CITTA’ DELLA PIEVE: TAGLI AL SERVIZIO 118, IL SINDACO RISINI REPLICA AL PD

CITTA’ DELLA PIEVE: TAGLI AL SERVIZIO 118, IL SINDACO RISINI REPLICA AL PD
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CITTA’ DELLA PIEVE – Ieri, su queste stesse colonne abbiamo dato notizia di una nota del Pd pievese sul taglio dell’ambulanza medicalizata al Punto di Primo Soccorso, avvenuto il 1 dicembre scorso, come uno degli ultimissimi atti della Giunta Regionale guidata da Donatella Tesei, che dopo la vittoria del centro sinistra alle elezioini del 17-18 novembre ha dovuto lasciare il posto alla squadra di Stefania Proietti. Non stupisce che il Pd – che a Città della Pieve è all’oposizione – polemizzi sui tagli operati dalla giunta regionale di centro destra. Nè che polemizzi con lo stesso sindaco Risini e la giunta pievese, accusato in qualche modo di non aver saputo arginare l’emorragia di servizi nella sanità territoriale, fa il suo mestiere. Se mai c’è da chiedersi dove erano i consiglieri regionali del Pd quando il “taglio” è stato deciso e cosa hanno fatto per impedirlo. Intanto però non poteva non arrivare a tamburo battente la risposta di Risini, che sul banc degli imputati non ci vuole stare: “Apprendiamo da un comunicato stampa del Partito Democratico di Città della Pieve che si sono accorti solo ora dello smantellamento dei servizi sanitari della nostra Città e che si impegneranno a ragionare con il loro partito che oggi, insieme ad altri, governa la Regione, per ottenerne il ripristino” scrive il sindaco pievese, che così prosegue:  “Noi, al contrario di taluni, non ci “impegniamo” per la nostra Città solo in base al colore del governo regionale o alla poltrona ricoperta dai vari partiti, ma siamo al lavoro, con dedizione, fedeltà e trasparenza, ogni singolo giorno per raggiungere l’ottenimento dei servizi che questa comunità merita!
Difatti, alla comunicazione, citata dal PD, del Direttore Sanitario della USL Umbria 1, il dott. Luigi Sicilia, di cui al Comune ad oggi non è pervenuta alcuna nota ufficiale e del quale si è appreso dal vociferare dell’ambito sanitario, è immediatamente seguita la lettera che alleghiamo in foto del nostro Sindaco Fausto Risini, scritta in data 04/12/2024 e inviata in data 06/12/2024, in cui si chiedono chiarimenti in merito all’ennesima riorganizzazione del servizio. Stiamo attendendo risposta proprio per poterla condividere ufficialmente con la cittadinanza, come abbiamo sempre fatto.
Inoltre, questa Amministrazione ha già chiesto un incontro urgente alla Presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, per presentarle le criticità che la nostra comunità si trova quotidianamente a vivere dalla chiusura dell’Ospedale di Città della Pieve e del Pronto Soccorso del 2017, (con la partecipazione attiva di chi oggi vuole provare a darci lezioni di buona amministrazione e impegno), e dalle promesse disattese della precedente Giunta Regionale guidata da Donatella Tesei.
Perché NOI, al contrario di chi lavora per la Città solo se il proprio partito vince, lavoriamo per lei ogni singolo giorno per raggiungere l’obiettivo di avere migliori servizi e LO FACCIAMO A PRESCINDERE DA CHI CI SIA AL GOVERNO della regione o della nazione. A noi quello che interessa è Città della Pieve e i fatti lo dimostrano”.
Vedremo – come abbiamo già scritto – se Stefania Proietti rivedrà la decisione e deciderà di ripristinare il servizio tagliato dai suoi predecessori. Sarebbe non solo una risposta alle esigenze dei cittadini dell’area pievese, del Trasimeno sud e del’alto orvietano, ma sarebbe anche un modo per dimostrare subito che il centro sinistra intende gestire a sanità in modo diverso. In passato a dire il vero tanto diverso il modus operandi degli amministratori Pd e alleati nn è stato. Ma adesso Proietti & C. hanno vinto anche perché hanno promesso un cambiamento radicale in favore del rilancio della sanità pubblica e non di quella privata. L’occasione per la nuova giunta regionale è… ghiotta.
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