CHIUSI: ADDIO A CLAUDIO DEL RE, CAPOGRUPPO DI MAGGIORANZA IN COMUNE
CHIUSI – Brutta notizia a rendere ancora più mesta la ricorrenza dei morti. Questa mattina è deceduto improvvisamente Claudio Del Re, capogruppo di maggioranza in Consiglio Comunale e consigliere con delega alle questioni del lago. Era tornato da poco da una battuta di caccia ai colombi, la caccia era la sua grande passione, come i funghi che ha sempre trovato in quantità industriali e la… cucina. Nel senso che cucinava volentieri e molto bene. Poi, appena rientrato, una telefonata alla moglie Mara (anche lei ex consigliera comunale) che si trovava a casa della figlia a Firenze: “Tutto a posto, mi sono divertito”… Di lì a qualche minuto un doloretto, la sensazione di non stare bene, la chiamata ad un amico e in pochi attimi il trapasso. Infarto fulminante.
Qualche problema cardiaco e di circolazione lo aveva avuto, era stato anche operato alcuni ann i fa. Poi si era rimesso in pista accettando anche la candidatura al consiglio comunale nel 2021. La politica Claudio Del Re l’ha sempre masticata e frequentata, fin da ragazzo, quando si iscrisse alla FGCI, la formazione primavera del Partito Comunista Italiano. Erano i primi anni ’70. Anni duri, anni di speranze e anche di piombo. Poi la lunga trafila tra Pds, Ds e infine Pd. Comunque fedele alla linea. Nel mezzo esperienze dirigenziali nel mondo agricolo e cooperativo, anche a livello regionale, fino al ritorno a casa, all’impegno “di servizio” in consiglio Comunale, dove ha messo la sua esperienza a disposizione di Sonnini e della causa.
Di fatto in questi 3 anni è stato il “consigliere anziano”, l’uomo di peso nel gruppo consiliare, il trait d’union con il partito. I due anni che restano da qui alla fine del mandato, saranno ora più duri per il sindaco e per tutti i consiglieri del Pd che perdono una figura di riferimento, non solo un compagno di banco. Ma Claudio Del Re, detto “il Licio” mancherà a tutti. Non solo ai suoi compagni di cordata.
Aveva 72 anni, non ancora compiuti. Pochi per andarsene così, di botto, senza nemmeno salutare. Alla moglie Mara, alla figlia Alice, alle sorelle e ai parenti e amici, al Pd e al gruppo di maggioranza, le condoglianze della redazione di Primapagina. I funerali si svolgeranno lunedì 4 novembre elle ore 11,00 presso la Chiesa di Chiusi Scalo.
Buon vento compagno Del Re. Nei pascoli di Manitù forse dovrai imparare a cacciare i bisonti, più che i colombi. Come Geronino e Tex Willer, alias Aquila della Notte, capo bianco dei Navajos.
Eravamo stati compagni nel PCI e ci frequentavano anche durante i festival nazionali dell unità con tutta la schiera di amici e compagni.Di lui serbero’il ricordo come di una grande persona perbene,!intelligente e sensibile perche” veniva da una scuola di vita che oggi spesso è merce rara.Sto’provando un grande dispiacere.Alla famiglia tutta ed a MARA le sentite condoglianze mie e di mia moglie Elisabetta.Carlo Sacco ed Elisabetta.
Sono tanti i ricordi dell’impegno politico e civile di Claudio. Una cosa che mi sempre colpito è anche e soprattutto la sua passione per il lavoro che faceva, quella di agronomo. Ricordo come da ragazzo durante le vacanze lavorarasse presso lo zuccherificio di Castiglion Fiorentino, quando i suoi coetanei per tirar su qualche soldo soldo con la stagione a Chianciano. Poi ci sono stati gli studi specifici. Dopo la laurea la consulenza a cooperative agricole fino alla prestigisa nomina a dirigente in regione presso ‘assessorato all’agricoltura. Senza farlo pesare era sempre felice di parlare anche con noi ignoranti in materia di agricoltura.Grazie Claudio.
Sono davvero costernato dall’ apprendere questa notizia, era una persona eccezionale. Le più sentite condoglianze a tutta la sua famiglia.
Questa foto non mi piace. Ma è l’unica che si trova in rete di Claudio. O meglio del “Licio”. Nella scatola mentale dei miei ricordi il Licio è una quercia di grande vitalità che questa foto non testimonia. Io lo ricordo forte, robusto, amichevole, affabile, gaudente, concreto. L’ho conosciuto nella sezione PCI e alle Feste dell’Unità. Grande organizzatore, la sua supervisione alla griglia era fondamentale. Ma lo ricordo innanzitutto come amico. Allegro nonostante le brutture del mondo, impegnato ma anche capace di momenti di leggerezza, amante della natura a tutto tondo, ha spremuto la vita fino all’ultima goccia. Negli ultimi tempi c’eravamo anche riavvicinati per il comune amore per il lago di Chiusi. Ho provato e provo un dolore sincero. Per Claudio, ma anche per Mara ed Alice. Che vorrei sentissero la mia vicinanza affettuosa. Ed un grande abbraccio.