OGGI IL PASSAGGIO DELLA TIRRENO-ADRIATICO, GANNA MAGLIA AZZURRA

mercoledì 08th, marzo 2023 / 10:29
OGGI IL PASSAGGIO DELLA TIRRENO-ADRIATICO, GANNA MAGLIA AZZURRA
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CHIUSI – Oggi “passano le corse”, come dicevano un tempo quelli che si sedevano in cima a un parracarro per aspettare Bartali, per vedere sbucare in fondo alla stradone i campioni del pedale: Coppi e Bartali, poi Nencini e Baldini, magari Balmamion e De Filippis, poi ancora Gimondi e Merckx con Motta, Zilioli e Bitossi, dopo ancora Moser, Baronchelli e Battaglin, Bugno e Chiappucci, Pantani… fino a Nibali. Oggi passa la Tirreno-Adriatico, e il campione in vetrina è Filippo Ganna, che nel gruppo siu riconoscerà dalla maglia azzurra, di leeader della classifica. Ha vinto infatti la prima tappa a cronometro a Lido di Camaiore, mentre ieri, la seconda frazione della corsa dei due mari ha visto trionfare Fabio Jacobsen. L’olandese della Soudal Quick Step si è imposto in volata impone in volata sul belga Jasper Philipsen (Alpecin) e sul colombiano Fernando Gaviria (Movistar), quarto l’eritreo Biniam Girmay (Intermarchè). Primo degli italiani Simone Consonni (Cofidis) che chiude all’ottavo posto. Ganna come dicevamo è primo in classifica con 28″ sul tedesco Lennard Kamma (Bora).

Oggi, la  terza frazione, Follonica-Foligno di 216 km che passerà appunto dalle nostre strade. Da Sant’Angelo Scalo a Montalcino con il Gpm al Passo del Lume Spento, poi dal paese del Brunello a San Quirico d’Orcia, da lì all’altra salita di giornata sui tornanti de La Foce per arrivare a Chianciano e dirigersi verso Chiusi e da Chiusi città, dopo la picchiata verso lo Scalo, tutta pianura, tranne lo strappetto sulla strada del Fornello tra Moiano e Piegaro, fino al traguardo di Foligno. Altra tappa adatta ai velocisti.

Il passaggio a Chianciano a La Foce è previsto intorno alle 13,30, a Chianciano alle 13,40, a Chiusi alle 14,05 a Po’ Bandino alle 14,10, a Moiano alle 14,17, a Tavernelle alle 14,40.  Media molto sostenuta. Ovviamente i Comuni interessati hanno disposto la chiusura delle strade interessate con un’oretta di anticipo, fino al passaggio dell’auto con il cartello “fine corsa”. Anticipata anche l’uscita degli studenti dalle scuole, per consentire un più agevole rientro a casa.

In gara, tra oltre ai citati Ganna, Jacobsen, Gaviria, Girmay e Kamna, anche Thomas Pidcock, vincitore sabato scorso della “Strade bianche” sul traguardo di piazza del Campo a Siena, poi Alaphilippe, Simmons, Caruso, Landa, Pinot, Gareint Thomas, Adam Yates, Roglic, Hindley, Kelderman, Van Aert, Barguil, Ciccone, Theuns, Formolo, Almeida, Mc Nulty…  Un parterre di tutto rispetto.

Veder  sfrecciare il serpentone colorato sullo stradone è sempre uno spettacolo, rispetto ai tempi di Coppi e Bartali e anche a quelli di Gimondi e Merckx forse il ciclismo ha meno fascino, meno poesia, è più tecnologico, ma resta uno sport durissimo e molto spettacolare. Sabato scorso sugli strappi sterrati della “strade bianche” nelle Crete senesi sembrava di essere sull’Izoard, con i corridori costretti a pedalare tra ali di folla in un un metro e mezzo di spazio… Oggi 8 marzo, si corre tra le mimose.

Nella foto (Adnkronos): la volata vincente di Jacobsen a Follonica

 

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