CHIUSI, TRENITALIA CONFERMA LA FERMATA DEL FRECCIAROSSA DAL 14 GIUGNO. UNA BELLA VITTORIA DEL TERRITORIO
CHIUSI – La notizia era attesa, ma per nulla scontata. Anzi, c’era – diciamolo pure – qualche preoccupazione. Ma è andata bene. Trenitalia ha deciso di confermare anche per questa stagione la fermata del Frecciarossa alla stazione di Chiusi-Chianciano Terme. Da domenica 14 giugno il Frecciarossa tornerà a fermarsi in Valdichiana. Per tutto il periodo estivo, poi si vedrà.
Anche l’anno scorso la fermata dell’alta velocità doveva durare da giugno a settembre. Poi fu prorogata fino al 6 gennaio. La conferma l’ha data poco dopo le ore 14, direttamente Trenitalia con un comunicato stampa, rilanciato subito da varie agenzie. Adn Kronos scrive: “Da domenica 14 giugno e per tutto il periodo estivo due nuove corse di Trenitalia collegheranno la Valdichiana alle principali città italiane servite dall’Alta Velocità. A breve sarà possibile acquistare i biglietti di entrambi i collegamenti sull’App Trenitalia, il sito web trenitalia.com, nelle biglietterie e su tutti i canali di vendita convenzionati. L’obiettivo è soddisfare la domanda stagionale turistica verso le principali località di mare su tutta la costa ligure e tirrenica, verso le aree di Chiusi, Siena e le sue Terre, la Val di Chiana, la Val d’Orcia, l’Amiata e il Trasimeno. Le fermate dei Frecciarossa sono parte integrante del più ampio piano di sviluppo del turismo nazionale grazie al quale sarà possibile scoprire e riscoprire le bellezze italiane. I nuovi collegamenti permetteranno di distribuire i flussi turistici non solo nelle grandi città d’arte o sulle spiagge e montagne più conosciute, ma anche nelle località di medie e piccole dimensioni ad alta attrattività culturale e paesaggistica. Tutto ciò anche grazie alle migliori connessioni di primo e ultimo miglio con il territorio, e al facile interscambio con altri mezzi di trasporto, per invogliare sempre più persone a lasciare l’auto privata a casa con enormi benefici anche per l’ambiente”.
A fermarsi a Chiusi sarà lo stesso treno dell’anno scorso con fermata per Roma-Napoli alle 8 del mattino e per Firenze-Milano alle ore 21,00.
Il sindaco di Chiusi Bettollini, che ha partecipato, anche in mattinata ad una videoconferenza con Trenitalia, già ieri sera aveva detto di avere buone sensazioni. Il rinvio della decisione da mercoledì 3 giugno ad oggi deponeva infatti verso un esito positivo. Se avesse voluto depennare la fermata chiusina Trenitalia lo avrebbe fatto, senza tante conferenze. Certo dopo l’emergenza covid, con il turismo messo a durissima prova, confermare il treno Av a Chiusi, unica fermata non in un capoluogo di provincia, non era assolutamente scontato, come abbiamo scritto in apertura. E c’erano anche forti resistenze di tipo politico, soprattutto – pare – sul versante umbro, con alcune soggetti che spingevano per altre e diverse soluzioni (Terontola, per esempio). La battaglia è vinta. Bettollini porta a casa un risultato importante, sia per il rilancio e la ripresa economica post emergenza, che per l’immagine complessiva del territorio. Con lui vincono anche le associazioni e i comuni che lo hanno sostenuto sia l’anno scorso, che quest’anno. Ultima l’associazione turistica Pro Loco di Città della Pieve che si è ufficialmente spesa in tal senso.
