STAZIONE IN LINEA A CRETI. TANTI NO AL MINISTRO SALVINI. ANCHE IL PD VALDICHIANA ORA SPINGE PER CHIUSI

CONTRARI A CRETI ANCHE STEFANO SCARAMELLI, RAFFAELE PARBONO (PD CITTA’ DELLA PIEVE) E M5S
CHIUSI – La recente uscita del ministro Salvini sull’ok alla costruzione della stazione in linea per l’alta velocità a Creti-Farneta, secondo l’indicazione del Tavolo Tecnico interregionale, ha suscitato qualche entusiamo tra i fautori dell’opera, ma anche molte critiche. Nell’ordine sono intervenuti “CONTRO” Salvini e contro la scelta di Creti il sindaco di Chiusi Gianluca Sonnini, Stefano Scaramelli consigliere regionale toscano di Italia Viva, Raffaele Parbono, consigliere comunale di opposizione (Pd) a Città della Pieve, il M5S toscano e anche il Pd della Valdichiana. A parte il M5S che si è sempre schierato contro la stazione in linea, tutte le altre prese di posizione c’è un passettino avanti rispetto a posizioni precedentemente assunte. Quella di Sonnini l’abbiano riportata in altro articolo.
“A breve si vota in Umbria per il rinnovo del Consiglio regionale ed il Ministro Salvini torna puntualmente a fare ciò che gli riesce bene: demagogia. Fa’ approvare l’individuazione della stazione AV in linea a Creti, ben sapendo che esiste una clausola di salvaguardia che senza l’accordo di Regione Toscana la stazione non si può fare (ed il Presidente Giani ha già detto no). La stazione in linea, ancora una volta, mette in secondo piano quelle che sono le esigenze di mobilità di interi territori sia toscani che umbri. Noi crediamo e puntualmente lo abbiamo ribadito, anche con comunicati congiunti come PD del Trasimeno, della Val d’Orcia Amiata, della Valdichiana senese, che lo sviluppo economico e la qualità della vita nelle aree interne passa dal miglioramento dei servizi, a partire da quelli della mobilità. Un maggiore coordinamento tra gomma e rotaia, strade più adeguate, come la Pievaiola e dall’Amiata, per garantire un migliore accesso alla stazione di Chiusi che rimane punto di riferimento fondamentale. Vogliamo sottolineare, con ancora più forza, il bisogno, fin da subito, di maggiori servizi di qualità nelle stazioni che già sono adeguate alle fermate, come Chiusi ed Arezzo. Sono stati fatti investimenti milionari per renderle agibili all’AV; senza attendere studi che confermino o meno la necessità della stazione in linea, che rimanda in là nel tempo nuovi servizi di mobilità, è indispensabile agire subito per migliorare la qualità e quantità dei servizi (treni e fermate). La soluzione c’è ed è immediata: ripristinare e potenziare le fermate dei treni AV nelle stazioni di Chiusi-Chianciano Terme ed Arezzo per tutto l’anno; garantire ed aumentare la presenza di treni Intercity, sia nelle fasce orarie scoperte dal servizio AV sia per fornire un’alternativa, anche economica, più accessibile. Se Salvini vuole dimostrare di tenere in considerazione questi territori senza fare demagogia, invece di scriverlo o enunciarlo, si deve impegnare da subito per fornire questi servizi, potenziando le stazioni esistenti senza nulla chiedere alla Regione. Altro aspetto importante da sottolineare è la collaborazione tra i Comuni che si affacciano sulla linea Siena-Chiusi (escluso il Comune di Siena) e Regione Toscana per chiedere ad RFI l’ammodernamento della linea stessa ed un radicale miglioramento dei servizi. Molti Consigli comunali hanno approvato, ed altri sono in procinto di farlo, un o.d.g. che riflette in pieno ciò che il PD della Val di Chiana sta proponendo e portando avanti. L’azione di sensibilizzazione verso le aree interne e la richiesta di servizi efficienti deve continuare a coinvolgere territori vicini. Finora queste dialogo non è sempre stato possibile. Sicuramente la candidata governatrice dell’Umbria del centrosinistra e la neoeletta sindaca di Perugia saranno più sensibili al tema delle infrastrutture e dei trasporti e più disponibili al dialogo di quanto non lo sia l’attuale Governatrice umbra, allineata con il governo nazionale, o la sindaca di Siena che non ha mai preso posizione sulle richieste dei Sindaci della provincia. Ritenendo necessaria una discussione a 360 gradi su ferrovie e rapporti tra territori e infrastrutture, proponiamo una iniziativa del PD a livello regionale quale gli “ Stati generali sui servizi ferroviari”.
