MONTEBOVE ACCUSA IL SINDACO DI AMATRICE. GLI SCIACALLI NON FINISCONO MAI…

CHIUSI – Quando succede qualcosa di terribile, come il terremoto ad Amatrice e dintorni, è ormai un classico la tv del dolore, l’informazione pilotata, lo sciacallaggio mediatico per tirar su un po’ di audience, la rincorsa a chi è più bravo nei soccorsi… Anche questo fa parte del clichet Italia… Tutti noi abbiamo sentito in diretta tv il sindaco di Amatrice piangere e dire già alle 4 del mattino, dopo la prima tremenda scossa: “mezzo paese non esiste più!”, lo abbiamo sentito chiedere aiuto, chiedere soprattutto pompieri e gente che sapesse “scavare a mani nude”, dire che era meglio arrivare con gli elicotteri, perché anche le strade erano interrotte…
Ci sta che come amministratore non sia stato, prima del sisma, un campione di efficienza. Ma il post dell’ineffabile Massimo Montebove, già portavoce nazionale del SAP , sindacato di polizia di destra, e ora direttore di una rivista del sindacato di polizia della CGIL, sul sindaco di Amatrice lascia piuttosto perplessi. Scrive Montebove:”In un Comune così piccolo come Amatrice il signor sindaco, un po’ troppo protagonista in tv in questi giorni, difficilmente poteva non essere a conoscenza delle disfunzioni della sua amministrazione. La magistratura indaghi presto e bene. I morti meritano giustizia. Anche i vivi”.
Il sindaco di Amatrice troppo protagonista in Tv? ma, poveraccio, chi l’ha cercato? chi l’ha costretto a fare dichiarazioni e ad aspettare le dirette tv nella notte drammatica del terremoto? Lo ha voluto lui? Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice è stato allenatore di calcio, di buon livello, anche in serie C. E’ di destra, viene da Alleanza Nazionale. E’ il presidente dell’Associazione Comuni dimenticati. Recentemente se l’era presa con lo chef Cracco su come fare l’Amatriciana, e anche con Renzi e con la sindaca di Roma Virginia Raggi, per l’uso improprio e dispregiativo del termine “all’amatriciana”…
L’attacco di Montebove al sindaco di Amatrice, quasi fosse uno dei responsabili della tragedia, sembra tanto l’attacco ad un avversario politico, per accreditarsi con i nuovi amici. Anche Montebove infatti era di destra (e di che tinta!) e ora gravita in area Pd. Lo facevano anche i repubblichini di Salò, negli ultimi giorni, prima della resa: andavano coi partigiani e per accreditarsi magari facevano azioni avventate che poi costavano rappresaglie con decine, centinaia di morti.
E’ possibile che l’amministrazione comunale di Amatrice non abbia fatto il possibile in quanto a prevenzione e manutenzione antisismica, ma accusare il sindaco in queste ore, sembra davvero un’azione di sciacallaggio, della peggiore specie.
E lo diciamo noi che dalla destra di Pirozzi siamo lontani anni luce…
m.l.
Caro Marco i Badogliani sono sempre i peggiori,che tristezza,bello il tuo articolo da vero giornalista grazie da un camerata che non ha mai tradito e da uno che si ritiene tuo amico ,che tristezza mi fanno questi poveretti che saltano da un banco all’altro
Anche coloro che li accolgono nelle loro file non sono da meno, anzi trovo che per questi ultimi sia indicativo il fatto del livello di degrado a cui sono giunte le organizzazioni che una volta difendevano i deboli.Una volta e nemmeno tanto addietro nel tempo, non sarebbe successo.Questo dovrebbe far riflettere molti su quali siano i fondamenti che guidano la società’ odierna.Se a quest’ultimi che privilegiano con i loro consensi quel partito e tutto l’entourage che lo guida,tutto questo possa apparire come una cosa normale,credo che ci possa essere ancora più’ bisogno di esserne da tutto questo diversificati.