27 AGOSTO, LA REGIONE TOSCANA ISTITUISCE LA GIORNATA DEGLI ETRUSCHI. IL CLOU A CORTONA

FIRENZE – La Regione Toscana ha istituito la Giornata degli Etruschi e verrà celebrata il 27 agosto. La manifestazione si basa sulla ricorrenza in memoria del 27 agosto 1569, giorno in cui Pio V conferì a Cosimo I de’ Medici il titolo di ‘Magnus Dux Etruriae’, ossia il titolo di Duce e capo dell’Etruria. Di quella cioè che era stata la terra degli Etruschi e che possiamo considerare la Toscana moderna. Lo aveva annunciato il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani il 24 febbraio scorso a Chiusi, in occasione della conferenza per l ritrovamento di una nuova tomba nella necropoli di Poggio Renzo. Il vicesindaco reggente di allora, poi diventato sindaco a tutti gli effetti, Juri Bettolini annunciò anche che Chiusi sarebbe stata probabilmente la città capofila o quantomeno luogo principale per il lancio della istituenda giornata celebrativa.
E invece, il clou della giornata si avrà domenica 28 agosto prossimo la Cortona e non a Chiusi.
Giani infatti farà visita al MAEC e alla mostra “Gli Etruschi Maestri di Scrittura”, al Parco Archeologico del Sodo. Le celebrazioni avranno il loro culmine alle 21,15 nel chiostro di Palazzo Casali con lo spettacolo, ad ingresso libero, “Meditazione sul tempo – Consapevolezza dell’attimo” a cura di Gabriele Vacis e Roberto Tarasco.
Una riflessione sul tempo a partire dalla novella I sette messaggeri di Dino Buzzati che arriva fino a Tchouang Tseu, passando per Goethe, Italo Calvino, Samuel Beckett, Steve Conrad.
Quanto a Chiusi, che con il Maec di Cortona ha sottoscritto un protocollo d’intesa e dopo la conferenza di febbraio, ha anche stretto un patto con Murlo e Volterra , altre due città etrusche, dovrà accontentarsi di partecipare, sperando nella prossima volta. Per quest’anno solo un workshop, al quale forse parteciperà o manderà un saluto lo stesso Giani, sul patrimonio della “Collezione Giovanni Paolozzi”, con relazioni degli archelogi Giulio Paolucci, direttore del Museo di Chianciano, Mattia Bischeri e Alessandra Minetti e poi di Mariangela Turchetti direttrice del Museo Nazionale di Chiusi. Nel pomeriggio, a seguire, visite guidate e gratuite ad alcuni siti archeologici. Chiusi c’è. E avrà la sua quota di partecipazione alla Giornata degli Etruschi, ma in forma piuttosto dimessa. Senza tanta enfasi.
Il fatto che Cortona farà celebrazioni più sfavillanti e forse di maggior richiamo si può comprendere: in queste giornate di fine agosto Cortona è piena di gente, anche di stranieri, mentre Chiusi, spenti i riflettori di Orizzonti è tornata un luogo pressoché desertico e silenzioso, che vorrebbe essere turistico, ma non riesce a decollare. E poi il 27 e 28 agosto a Chiusi sono in programma i Ruzzi della Conca, che con gli Etruschi c’entrano poco o nulla, e forse in Regione non hanno voluto creare concomitanze fastidiose…
A pensarci bene però anche prossimamente, negli anni a venire, il 27 agosto ci saranno i Ruzzi della Conca… Staremo a vedere. Gli Etruschi riposano da 2.500 anni, non hanno fretta… INtanto alcuni reperti chiusini saranno in mostra a Fiesole. Bisogna sapersi accontentare.