STAZIONE IN LINEA: SCARAMELLI E CECCARELLI ADESSO SPINGONO PER L’OPZIONE ZERO. CHIUSI ADESSO COINVOLGA ANCHE CHIANCIANO
CHIUSI – Ora anche alcuni dei fautori della stazione in linea per l’alta velocità, di fronte all’ipotesi Creti, annunciata dal ministro Salvini, non solo frenano, ma fanno inversioni ad U che neanche il più spericolato dei piloti…
Stefano Scaramelli per esempio, nel 2014, da sindaco di Chiusi organizzò un mega convegno al teatro Mascagni per illustrare un progetto di stazione volante nella zona industriale di Fondovalle. La voleva fare addirittura sopraelevata… poi più di recente ha parlato (in vista delle elezioni comunali di Siena) della necessità di una stazione per e della Città del Palio… L’ipotesi Tre Berte-Salcheto gli andava bene. E anche Creti all’epoca non gli sembrava poi così male. Vincenzo Ceccareli, ex assessore ai trasporti e ora capogruppo Pd in Regione, fu uno degli artefici della fermata del Frecciarossa a Chiusi, per poi convertirsi sulla via di Rigutino… Vicina alla sua Arezzo. Adesso tutti e due, sia Scaramelli che Ceccarelli, tornano sui loro passi e si riconvertono alla “opzione zero”:
L’ipotesi avanzata dal Ministro Matteo Salvini della stazione MedioEtruria a Creti non serve ai toscani. Non si può fare un investimento in Toscana senza la condivisione della Regione Toscana. Oggi in conferenza stampa in qualità di Presidenti dei Gruppi consiliari di Partito Democratico e Italia Viva abbiamo rimarcato la nostra contrarietà e rilanciato l’ipotesi di fermate dei treni alta velocità nelle attuali stazioni di Arezzo e di Chiusi. Una nuova stazione dell’Alta Velocità non può nascere in un luogo che non abbia la connessione rotaia/rotaia oltre che gomma/rotaia. È stata anche l’occasione per rilanciare e sfidare il Governo sui collegamenti non più rinviabili tra Siena e Roma e tra Siena e Arezzo.
Così scrive sulla sua pagina Fb Stefano Scaramelli citando una conferenza stampa comune con Vincenzo Ceccarelli.
Dopo la presa di posizione dei giorni scorsi del Pd della Valdichiana e anche del sindaco di Chiusi Sonnini, l’endorsement per l’opzione zero, ovvero per l’utilizzo delle stazioni esistenti di Arezzo e Chiusi, e contro l’ipotesi stazione in linea a Creti, da parte dei due capigruppo Pd e Italia Viva in Consiglio regionale, è da salutare come un passo positivo e un bel punto sul pallottoliere… Quando sono a favore, anche le capriole sono benvenute.
Sonnini, giustamente, non ha mancato di farlo rilevare. Il Comitato Opzione Zero intanto annuncia un imminente incontro a fine mese con la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi, per illustrarle le possibilità connesse alla stazione di Chiusi e per rilanciare il progetto di un collegamento stradale più veloce tra il capoluogo umbro e il nodo di Chisui, inteso come stazione ferroviaria, buona anche per l’Av, come possibie centro intermodale merci e come casello autostradale e porta anche per il casello di Fabro, in direzione sud.
L’incontro dovrebbe avvenire a Perugia. Secondo noi sarebbe meglio se Vittoria Ferdinandi venisse a Chiusi, prendesse visione della stazione, delle pertinenze, della viabilità di accesso, di quanto ci vuole per arrivarci (parliano di 35-40 minuti nella situazione attuale, che potrebbero diventare 25…), desse un’occhiata alla Sp 309, cioè a quei 10 km da “accorciare”…
Sappiamo che all’incontro con la sindaca perugina dovrebbero partecipare anche alcuni sindaci del territorio. E questo è molto importante. La stazione di Chiusi porta anche il nome di Chianciano Terme. Idem il casello autostradale. Ecco, sarebbe opportuno, secondo noi, che tra quei sindaci, insieme a Sonnini, ci fosse anche Grazia Torelli di Chianciano.
La cittadina termale per più di un secolo ha vissuto e prosperato grazie alla stazione di Chiusi che era l’approdo principale per chi voleva “passare le acque”. Chianciano, anche se in decadenza, come Chiusi, è ancora una realtà importante dal punto di vista del turismo termale e non solo. E’ un hub per la ricettività di tutto il territorio. Ogni ragionamento che si fa sulla viabilità, i treni, le connessioni con le grandi direttrici nazionali in questo territorio non può prescindere da Chianciano. Grazia Torelli e la sua giunta sono in carica da pochi mesi, a Chianciano è cambiato il colore della bandiera sul palazzo comunale, dovrebbe essere anche più facile di prima trovare punti di convergenza, ormai nella Valdichiana senese tutti i comuni sono a guida Pd…
Sul versante umbro, la campagna elettorale per le regionali de 17-18 novembre, può aiutare a mettere questi temi nell’agenda politica. La candidata presidente del centro sinistra Stefana Proietti, che attualmente è sindaca di Assisi e Presidente della Provincia, un segnale lo ha dato: la Provincia ha stanziato 30 mila euro in più (80 mila in tutto) per studiare una soluzione che consenta di superare la strozzatura della strada del Fornello… Non è poco.
Ceccarelli è disposto a rinunciare a Rigutino?
Non lo so. Non credo. Ma intanto l’opzione zero può essere una soluzione ponte. E se dovesse funzionare potrebbe essere più difficile poi decidere per la stazione in linea. Che in ogni caso non sarà fatta in tre giorni…