Questa posizione del Pd Valdichiana va salutata come un passo avanti, come un successo di chi (Comitato Opzione Zero, stampa, forze olitiche varie) si è sempre battuto a favore dell’utilizzo e potenziamento del nodo di Chiusi. Manca però un “tassello” ed è un NO netto e inequivocabile ad ogni ipotesi di stazione in linea, e un impegno a cancellare la stazione in linea dalle previsioni del Piano Operativo Intercomunale, approvato dall’Unione dei Comuni. Senza sgombrare il campo dalla “mucca che è nel corridoio”, ogni posizione perde di forza. Chiaro che la stazione di Chiusi e quella di Arezzo si salvano anche e soprattutto se trovano una connessione con l’Umbria. Da qui l’urgenza di rimettere al centro della discussione – e la campagna elettorale regionale umbra può aiutare in questo senso – la questione del collegamento rapido Perugia-Chiusi via Pievaiola e magari anche il rilancio dell’idea del Centro Intermodale Merci. Parliamo di un collegamento che già oggi, nelle condizioni attuali si può fare in 35-40 minuti, tenendo conto di limiti di velocità, autovelox, semafori e quant’altro e che con qualche intervento migliorativo pootrebbe essere coperto in meno di 30 minuti. Quanti ne servono da Chiusi Scalo per arrivare a Montepulciano o all’ospedale di Nottola. Quanto a Siena non si capisce cosa ci vedano i senesi in una ipotetica stazione a Creti, nel nulla della Valdichiana profonda (aretina) a 50 e passa km dai Due Ponti, senza nessuna altra connessione ferroviaria. Con cosa ci vanno a Creti i senesi e i perugini, ammesso che sappiano dove si trova?
A Chiusi sia gli uni che gli altri già oggi possono arrivarci in macchina, in autobus, in treno… e a Chiusi trovano taxi, noleggi, alberghi, ristoranti, bar, banche, posta, supermercati, autolinee e soprattutto linee ferroviarie per Firenze/Bologna/Milano o Venezia e per Roma/Napoli/Reggio Calabria, per Siena-Empoli e per Terontola-Perugia.
Qualcuno anche della zona di Montepulciano inneggia alla stazione a Creti come ad una vittoria, adducendo come motivo il fatto che l’aggancio all’AV ferroviaria sarebbe raggiungibile in 25 minuti… Ma perché per arrivare a Chiusi quanto ci mettono? E se anche fossero 5 minuti di meno (difficile) ciò giustificherebbe la spesa per la stazione in linea?
Conti e cartine geografiche alla mano è evidente che Salvini e chi vuole la stazione a Creti lo fa per ragioni che nulla hanno a che fare con una mobilità più moderna ed efficiente, per cui sarà bene che il “frente amplio” dei contrari, che ormai annovera anche il Pd della Valdichiana, Scaramelli, Sonnini si compatti e trovi forme di lotta e di pressione condivise e unitarie, provando a portare a casa qualche risultato già dall’orario invernale delle Fs.
Altrimenti potrebbe farsi strada il dubbio che anche le prese di posizione anti-Salvini di questi giorni siano solo propaganda elettorale come le uscite del ministro.
M.L.
Foto copertina da “lasinistraquotidiana.it”
Evvai !
Ora tutti uniti !!
Tutti erano uniti anche prima ?
Certo ora c’è un capro espiatorio : ” ha stato Salvini ” !!
L’ho detto e,lo ripeto : dovevano stare uniti prima !
ORA tutto è più facile ! Se ci negano la stazione Alta Velocità a Chiusi è tutta colpa del governo !
…..salvati in calcio d’ angolo !!
