CASA POUND A CHIANCIANO, ECCO I “FASCISTI DEL TERZO MILLENNIO”

IL PROGRAMMA DELLA FESTA-RADUNO NAZIONALE. E UN LEADER ROCKETTARO CHE INNEGGIA A MUSSOLINI…
CHIANCIANO – Loro dicono che arriveranno in 2.000, forse più. Ma se fossero così tanti nel palazzetto dello Sport di Chianciano non c’entrerebbero neanche. Saranno probabilmente molti di meno. Parliamo di quelli di Casa Pound Italia, i “fascisti del terzo millennio” secondo una definizione coniata da un giornalista che però loro hanno fatto propria e se la sono volentieri cuciti addosso. Neofascisti dichiarati che si apprestano a tenere nella cittadina termale del fegato sano la loro Festa-Convegno nazionale. Dal 9 all’11 settembre prossimo. Il programma prevede presentazione di libri, incontri-dibattito, musica e manifestazioni sportive. L’apertura sarà con Laura Foletti, autrice del libro “Il sasso che alza il cielo” sui suoi nonni uccisi dai partigiani… Dopo un’ora “Italexit” colloquio con Antonio Rinaldi docente universitario e guru del movimento no euro… A seguire ancora un incontro tra il vicepresidente di Casa Pound Italia Simone Di Stefano e il pasdaran dell’integralismo cattolico ed ex Pd Mario Afdinolfi su gender e antigender e un omaggio alla oesia di D’Annunzio e a Giorgio Albertazzi. Ala 21,30 spettacolo teatrale sulla Grande Guerra. Riservato allo sport il sabato mattina, con gli stage di pugilato, muay thai e difesa personale a cura del Circuito Combattenti di Cpi (notare il termine “combattenti”). Nel pomeriggio incontri sulla Siria, sul Referendum costituzionale e sull’identità sacra…Chiude la serata, alle 21,00 l’intervento del leader di CasaPound Italia Gianluca Iannone. Domenica giornata dedicata a pranzo solidale e raccolta fondi per le popolazioni colpite dal terremoto…
Gianluca Iannone. E’ lui il leader di Casa Pound. Testa rasata, barba alla Bombacci, il camerata catturato e fucilato a Dongo con Mussolini e la Petacci e poi appeso a Piazzale Loreto. Bombacci che davanti al plotone di esecuzione gridò: “viva Mussolini, viva il socialismo!”
E’ il direttore di Radio Bandiera Nera e leader di un gruppo rock (Genere Nazirock lo definiscono alcuni). La band si chiama ZetaZeroAlfa e canta brani che incitano alla violenza come rito iniziatico (Cinghimattanza) e come stile di vita (“Nel dubbio mena”). Iannone, alfiere della destra sociale più estrema, anti euro, anti globalizzazione, anti Usa, ma anche anti immigrati, antigay, antifemminista… è stato denunciato e condannato per episodi di violenza nel 2001, nel 2004, in occasione di una manifestazione celebrativa del Duce a Predappio, dove picchiò un carabiniere.
Quanto ai riferimenti culturali e politici Iannone (che si è più volte candidato al parlamento per le liste della destra) elenca “D’Annunzio e gli arditi di Fiume come Mario Carli e Guido Keller, Marinetti, Mussolini e le sue intuizioni, la sua grande umanità, la sua politica al servizio della nazione, Pound e la sua poesia sublime intrecciata con un alto senso dell’economia”…
Quando Gianfranco Fini definì il fascismo male assoluto, Iannone replicò (su Repubblica): “Fini, parlando del fascismo come del male assoluto, ha fatto dichiarazioni di una gravità immensa, da irresponsabile. Il fascismo è stato l’esperienza più bella della storia d’Italia”.
“Dopo 60 anni – dice ancora Iannone ancora non è possibile riconoscere l’indubbio valore storico, culturale e politico del
fascismo, le sue grandi opere le sue importanti conquiste e la sua giustizia sociale”…
Questo è Iannone e questa è Casa Pound. Ed è per questi motivi, per le cose che pensano, che dicono e che fanno che i fascisti del terzo millennio non sono benvenuti a Chianciano e in Valdichiana, come ha fatto sapere chiaro e forte la manifestazione di domenica scorsa organizzata dall’ANPI.
“…non capiscono l’universalità della legge, per questo sono scimmie”. Da ” Le scimmie giacobine” di Antonio Gramsci
Non possiamo permettere il ritorno dei fascisti anche se mascherati..per questo la manifestazione di chianciano era necessaria e sarebbe grave che gli operatori turistici e commerciali locali non valutassero la gravità di queste presenze che non sono solo folkloristiche ma pericolose
Come amministrazione, non avrei mai dato l’autorizzazione
Complimenti all’amministrazione comunale per la riqualificazione turistica del territorio: finalmente sono stati espulsi i vecchi ed i pensionati che con la scusa di curarsi il fegato mettevano in serio pericolo le strutture ricettive con risse continue e molestavano le signore vintage per strada! E saranno contenti albergatori e ristoratori i cui locali, pieni di persone di tal livello,daranno al mondo intero finalmente l’immagine che Chianciano si merita!
BRAVI !!! (Nell’accezione Manzoniana del termine)
Ma quanto rosicate ? Ma passate anche questo we per un salutino?
Grazie per il suggerimento. Ho appena ordinato il libro che consigliate nell’articolo di Lara Filetti, “Il sasso che alza il cielo. La mia lunga ricerca della verità sui nonni uccisi dai partigiani”. Pagato 11 euro su Amazon… Almeno mi faccio un’idea. Grazie per il suggerimento, non lo conoscevo.
X Edo.L’idea guarda di fartela per bene, innanzitutto firmandoti con nome e cognome,quello vero però, poi per le storie delle persone uccise dai partigiani lo sò è una lunga storia,e che nessuno nega, ma vuoi vedere se si facessero le somme può darsi che come numero quando esiste una guerra i morti per conseguenza del fascismo sono di gran lunga di più che per mano partigiana ?.Oppure la pensi diversamente? Se tu la pensassi diversamente guarda di studiare la storia, non quella di regime raccontata da chi ha direttamente nel dopoguerra sostenuto il fascismo perchè gli conveniva negli equilibri di governo non mettendolo fuori legge ma tollerandolo. Prima della fine della guerra erano tutti fascisti, dopo finita la guerra erano scomparsi e volatizzati, e sono entrati in tutti i partiti, dico in tutti, nessuno escluso.Parla con cognizione di causa se vuoi essere credibile, posto che che la verità non è mai da una parte sola- questo lo sò da me- ma la critica oggettiva non dovrebbe mai essere dimenticata quando si apre bocca.” Il tifo” che non è una patologia clinica,( a questo punto mi sembra che si debba dire…) è un altra cosa.
Scusa non capisco quello che scrivi. Comunque si, il libro l’ho appena iniziato e sembra interessante. Grazie
….non ne dubitavo….buona lettura.
sono oramai una presenza fondamentale in ogni citta’ piu’ che ne chiedete lo scioglimento piu’ fanno proseliti e aprono sedi , cambiate filastrocca