L’INSOLITO DERBY CETONA-CHIUSI: CI VUOLE FEDE…

Allo Stadio dei Tigli come sempre soffia il vento, è un pomeriggio speciale per una di quelle partite che indirizzano le stagioni, c’è Cetona-Chiusi. Seconda Categoria, settimo turno, pubblico delle grandi occasioni circa 400 persone accorsi alla disfida. Le due squadre navigano in alta classifica, entrambe hanno perso una sola partita in campionato ma affrontano il match in condizioni non ideali: i padroni di casa, i biancoverdi possono contare sulla rosa quasi al completo anche se devono rischiare dal primo minuto la coppia Guerrini-D’Addario alle prese con fastidi muscolari considerata l’importanza dell’appuntamento; gli ospiti biancorossi fanno la scelta opposta, lasciando gli infortunati ancora fuori e schierando una banda di giovani freschi e talentuosi. E poi ci sono gli ex, e sono tanti da una parte e dall’altra. Quasi tutti i cetonesi sono cresciuti nel Settore Giovanile del Chiusi e alcuni di loro hanno anche dato un grande aiuto, in questi difficili anni di ripartenza e rivoluzioni dirigenziali (Grazie 😘). Le ambizioni delle due compagini, sono di entrare nella zona play-off, e sulla carta il Cetona, con il lavoro del DS Maccari potrebbe avere allestito una rosa in grado addirittura di competere per il primo posto.
È tutto pronto.
Mister Baglioni schiera i locali con un 4-3-3 solido, ma fantasioso, con gli esterni d’attacco a piede invertit0, puntando naturalmente sul grande potenziale del suo reparto offensivo.
Baglioni E
Baglioni F., Benicchi, Chechi, Ferretti
Borsetti,Paolucci, Scassagreppi
Castrini, D’Addario, Guerrini
Mister Fortini coadiuvato dall’ottimo Piccinetti opta per un 4-5-1 di emergenza votato al contropiede
Spadoni
Lolli, Graziano, Opara, Vieira
Kaloian, Kokora, Gangè, Feri, Lanzotti
Lilollari piazzato come unica punta.
Fischio d’inizio, via al derby, il Chiusi sbaglia il terzo passaggio, Lolli viene tradito dal rimbalzo, Filippo Castrini  (ndr, in bocca al lupo al fratello Giovanni, portiere vittima di um grave infortunio) si infila come un rapace e segna il più classico dei gol dell’ex. Uno a zero. Sette secondi. Incredibile, l’avvio che non ti aspetti, il colpo che avrebbe abbattuto un toro, assestato su di un Chiusi piuttosto malmesso. Decimo minuto di gioco, rimessa laterale in zona offensiva, Lanzotti riceve e da trenta metri scarica un missile sotto l’incrocio dei pali (video IG disponibile), linguaccia alla Yildiz, uno a uno. I ragazzini non vanno al tappeto. Anzi, la prima frazione vede addirittura i biancorossi capaci di imbastire delle ottime trame di gioco e sfiorare il controsorpasso. Però nel secondo tempo l’esperienza ed il tasso tecnico dei padroni di casa viene fuori; inizia una tonnara, una battaglia vera, nel quale il Chiusi a volte sembra soccombere per poi riprendersi con improvvise scorribande del galvanizzato Lanzotti o del trascinatore Elvis Kokora. Al ’70 la svolta dell’incontro: Guerrini punta Lolli in area che lo stende, rigore per il Cetona. Sul dischetto si presenta Bomber Riccardo D’Addario, punta davvero fantastica. Scavetto, dico scavetto, cucchiaio che sfiora la traversa e si spegne sul fondo fra l’incredulità generale. Un azzardo. Da lì in avanti la partita è ancora più difficile, se possibile. Diventa anche dura fra i giocatori in campo. Un espulso per parte, il Cetona spinge, ma il Chiusi ormai ha maturato la consapevolezza che porterà il risultato a casa in qualsiasi modo. E questo è quanto, uno a uno, tutti contenti o come spesso accade nessuno contento. La marcia delle due squadre rallenta per adesso, ma i padroni di casa hanno dato dimostrazione che le previsioni di Agosto possono essere rispettate, la squadra è davvero forte e la rosa è molto lunga. Il Chiusi si è salvato con una mezza impresa, che per il momento può bastare, e che non sarà sufficiente nel prosieguo del torneo. Una segnalazione importante per la Società del Presidente Paolo Ferretti: due terzi dei giovani scesi in campo nel derby sono nati dopo l’anno duemila e sei di questi provengono direttamente dalla Juniores. Non male in attesa del rientro dei big. Un’impronta coraggiosa nel tentativo di creare un movimento che si autoalimenti tramite il Settore Giovanile. Questo l’obbiettivo annunciato inizialmente, difficile ed a lungo termine, questo il progetto che nonostante le difficoltà il Chiusi calcio intende continuare a seguire con l’impegno di ogni giorno. È dura ma noi ci crediamo, si sa nella vita qualche volta ci vuole Fede.

NR Ciao Fede, ti vogliamo bene.

Cetona – Chiusi 1 a 1
‘1 Castrini (Ce) ‘9 Lanzotti (Ch)

Giocatori Flop
Nessuno, partita bellissima ed estremamente combattuta.

Giocatori Top

Baglioni F., Ferretti e Benicchi strepitosi e solidi per la difesa bianco verde
Guerrini spina nel fianco per tutti i ’90

Spadoni, Opara, Graziano e Kokora Elvis
La spina dorsale degli ospiti, i giocatori che sono stati al centro della battaglia ed hanno condotto i giovani compagni con grande energia.

Francesco Ferretti