CHIUSI, C’E’ UN SERIAL KILLER DEI GATTI?
CHIUSI – Questa mattina uscendo di casa ho notato un gatto morto, sul ciglio della strada, via Cristoforo Colombo, a Chiusi Scalo, a pochi metri dal Centro Medico. Ho pensato che fosse stato investito da una macchina. Succede, purtroppo. Poi ho visto che il gatto – che pare sia lì da ieri – ha un oggetto infilato in un occhio. Sembra il bossolo di una cartuccia da fucile da caccia o qualcosa di simile. Forse un petardo… Mi riesce difficile pensare a un incidente. Ho l’impressione che non sia stata una macchina. Ma piuttosto qualche stronzo in vena di azioni macabre…
Ho pubblicato, come si fa di questi tempi, un piccolo post su facebook, segnalando l’episodio. E il mio dubbio. Nel giro di un paio d’ore, centinaia di visualizzazioni e decine di commenti. Due dei quali dicono che “la stessa cosa è successa qualche giorno fa anche a Chiusi Città” e che “alcuni gatti sono stati avvelenati”… A quel punto ho segnalato il gatto morto in via Colombo e i due commenti alla Polizia Municipale.
C’è un serial killer dei gatti che si aggira per le strade di Chiusi? E chi può divertirsi ad ammazzare i poveri felini?
Non siamo in Cina dove i gatti li mangiano e nemmeno a Vicenza (anche lì, pare li mangino)… Poi le carcasse sono state sempre lasciate sul posto. Come a segnare il territorio, come a voler lasciare dei messaggi, degli avvertimenti.
Che ci sia in giro gente che non sa che fare è probabile. Che ci sia gente che odia gli animali è possibile. Che qualcuno possa sfogare istinti violenti su un gatto può capitare. Ma è chiaro che se gli episodi sono più d’uno, nello stesso paese e a distanza ravvicinata di tempo, la cosa assume caratteristiche ancora più odiose.
La violenza sugli animali è perseguibile. Lo dice il Codice Penale, che all’art. 544-ter recita: “1. Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da 3 mesi a 18 mesi o con la multa da 5 000 euro a 30 000 euro. 2. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. 3. La pena è aumentata della metà se dai fatti cui al primo comma deriva la morte dell’animale.”
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Pensavo che il virus dell’encefalite acuta fosse stato debellato, ma mi devo ricredere. Faccio presente che sono fascistissimo, ma adoro cani, gatti e tutti gli animali domestici, governo i miei e tutti i randagi che incontro e che si radunano a casa mia. Se proprio dovessi sparare una cartuccia, la userei per i testa di cazzo allo stadio terminale
Scusi, non capisco cosa c’entri il dichiararsi di essere fascistissimo con il sentimento di protezione verso gli animali. Me lo può spiegare? Grazie.
Carlo, ti sei perso un centinaio di commenti su facebook nei quali dai gatti ammazzati si è passati ad una discussione sul fascismo e all’elogio del Medioevo, passando per la legge 194 sull’aborto… E’ così che va il mondo
M’ah, io come sai non sono volutamente su facebook ma devo dire che parecchi di quelli che ci scrivono e che approvano alzando il pollice , usando la faccetta che ride od il gattino ,se rinascessero al tempo dei faraoni spingerebbero i massi su per le piramidi….dai discorsi che si sentono sembrerebbe impossibile che la testa umana ragionasse in siffatta maniera….che umanità ebete che ha creato il mercato…tutta gente libera e che ha cuore le libertà individuali…vagliele a toccare che stai bene e spendi poco…tu dici che ”è così che va il mondo” ma il sistema con questi campa di prepotenza, non c’è verso.Forse il mio discorso farà incazzare qualcuno ma è un sistema che è stato accettato senza essere messo in discussione perchè molto spesso anche i genitori e le famiglie che si sono sempre reputate di sinistra hanno educato i figli per spianargli la strada e dando loro ogni cosa possibile, soprattutto in beni materiali,non dando loro però la coscenza del mondo dove si sono trovati a vivere, anche perchè loro stessi non l’hanno avuta.Parecchi di questi giovani sono rimasti fottuti ed oggi formano una massa di manovra che si mobilita emotivamente per le stronzate mentre si dovrebbe mobilitare per le cose serie e per le cose che il sistema gli fa mancare.E’ questa la forza del sistema, od almeno una grossa componente.
L’articolo ha registrato tra sito e facebook più di 21 mila visualizzazioni… Siamo un popolo molto attento alla sorte degli animali. Un po’ meno alla sorte degli umani, dei governi e a quella dei partiti…viva l’Italia
La gente quando sente parlare di ”sistema” arriccia il naso e la sottocultura fa il resto.Schifata dalla politica non ha alternative alcuna fuorchè quelle del rifugiarsi sull’individuale,sull’avvitarsi su se stessa,sullo sperare che qualcosa cambi ma non sà come e cosa debba cambiare.Parlando di animali il rispetto per loro è fondamentale ed è anche una delle basi della civiltà, ma spesso sono addivenuti ad essere dei veri e propri oggetti d’uso nostro, nel quotidiano, per riempire i nostri vuoti psicologici per scaricare le nostre ansie.Siamo arrivati a dire e pensare veramente che gli animali, tutti , nessuno escluso, siano migliori degli uomini poichè il loro modo di vivere si basa su istinti naturali, mentre gli uomini avendo la ragione, spesso la usano per andare contro i propri simili e per trasformare il mondo a loro uso e consumo.La maggior parte della gente non reagisce contro tale status e tale sistema perchè è convinta che nulla possa cambiare. Tutto questo non fa che perpetuare il sonno della ragione, e quando la ragione è inebetita, trionfa la ragione dei forti, che non è ragione ma sopruso sui deboli, spinto e favorito anche da coloro che credono di essere i salvatori del genere umano.Di questo viene riempita la mente dei deboli e dilagano gli imbecilli.Il mondo ne è pieno nel nostro emisfero occidentale, ma la maggioranza di questi purtroppo determina le sorti di interi paesi.Vedi ? Così dagli animali siamo arrivati alla politica.Nella vita alla fine si somma tutto. Spesso nei periodi della storia solo i grandi contrasti come le guerre fanno purtroppo azzerare le cose insulse e ristabilire le priorità dei bisogni e della loro scala negli uomini, eliminare le cose insulse e non di primaria importanza e ristabilire quelle preminenti ed utili alla vita ed alla sua perpetuazione. Purtroppo siamo ancora lontani dall’obbiettivo e purtroppo ci avviciniamo alla guerra.L’ha detto anche papa Francesco: ” la terza guerra mondiale è già cominiciata”.
Personalmente credo però che nella grande messe di visualizzazioni e commenti registrata dall’articolo, i gatti e gli animali in genere c’entrino fino ad un certo punto. Forse niente. Molta gente che vive ore e ore sui social, prende a pretesto una parola, una frase, e su quella lancia una sua invettiva, del tutto indipendente dal tema trattato… e da lì poi parte la catena di sant’Antonio… c’è un personaggio di Crozza che rende benissimo l’idea…