Chiusi mantiene dunque l’aggancio all’Alta Velocità ferroviaria e vede riconosciuta una sua centralità rispetto ad un territorio turisticamente rilevante. Resta infatti confermata la valenza soprattutto turistica della coppia di treni in questione e della fermata in Valdichiana. Con Chiusi e Chianciano titolari della stazione ferroviaria, vincono le Terre di Siena, la zona del Trasimeno, la Valdorcia e l’Amiata.
E, dato che tra un anno a Chiusi si vota per le comunali, Bettollini, mette in cascina anche questo risultato. Un risultato che è rimasto in bilico fino all’ultimo minuto, ma che adesso è stato messo al sicuro. Diciamo che è un bel gol. Di quelli che pesano e rimangono nella memoria.
m.l.
Grazie al sindaco Bertolini senza se e senza ma. Questo treno per il turismo che va da Siena al Trasimeno a Montalcino, Amiatino compreso, è una benedizione. Parliamo di una zona vastissima che vede al suo interno perle del turismo internazionale come la Val d’Orcia, Pienza, San Quirico, Montepulciano, Monticchiello e Cetona…. solo per citarne alcune, per poi arrivare alle Terme di San Casciano, e quelle di Rapolano…..insomma uno dei poli turistici più belli e conosciuti al mondo.
Con il senno del poi, (opinione personale), questa è un elemosina concessa da un sistema bacato, da uno stato ladrone e sciocco, che ha svilito o privatizzato il meglio delle sue risorse, dall’acqua ai telefoni fin anche le ferrovie ed ora, con stronza benevolenza …ti regala…. un trenino elettrico!!
Mi sembra il Passator Cortese, noto brigante finto buonista, che rubava un podere e ti regalava una cravatta.
Mi spiego meglio.
Chiusi Chianciano Terme era una fermata ambita da tutti i treni, sia quelli che provenivano dal nord che dal sud. C’era folla alla stazione di Chiusi, e decine di taxi portavano turisti da Chiusi a Chianciano. Erano anni d’oro del turismo delle Terme dell’acqua Santa, che poi Santa non era, ma era di moda e conosciuta in tutta Italia da un turismo medio alto concentrato da Aprile ad Ottobre che dava lavoro indotto a migliaia di persone di tutta l’area.
Al tempo stesso, occorre ricordare che le altre aree intorno, quelle sopra citate, non sapevano nemmeno cosa era un turista. La Val d’Orcia era uno “spertume” abitato da falchi e pastori, metteva più angoscia che non ammirazione, l’ Amiata era un territorio minerario già in decadenza, Montepulciano, Pienza e Montalcino erano dei grandi villaggi con scarsissimo interesse turistico…direi vicino allo zero.
Se ne deduce che gli svariati e molteplici treni che fermavano a Chiusi erano al servizio di una sola zona zona: Chianciano e le sue Terme i sui nightclub, i suoi Saloni delle Feste ed i suoi negozi allora scintillanti.
Sappiamo poi come sono andate le cose, Chianciano è crollato, e anche la Stazione di Chiusi si è spenta.
Le cose oggi non stanno così.
Tutta l’area interessata, Val d’Orcia in primis, sono diventati poli turistici di livello internazionale, con migliaia di presenze annue, centinaia di strutture turistiche aperte ovunque, e migliaia di persone che vi lavorano. E’ un calcolo molto facile da fare, è quasi dieci volte tanto l’indotto turistico che fu: quello di Chianciano appunto.
Concludo.
Oggi tutti noi festeggiamo un trenino che parte alle 5 da Milano, (orario da pendolare, non da turista) e che la sera ritorna alle 9. Questa è la cravatta regalo del brigante stato italiano che dopo averci tolto pressochè tutti i treni della stazione di Chiusi, dopo insistenze e prostrazioni politiche, con sorrisi, fanfare e bandiere ci ha regalato un nuovo trenino a tempo…da Aprile a Ottobre.