Niccolò, ti ricordo che Salvini era criticato pesantemente anche prima, e ti ricorso che non si può fare politica od affrontare discorsi politici in questo modo, perchè se uno critica dovrebbe scendere nel merito delle cose fatte o non fatte.In questo caso di cui parliamo se si riconosce l’utilità per Chiusi di questa scelta alla quale come tu stesso dici sei tu stesso aderente, Salvini mi sembra indirizzato a privilegiare il coloe assunto dall’Umbria nelle scorse Regionali e quindi è forse lui che voglia perorare gli interessi della Tesei.Ha riscontrato che in quella scelta che ha fatto ci sia l’utilità anche di Chiusi ? Mi sembra che questo fatto l’abbia ampiamente sorvolato.E questo sai in cosa si convertirà se si per caso realizzasse ? In decine e decine di milioni di soldi pubblici buttati al vento,quando si possano risparmiare ed investire in altre direzioni delle quali ha bisogno veramente la nostra collettività.La stessa Meloni ha detto che le risorse sono quelle che sono ed allora perchè sventola tali iniziative il suo ministro insieme al Ponte sullo stretto di messina? Sta diventando tutto o quasi come la fatidica TAV che i costi che si sono dovuti sopportare per adesso servono a trasporat carote da Bucarest alla Spagna.Non sò se lo comprendi ma è la spesa che interessa i politici non l’utilità ed in questo anche la sedicente sinistra in questi anni non ha davvero scherzato.Non c’è molta differenza Niccolò, fra destra e sinistra, sia in italia sia nel mondo, e trovo che molto illuminante su questo sia stato il discorso che ha fatto Tommaso Montanari nell’utima trasmissione sulla rete 7 di Piazza Pulita Martedì 1 Ottobre.Credo che gli Italiani dovrebbero osservare bene ciò che ha detto e riflettere da chi nel passato e fino ad oggi sono stati imbeccati….
Carocarlo,NON è politica,è un dato di fatto !
Io sono pro Chiusi come interscambio interregionale ferroviario. Sono pro il rinnovo del percorso stradale veloce Perugia Chiusi !
Dico soltanto che prima ,anche il sindaco di Chiusi non si pronunciava sulla stazione ! I grullini erano per la stazione ,ora, se non mi sbaglio,altrimenti scusami,a quanto sento,no !
Io dico solamente che,ora è più facile dare la colpa a qualcuno senza incappare in PROVVEDIMENTI Bulgari !
Tutto qui !
PER il resto rimango dell’ idea che a Chiusi, ( per colpa delle amministrazioni ?) ci hanno portato via tutto ,ultimo baluardo rimasto,e spero rimanga,e6il commissariato di polizia !
X Niccolò Martinozzi.Mi sembra che tu sia male informato in quanto i 5 Stelle per quanto riguarda Chiusi sono per la valorizzazione del nodo e non senz’altro per la scelta di Creti.Il problema è quello che l’apparato periferico del partito democratico aspetta l’imboccata del proprio Deus ex machina e non fa filtrare- tranne pochi sindaci- nessuna presa di posizione certa.Ora sembra che le cose cambino per il PD Valdichiana ma una decisione autonoma dei comuni su un tale problema prima di adesso non si è vista mai ! Solo parole, pronte anche ad essere smentite dai fatti a seconda di come sono costretti a trangugiare il cibo preconfezionato.E’ questo che fà rabbia ed induce anche a considerazioni di carattere politico.E chè si vorrebbe la botte piena e la moglie ubriaca ? E non è questione che i Comuni al di là del fosso abbiano firmato-qualcuno- e riconosciuto giusta l’iniziativa di ” Opzione Zero” ma come vedi una differenza fra chi rappresenta l’interesse complessivo del territorio e della sua gente c’è, esiste e non dorme ed è latente anche dentro le istituzioni,ma se non si aprono quelle porte l’acqua rimane nel laghetto.Ciononostante politicamente tutte le volte che si và al voto la riconferma è scontata nel nostro paese anche nonostante le diminuzioni di voto.Credo che occorra che la gente si chieda il perchè e se non voglia morire d’inedia perchè si meraviglia degli afflussi durante la Festa dell’Uva, i quali il giorno dopo lasciano il paese deserto come eramentre il percorso da seguire dovrebbe essere un altro e che debba vedere che i soldi spesi debbano essere messi a reddito per il futuro,ma a reddito permanente, ed è lì la difficoltà a progettare iniziative intelligenti perchè fin’ora di queste mi sembra che ce ne siano state poche e che nulla sia cambiato.Dare in pasto la presenza di gente per tre giorni significa proferire bocconi di fumo alla cittadinanza che normalmente ha la memoria parecchio corta e questo produce anche quello che vediamo: l’illusione dello sviluppo mista a rassegnazione.Non è questa forse la fotografia del paese ?
Vorrei sapere quanto costa fare il collegamento ferroviario per Perugia con i treni ad Alta Velocità a Creti e quanto costa farlo a Chiusi.
A me sembra ovvio che costerebbe 10 volte di più farlo a Chiusi perché bisognerebbe fare decine di chilometri di linea ferroviaria da Perugia Chiusi che non esiste.
Ma perché qualcuno ha proposto di fare una linea ferroviaria AV Perugia-Chiusi? (a parte il fatto che a Chiusi da Perugia a Chiusi in treno ci si può arrivare, a Creti invece no, ma questo è un dettaglio), Forse ha equivocato qualche passaggio…