CHIUSI SCALO, IL SOTTOGROTTONE BATTE IL MAR NERO E VINCE LA SUA TERZA CONCA
CHIUSI SCALO – Anche questa è andata. La Conca n. 43 se l’è presa la contrada del Sottogrottone, che in una finale combattuta ha avuto la meglio sul Mar Nero che aveva trionfato nel 2023, dopo 41 anni dal primo e unico successo nella seconda edizione, 1982.
I gialloneri hanno battuto gli “interisti” 16-12. L’ultima vittoria del Sottogrottone era datata 2009. E in precedenza aveva vinto solo la primissima edizione del 1981. Sfida quindi tra le due ex cenerentole diventate adesso le più forti del mazzo.
Il Sottogrottone aveva conquistato la finale vincendo la prima giornata, ieri il Mar Nero è giunto al redde rationem con i gialloneri dopo aver battuto prima le Biffe, poi la Fornace (che a sua volta aveva battuto il Graocchiaio). Nella compagine titolare della contrada vincitrice Francesco Natali Tanci, classe 2006 (premiato come miglior giocatore), Giulio Ferretti, Jacopo Strano; Mandarino Francesco Paolucci. Capitano Andrea Della Ciana, vice Paolo Ferretti. Per il Mar Nero, Daniele Paolucci, Federico Ferretti e Stefano David; Mandarino Dante Della Marta, capitano Massimo Paolucci, vice Gianluca Lorenzoni.
Festa bagnata dal temporale serale che ha risparmiato le partite del “Bracciale” e anche la tradizionale sfilata in costume fin de siecle per il centro di Chiusi Scalo con le solite scene di vita paesana tra il 1860 e gli anni ’20 del ‘900, quando le automobili non c’erano o erano pochissime e i ricchi si spostavano in carrozza e i poveri e i contadini a piedi o con il carro…
Questa sera, 9 settembre la festa chiude il sipario con la processione solenne dedicata alla Madonna.
Chiusi archivia così anche l’edizione n. 43 dei Ruzzi della Conca e si prepara però ad altri eventi, la Festa dell’Uva e del Vino, nel centro storico, a fine mese e, nel week end 20-22 lo Zic Book Festival, primo festival letterario, sempre nel centro storico. Eventi diversi tra loro e diversi anche dalla festa delle contrade di Chiusi Scalo. A differenza dei Ruzzi, concentrati nel “quartier generale” di piazza XXVI Giugno, Zic Festival e Festa dell’Uva animeranno più luoghi di Chiusi Città, utilizzando piazze, piazzette, vicoli e anche Biblioteca, teatro, sala San Francesco. Il festival leterario sarà una festa per la mente, la Festa dell’Uva e del Vino invece per il corpo, prima di infilarsi nel tunnel dell’inverno. Perché dal 1 di ottobre sarà davvero autunno, anche se non ci sono più le mezze stagioni…