CHIUSI, ARRIVANO I SOLDI DEL PNRR PER PORTARE L’ACQUA DI MONTEDOGLIO. 3 MILIONI E 850 MILA EURO PER L’ULTIMO TRATTO DI CONDUTTURA

mercoledì 26th, gennaio 2022 / 17:39
CHIUSI, ARRIVANO I SOLDI DEL PNRR PER PORTARE L’ACQUA DI MONTEDOGLIO. 3 MILIONI E 850 MILA EURO PER L’ULTIMO TRATTO DI CONDUTTURA
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CHIUSI – Arrivano i fondi del PNRR per portare a Chiusi l’acqua del Montedoglio. Si parla di 3 milioni e 850 mila euro. A beneficiare dello stanziamento è l’Eaut (Ente Acque Umbre Toscane) che realizzerà il progetto in collaborazione con Nuove Acque Spa. Come  è noto si tratta di realizzare l’ultimo tratto di “conduttura” con partenza dalla vasca n.44 sulle colline umbre nei pressi di Gioiella fino al bypass di connessione con la condotta di Nuove Acque nel Comune di Chiusi. In sostanza fino alla stazione di presa, situata nei pressi del ristorante da Gino vicino al lago di Chiusi. L’intervento prevede una “tubazione” di 7,5 km complessivi, di cui 5 nel comune di Chiusi e 2,5 nel comune di Castiglione del Lago. La realizzazione delle opere in progetto consentirà l’irrigazione delle aree che si estendono lungo lo sviluppo della condotta, incrementando la quantità della risorsa idrica a garanzia della continuità del servizio nei periodi estivi e nelle stagioni particolarmente secche, evitando o limitando così gli attingimenti dal lago di Chiusi, ma l’utilizzo dell’acqa di Montedoglio anche ai fini idropotabili, consentirà un netto miglioramento della qualità dell’acqua distribuita dall’acquedotto, rispetto a quella attualmente utilizzata proveniente dal lago di Chiusi.

Per i cittadini di Chiusi è senza dubbio una buona notizia. Il progetto non è di oggi, viene da lontano e l’adduzione dell’acqua del Montedoglio era uno dei principali obiettivi dell’amministrazione Bettollini, già dal 2016. Ma se ne parla da tempi anche precedenti, almeno da quando alla fine degli anni ’90 Chiusi ottenne un finanziamento dal Ministero dell’Ambiente per un progetto realizzato da Italimpianti di cui facevanO parte anche il Depuratore delle Torri e l’anello di raccolta delle acque reflue intorno al lago, per limitare l’interramento e l’inquinamento da diserbanti.

Per rendere effettivamente disponibili le risorse – continua Caprini – rimane da percorrere l’ultimo miglio con la verifica tecnico-economica, di competenza della Direzione generale competente del MIMS, della documentazione relativa al rispetto dei principi previsti per gli interventi del PNRR, del cronoprogramma procedimentale e di spesa oltre che della documentazione progettuale. La suddetta Direzione generale, verificata la rispondenza della documentazione a quanto richiesto, con successivo provvedimento, trasmetterà quindi ai soggetti attuatori i format per la richiesta delle erogazioni.”. Il sindaco attuale, Gianluca Sonnini esprime soddisfazione: “Si tratta di un intervento atteso da tempo per il nostro Comune, un progetto che parte da lontano al quale più amministrazioni hanno lavorato affinché ciò si realizzasse. Per il nostro comune l’adduzione dall’invaso del Montedoglio rappresenta non soltanto la possibilità di poter contare su una migliore risorsa idrica, ma allo stesso tempo permetterà di preservare il benessere del Lago di Chiusi che oggi per noi rappresenta l’unica fonte di approvvigionamento idrico. Aver rintracciato i fondi del PNRR  rappresenta il classico valore aggiunto di un progetto che rispondeva a criteri ambientali di grande valore. Un ringraziamento a Nuove Acque e EAUT e a tutti coloro che nel tempo hanno permesso che tutto ciò si potesse realizzare”.

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