Forse lo Stato Brigante non sa che la nostra zona ha un turismo che copre oramai l’intero anno solare e che da Chiusi avremmo bisogno di ben altri treni che ci colleghino agli aeroporti di Milano Roma e Firenze per creare un giusto ed equo beneficio a questa parte d’Italia che ha fatto del turismo la prima fonte di reddito. L’Alta Velocità e i suoi sprovveduti gestori, devono smettere di credere che la vita economica e sociale alberghi solo nelle grandi metropoli, il Corona Virus ci sta insegnando che se vogliamo migliorare noi e la nostra qualità di vita occorre rilanciare i piccoli centri e dotarli di quei servizi che ci hanno impropriamente tolto.
Per Marcello Bennati. Condivido ciò che dice perchè è la verità, ma quello che lei scrive nella conclusione dell’intervento- e che secondo me nel suo discorso manca- è il riferimento alla politica per la quale ” Quello Stato Brigante” come lo chiama lei è brigante non perchè tale qualità sia ascrivibile allo stato di per se stesso chiaramente, ma perchè è stata la politica di almeno questi ultimi 20 anni che è stata latitante e che non ha fatto gli interessi della gente e quest’ultima si è fatta fottere dai suoi esponenti politici. Tutti , nessuno escluso.E quando li sentiamo oggi acclamare come fanno e potrebbero fare per rinnovarsi,questi signori sono sempre quelli che dicono di predisporsi per rinnovarsi e per dare alla gente quanto spetterebbe. Ed ancora la gente ci casca perchè questa politica di cui si parla ha creato un reticolo quasi inestricabile di interessi e di ricatti per i quali la gente è lì che converge, sia col voto, sia con le speranze.E’ un sistema iniquo che ha amministrato lo stato e che si è servito anche e soprattutto negli ultimi anni del complesso mediatico servile per far passare le sue istanze. E quindi Sig. Bennati,quei gestori che lei richiama sono le propaggini della politica che li ha imposti a ricoprire tali funzioni.Il malato è la politica e gli uomini che la esprimono.Un fatto culturale della massima importanza che viene riperpetuato ad ogni svolta elettorale.Soluzioni? Credo che non ce ne siano se non quelle dell’espulsione dal controllo della macchina pubblica dei topi che l’hanno ridotta ad una groviera.Ma anche qui credo che occorra cultura politica e volontà di parlare chiaro alla gente affinchè possa capire in quale marasma è stata messa e poter partecipare alle decisioni.Chi lei nomina, in tutti questi anni ha remato contro tale eventualità, favorendo tagli, essendo soggetto a decisioni prese in altri ambiti, ricatti ed opportunità personali. la politica per la gente non si è vista e soprattutyto fa incazzare che non si è vista da parte di coloro che dovrebbero essere quelli più vicini alla gente,per etica politica soprattutto.Forse una guerra-ma tale concetto fa venire i brividi- rimetterebbe a posto le cose.Ma alla fine non credo che possa essere esclusa.Intanto c’è quella che ci ha tappato tutti in casa ed ha dato un bel colpo ai redditi ed al lavoro.Poi se non si rimette a posto la questione sarà guerra di un altro tipo. Il passato ci insegna, e dimenticarselo è da sottosviluppati culturali, perchè le guerre sono state sempre fatte per contrapporre interessi.Quegli interessi che la politica nelle sue critiche fa sempre e costantemente finta di dimenticarseli che esistano fino a non parlarne mai. parla solo di avvicendamenti, di sostituzioni, di vie da battere, di programmazioni economiche, di quello che sia espressione di un altro e ad esso legato per visione politica omogenea ecc. ecc ( come le possibili alleanze ecc. ecc) .E tutto questo viene fato in malafede sotto l’egida delle belle parole.
