la Toscana sia ancora una delle regioni più attrezzate e capaci di fornire risposte accettabili, la situazione non è rosea e sembra scivolare verso un inesorabile impoverimento dei servizi e una privatizzazione strisciante delle risposte. Con aggravio di costi e minori certezze.

A dare l’allarme, proprio mentre il Pd della Valdichiana si appresta a fare il punto sulla situazione, è la CGIL che delinea un fututo nero anche per l’ospedale di Nottola, il plesso unico della Valdichiana senese.  In una nota diffusa nei giorni scorsi la FP Cgil Siena parla apertamente del 2024 come di un “anno nero” e di “rischio collasso del presidio ospedaliero di Nottola nel 2025”. Non sono più i tempi in cui i sindacati erano le “cinghie di trasmissione” dei partiti (e la Cgil dei due maggiori partiti della simnistra), ma di sicuro la FP Cgil non è distante o ostile al Pd. Quindi l’allarme lanciato pressoché in concomitanza con l’inizativa Pd di domani a Chianciano assume ancora maggiore rilevanza. Scrive la FP Cgil:

“Se il 2024 è stato un anno nero per quanto riguarda le assunzioni, il 2025 rischia di diventare l’anno in cui l’Ospedale di Nottola collassa. Da tanto tempo assistiamo ad una sostanziale marginalità della Val di Chiana Senese, e di tutte le altre zone periferiche dell’area vasta Toscana sud est, dalle strategie assunzionali: una situazione figlia soprattutto dei tagli alla sanità e delle norme che limitano la spesa per il personale sanitario e che colpiscono specialmente le aree cosiddette periferiche e gli ospedali medio piccoli”. Secono il sindacato, “la scelta di tornare ai livelli di personale pre-Covid è una decisione folle: significa non aver capito niente del dramma che la sanità italiana ha vissuto e retrocedere da un potenziamento che la pandemia ha rivelato come necessario ed urgente. Il personale non ce la fa più per i carichi di lavoro eccessivi e per le carenze strutturali e se la qualità dell’assistenza rimane elevata è solo per lo spirito di servizio dei lavoratori: tuttavia più di un professionista ha già segnalato che con gli attuali carichi di lavoro è sempre più difficile garantire standard accettabili di sicurezza e di qualità delle cure e dell’assistenza” .

Quindi allarme per la carenza di personale e per i ritmi e i turni massacranti degli operatori che così  faticano a mantere gli standard necessari per una assistenza efficace ed efficiente. Una situazione questa che crea disagi, ma anche incazzature e veri e propri atti di insofferenza ed esasperazione dell’urtenza nei confronti degli operatori stessi. Vedi le numerose aggressioni a medici e infermieri soprattutto nei pronto soccorso, ma anche negli ambulatori e nelle corsie…

Sempre secondo la FP Cgil, “anche sul fronte della prevenzione delle aggressioni non ci sono passi in avanti, anzi la situazione si è aggravata ulteriormente con un de-potenziamento del personale al Pronto soccorso proprio nei punti di maggiore rischio: le segnalazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, che chiedevano almeno l’istituzione di una vigilanza notturna, non hanno ad oggi trovato riscontri concreti. La situazione di Nottola e della Val di Chiana Senese è un chiaro esempio dell’effetto dei tagli della sanità sui territori periferici e sugli ospedali medio piccoli: tagli indiscriminati, organici ridotti all’osso e diritto alle cure per i cittadini sempre più a rischio”.

La nota del sindacato si conclude confermando le ragioni dello sciopero generale dello scorso 29 novembre e di una mobilitazione che “dovrà proseguire con ulteriori iniziative se non ci sarà un campio di rotta”. I lavori della conferenza convocata dal Pd a Chianciano non potranno non tenere conto del grido di dolore della Cgil.

0 Flares Twitter 0 Facebook 0 Google+ 0 Email -- LinkedIn 0 Pin It Share 0 0 Flares ×
Mail YouTube