PARTE STASERA LA SERIE TV “I MEDICI”. PER MONTEPULCIANO E PIENZA UNO SPOT PUBBLICITARIO IN MONDOVISIONE
Questa sera su Rai 1, in prima serata, parte la serie Tv “I Medici – Masters of Florence“. Un kolossal italo-britannico in 8 puntate che sarà trasmesso poi anche in molti altri Paesi d’Europa e del Mondo. Perché ne parliamo su Primapagina? Semplice, perché è una storia che riguarda da vicino questo territorio. E perché buona parte delle riprese della serie sono state fatte a Pienza, San Quirico d’Orcia e Montepulciano. Forse la città più medicea che esista, dal punto di vista architettonico. La fiction sui Medici ce la restituirà, insieme Pienza e Bagno Vignoni (oltre naturalmente ad alcuni luoghi di Firenze, Pistoia, Viterbo) come erano 500 anni fa…
Il cast è internazionale ed annovera pure il due volte premio Oscar Dustin Hoffman, nei panni del patriarca Giovanni de’ Medici che gli autori si sono presi la licenza di far morire assassinato, quando invece morì nel suo letto… Un falso storico, per esigenze di copione, diciamo.
Gli altri protagonisti sono Richard Madden (famoso per il Trono di Spade) nella parte di Cosimo. Lorenzo de’ Medici è interpretato da Stuart Martin, visto nelle serie tv Babylon e Crossing Lines. C’è anche l’italiano Alessandro Preziosi (Filippo Brunelleschi) e poi Miriam Leone, Sara Felberbaum, Fortunato Cerlino, Guido Caprino… E’ la storia della famiglia dei Medici, una di quelle che – insieme agli invisi e concorrenti banchieri senesi – ha inventato il capitalismo italiano… La prima grande famiglia di mercanti che diventa Signoria e prende il potere in una delle città che in quel momento dettavano la linea al mondo intero… Siamo agli inizi della dynasty, tra la fine del ‘300 e la metà del ‘400, un po’ prima di Lorenzo il Magnifico, della congiura de’ Pazzi, e poi di Cosimo I, magnus dux etruriae, anche se i nomi possono trarre in errore…
I creatori e sceneggiatori dell’intera serie sono Nicholas Meyer e Frank Spotnitz. Mayer ha scritto e diretto il secondo e sesto film della serie originale di Star Trek, vale a dire L’ira di Khan e Rotta verso l’ignoto, e anche i drammi Sommersby e La macchia umana. Frank Spotnitz ha in curriculum le serie tv X Files e The Man in the High Castle. Gente del mestiere insomma.
Il regista è Sergio Mimica-Gezzan, statunitense di origini croate che si è fatto le ossa lavorando molto in televisione, ma che è noto e apprezzato soprattutto come aiuto regista di Steven Spielberg. Non proprio l’ultimo arrivato.
Per Montepulciano, Pienza e San Quirico sarà una “promozione” in mondovisione. Solo il nome di Dustin Hoffman è garanzia di successo, visibilità, ritorno mediatico… Ma anche gli altri non sono nomi da poco, anzi il mix tra attori italiani e stranieri, alcuni dei quali protagonisti di serie tv di successo, favorirà la “presa” sul pubblico sia di casa nostra che degli altri Paesi. Usa compresi.
Se la fiction ‘Carabinieri’, prodotta da Mediaset, ha fatto la fortuna di Città della Pieve o Don Matteo ha moltiplicato l’attenzione prima su Gubbio, poi su Spoleto (che non ne avevano neanche bisogno a dire il vero), la serie sui Medici, per i nomi in campo, per lo sforzo di produzione, per il battage mediatico che si porta dietro, potrebbe avere un effetto deflagrante, decisamente superiore. Superiore pure al superpremiato film Il Paziente inglese (9 premi Oscar e un Golden Globe, nel ’97) che fece salire alle stelle il flusso turistico di Pienza e della Valdorcia.
Vedremo se la serie diretta da Mimica-Gezzan rispetterà le attese e le aspettative anche dal punto di vista della qualità narrativa e scenica. Ma di sicuro per la Toscana e per le tre perle Montelpuciano, San Quirico e Pienza l’effetto spot pubblicitario è assicurato. Il “ritorno” si vedrà in estate. E negli anni a venire, quando la fiction sarà andata in onda in Inghilterra, negli Usa, in Germania, in Olanda, in Canada… Buona visione.