Carlo tu stai facendo un discorso sulla politica che sembra prescindere da ciò che è successo negli ultimi 5 di anni. La gente non ha votato sempre lì… come dici, ha votato in massa per i 5 Stelle e per la Lega di Salvini. Nel 2018 i 5S hanno superato il 33%. E la Lega ha raggiunto il Pd… Quindi il tuo ragionamento è superato dai fatti. Come è superato l’exploit di 5 Stelle e Lega. E adesso i numeri sono già diversi e parecchio da quelli del 2018. E se sono diversi una ragione ci sarà. Non è sempre colpa del destino cinico e baro. Quanto al treno concordo con Marcello: è un biglietto da visita importante, oro colato per un territorio come questo, perché non era scontata affatto la conferma, data anche l’emergenza covid. E’ importante che Chiusi non solo abbia mantenuto la fermata, ma sia presente nei video di promozione di Trenitalia. E’ una battaglia vinta, non senza fatica. E va dato atto a Bettollini di essersi impegnato non poco per questo risultato. Purtroppo però, dal territorio arrivano anche segnali che cozzano con la conferma del Frecciarossa, come la mancata riapertura delle terme di San Casciano. E l’incertezza su quando questa avverrà, se avverrà. Uno dei punti di forza del richiamo turistico dell’area viene meno. E’ il capitalismo privato che in questo caso fa acqua, non la politica. La politica se mai ha sbagliato a non alzare mai la voce in passato e ad essere accondiscendente con i privati che si sono accaparrati risorse pubbliche e beni comuni per farne quello che hanno voluto, per poi dire arrivederci e grazie.
Caro Marco,come tutti coloro che si rifiutano di vedere le. Ose da dove vengono,tu fai un discorso che prescinde da quanto è stato prima e che intenzionalmente su tale traccia pensa di prendere ad esempio quanto sia successo negli ultimi 5 anni come se le discrasie che ha presentato Bennati risalissero a 5 anni fa.Il tuo se fosse un modo veritiero sarebbe troppo comodo madama la marchesa e lo capiscono tutti che non è così.Chi ha governato i nostri territori incessantemente e chi è che è andato in crisi nelle aree urbane e nei capoluoghi di provincia della Toscana e dell’Umbria fra c…da Velletri.? Ma tu questo non è che non l’osai lo sai benissimo ciononostante intigni a prendere un pezzo di analisi e dire che” negli ultimi 5 anni le situazioni sono cambiate. Dimmi un po’ ma nel governo locale dei nostri comuni le cose sono cambiate o si è ancora incancrenita una situazione che già bella non era da un ventennio a questa parte,visto il degrado dello stato e della sua politica che ha fatto si che per esempio si depauperassero le ferrovie con tutte le conseguenze? E chi l’ha condotta certa politica nel centro Italia la Lega od i 5 Stelle? Loro hanno fruito della reazione della gente che si è vista depauperare semmai ma chi l ha prodotta tale situazione sempre quel frate di Velletri? Affermando come fai tu vorresti rovesciare la frittata perché in mezzo a verità che sia te che Bennati dite e che sono la fotografia della situazione chiedetevelo sotto quale governo dell economia dei territori sono avvenute tante cose,visto che come dice Bennati siamo arrivati al punto che Sindaci di quel partito sono chiamati ad intervenire direttamente perché le ferrovie amministrate da quel regime di tagli ai trasporti locali hanno concesso una fermata del freccia rossa sul territorio di Chiusi.Tutto questo è il frutto di politiche lasciate allo sbando che vedono L impoverimento del territorio e la politica di quel partito soprattutto ritornare a Canossa cercando di fare il possibile per riparare ai guasti di coloro i quali hanno sempre votato.Senno’ mi rigiri la frittata.Quindi il cenno a quelle politiche e’ doveroso e s’i impone con tutta la forza ed è inutile che tu dica che la situazione negli ultimi 5 anni è cambiata e che adesso ci sia un altro clima.Dici una cosa sostanzialmente non vera e che confonde le acque.
https://www.primapaginachiusi.it/2020/06/chiusi-torna-il-frecciarossa-con-navetta-siena-montalcino-ora-serve-la-connessione-diretta-con-perugia/