GIULIACCI, “LO STRANIERO”, SBOTTEGANDO E POI I RUZZI: FINE AGOSTO SCOPPIETTANTE A CHIUSI SCALO
CHIUSI – Dopo un luglio e una prima metà di agosto da deserto dei tartari (ma si sa, la gente in certi periodi se può, va in ferie), si profila una seconda metà di agosto piuttosto scoppiettante a Chiusi Scalo.
Si comincia martedì 20, in piazza Garibaldi con l’ormai tradizionale incontro con il Colonello Mario Giuliacci, noto meterologo delle reti Mediaset, che ci spiegherà il caldo anomalo (che anomalo non è dato il cambiamento climatico globale) e i capricci del meteo. L’iniziativa è del gruppo Meteo Macciano e della Biblioteca Comunale. Appuntaento alle ore 21,00.
Tre giorni dopo, venerdì 23 alle ore 21,15, una serata culturale con il reading “LO STRANIERO. IL POLACCO DEVE MORIRE!” con Alessandro Lanzani voce narrante e Dario Perini voce e chitarra su testo di Marco Lorenzoni. E’ il racconto di una storia partigiana dolorosa e controversa, avvenuta in questo territorio, precisamente tra Chiusi, Sarteano e il Monte Cetona nella primavera del 1944, poco prima della Liberazione. L’iniziativa è di Primapagina con il patrocinio del Comune di Chiusi e ANPI e la collaborazione dell’associazione Chiusinvetrina – Centro Commerciale Naturale. Un evento che come primapagina abbiamo voluto portare anche nel cuore dello Scalo, dopo la tensostruttura San Francesco e la Festa de l’Unità, per raggiungere un pubblico diverso, perché riteniamo che certe storie debbano essere raccontate e conosciute il più possibile. Da tutti, perché ci riguardano tutti.
Sembra una storia lontana (80 anni), ma lontana non è: molti dei nostri genitori, nonni, amici, vicini di casa nel ’44 c’erano e vissero l’esperienza della guerra e della lotta partigiana e quella drammatica e terribile vicenda. E questo è anche il motivo per cui “Lo straniero” sta viaggiando per i comuni della zona, tutti coinvolti da quei fatti. E’ in sostanza un tributo alla nosta storia, alla memoria comune, al sacrificio, per certi versi inspiegabile, di un ragazzone biondo, straniero, apppunto, che come molti italiani si tolse la divisa che aveva e si mise a combattere insieme ai partigiani per liberare questo territorio. Ma finì male. Molto male. Fucilato dai suoi stessi compagni…
Chi non ha visto il reading alla tensostruttura San Francesco il 27 giugno scorso o alla festa de l’Unità il 20 luglio, ha una nuova opportunità per vederlo, per ascoltare quella che si può definire “una ballata per un disertore”. E in tempi di guerra come gli attuali, dove c’è gente assediata, gente arruolata a forza e mandata a combattere in prima linea come successe al protagonista de Lo straniero, 80 anni fa, la serata può anche indurre riflessioni utili… Vi aspettiamo in piazza Garibaldi.
La settimana dopo sempre nel cuore di Chiusi Scalo, in Piazza Garibaldi e area limirofa torna SBOTTEGANDO, tradizionale appuntamento con i saldi e le bancarelle dei negozianti del Centro Commerciale Naturale, che quest’anno, dal 29 al 31 agosto proporrà anche Aperifood (aperitivo in piazzetta) e il Vintage Motor Show, esposizione di auto e moto d’epoca, che è sempre uno spettacolo affascinante, un tuffo all’indietro attraverso i motori a due o quattro ruote, mezzi che hanno fatto viaggiare, sognare, crescere questo Paese, e che appassionati e collezionisti curano come reliquie preziosissime, mettendle in mostra tirati a lucido come per un Gran Premio…
Naturalmente Sbottegando sarà, come sempre, anche un’occasione propizia per fare acquisti di qualità a prezzi inferiori al listino normale. E sarà anche un’occasione per uscire di casa e stare un po’ in compagnia, girovagando tra negozi e bancarelle…
Nello stesso week end di fine agosto prende il via anche la festa paesana dei RUZZI DELLA CONCA, con il villaggio allestito in piazza XXVI Giugno e Piazzale Loris Scricciolo lì adiacente. Quest’anno toccherà alla contrada del Mar Nero difendere la Conca vinta l’anno scorso dopo 41 anni… Ce la faranno i nerazzurri? Ovviamente Ruzzi significa, oltre la disfida del bracciale, anche stand gastronomico e pub, musica, intrattenimento, giochi vari…
Insomma divulgazione, storia e memoria, shopping intelligente, festa popolare. Chiusi Scalo sta per vivere il suo “momento clou”. Saremmo felici se la gente della Stazione (come la chiamano i chiusini) tornasse a uscire, a riempire la piazza, riabituandosi ad una convivialità e socialità che sembra smarrita, al gusto di un gelato in compagnia… Il fatto che le inziative citate che animeranno la seconda metà di agosto siano proposte in sinergia da soggetti diversi (non sempre d’accordo tra loro) come Comune, Primapagina, Chiusinvetrina, le contrade e associazioni varie, è anch’esso un passo avanti verso il superamento di steccati, muri burocratici, diffidenze reciproche… Un fatto positivo.
Chiusi Scalo non è un luogo turistico, non lo è mai stata, però è sempre stata un luogo vivo e vivace “piena di strade e di negozi/E di vetrine piene di luce/Con tanta gente che lavora/Con tanta gente che produce”, per dirla con Gaber. Una cittadina “pulsante” dove anche la politica, la cultura, la critica sociale per decenni son state pane quotidiano. Adesso molto meno. C’è una strana tendenza in atto ormai da tempo un po’ ovunque ed è quella di partecipare solo alle iniziative proprie o degli amici più stretti… Ognuno alle sue, insomma: i commercianti alle iniziative dei commercianti, i giovani del GEC alle iniziative del GEC, quelli del Pd alle iniziative del Pd, l’Auser a quelle dell’Auser… i vari gruppi teatrali solo alle rappresentazioni che fanno loro, senza più “contaminazione”, scambio intergenerazionale, senza confronto. E di questo il gioco complessivo ne risente. La città ne esce impoverita, più asfittica, fatta di tanti piccoli orticelli chiusi e non comunicanti tra loro. Ed è un peccato. Speriamo che questa seconda metà di agosto con varie iniziative ed eventi di taglio diverso aiuti a ritrovare la strada giusta.