CHIUSI, LA RIVOLUZIONE A 5 STELLE PARTE DALLA… POTATURA DELLE PIANTE.

CHIUSI – In attesa di conoscere i nomi dei candidati del Pd e quelli della destra, la prima mossa l’hanno fatta i 5 Stelle. Venerdì scorso, alla sala San Francesco di Chiusi Città, il Movimento i suoi li ha presentati. Rapida carrellata in apertura della manifestazione che aveva come tema “Agricoltura, Ambiente e Verde pubblico”. E infatti, al di là dei 20 minuti iniziali, dedicati alla presentazione del candidato a sindaco e dei 12 componenti della lista per il consiglio comunale, di quello si è parlato. Fedeli alla linea di prendere le cose sempre dal punto di vista tecnicistico e sostanzialmente equidistante, non hanno parlato per niente di politica e nemmeno di elezioni. I due parlamentari Gagnarli e Gallinella chiamati ad illustrare i temi della serata, hanno parlato per tre ore di normativa e tecniche di coltivazione delle mele, di disciplinari per l’olio d’oliva, di fitofarmaci. Riguardo al verde pubblico, il terzo oratore, il tecnico Marcellino, ha tenuto un corso specialistico accelerato sulla potatura delle piante, con particolare riferimento alla “capitozzatura”, tecnica molto in voga nei comuni, ma sbagliata sotto tutti i punti di vista. Soprattutto per le piante.
Unico riferimento alle imminenti elezioni comunali di Chiusi l’annuncio che i 5 Stelle metteranno nel proprio programma elettorale anche un “Piano del verde”…
Per il resto, informatissimi su come si potano platani, gelsi e tigli, dovremo attendere qualche iniziativa successiva per sapere cosa vogliano fare i 5 Stelle a Chiusi e per Chiusi. La campagna elettorale ufficiale deve ancora cominciare, ci sarà tempo e modo. Intanto la prima uscita pubblica dei candidati, con quelle 3 ore a parlare di tecniche agronomiche, ha spiazzato un po’ tutti. Chi si aspettava il primo attacco a Bettollini o agli altri “competitors” sia a destra che a sinistra, sarà senza dubbio rimasto deluso. Gli stessi candidati si sono limitati, tutti, a brevi cenni di curriculum vitae, senza fare proclami o lanciare proposte personali.
Pubblico alla serata, non molto. Soprattutto non molto del posto. La sala è sembrata composta per la maggior parte dai militanti del meet up locale e da qualche pattuglia grillina arrivata dai paesi limitrofi. A livello nazionale i 5 Stelle sembrano avere il vento in poppa (e il Pd, tra indagati e arrestati ci sta mettendo molto del suo per dar loro una mano), ma a Chiusi la gente ancora li guarda con una certa diffidenza. Non perché tema rivoluzioni, ma perché sono tutti pressoché sconosciuti e non si sa cosa intendano fare… Vedremo più avanti. E se la prima mossa ha lasciato un po’ perplessa la platea, almeno nella parte dei “curiosi”, la seconda mossa i grillini locali l’hanno proprio sbagliata: alla celebrazione del 25 Aprile, con deposizione di corone alle lapidi che ricordano i caduti e piccoli cortei allo Scalo e a Chiusi Città al suono dell’Inno di Mameli e Bella Ciao, non si son fatti vedere. Nè il candidato a sindaco, né gli altri candidati. Quando cominceranno a parlare di Chiusi e delle elezioni magari spiegheranno anche questa.
E comunque, per ora, anche gli altri non è che brillino per iniziative e chiarezza d’intenti.
“il tecnico Marcellino, ha tenuto un corso specialistico accelerato sulla potatura delle piante, con particolare riferimento alla “capitozzatura”, tecnica molto in voga nei comuni, ma sbagliata sotto tutti i punti di vista”. Basterebbe questo per eleggerlo a Consigliere Comunale…e se non si capisce ciò non ci si può rendere conto dei danni che sono stati arrecati all’ambiente da “giardinieri” incompetenti e senza scrupoli abilitati al compito di manutenzione del verde pubblico.
Marcellino non è in lista però…
La Carta del verde redatta dai 5Stelle ha alle spalle un lavoro enorme: lo studio e l’analisi di un monte di documenti. Il lavoro è stato fatto in gran parte da Marcellino, un professionista e militante dei 5Stelle della Valdichiana.
Quello che a me ha colpito non è tanto l’accuratezza del documento finale ma l’impegno gratuito.
E’ venuto a Chiusi, abbiamo fatto una ricognizione del verde dal lago ai giardini pubblici e nei centri abitati. E’ tornato per illustrare quello che verrà presentato in Consiglio comunale: cosa e come fare per accrescere e migliorare il verde pubblico.
Il lavoro di Marcellino è qualitativamente notevole e vale molti soldi ma lui in cambio non ha avuto nemmeno il rimborso della benzina.
Questo modo di far politica io l’apprezzo.
Anche io. Ma venerdì scorso si è parlato della questione in termini molto generali e generici, con pochi riferimenti alla situazione locale (salvo qualche fotografia proiettata insieme ad altre relative a Torrita, Sinalunga o Buonconvento… ) e non si è parlato del Piano del verde per Chiusi che i 5 stelle presenteranno, se non en passant… E al di là del modo di far politica più o meno apprezzabile, io rimango sorpreso dall’assenza di politica e di ragionamenti relativi alle elezioni imminenti. Sarò io che ragiono ancora in maniera antica…
Buonasera, leggo con simpatia quello che lei scrive ma volevo solo farle notare qualche inesattezza dal punto di vista tecnico e di concentrazione sull’avvenimento in oggetto. Intanto Parlamentari hanno parlato si di olio e mele, ma anche di etichettatura e provenienza di ciò che giornalmente mangiamo , ma probabilmente con un incontro dichiaratamente a tema AGRICOLTURA E VERDE PUBBLICO avremo dovuto parlare di Finanza locale , piani urbanistici o chissà che altro. Non ho fatto un corso di potatura in quanto mostro quello che il vostro territorio con i vostri attuali amministratori “regala” alla cittadinanza , ho portato alcune slide conoscitive e spiegato il punto di programma. Oltre a ciò , se avesse seguito il “percorso” ,ho ben spiegato che una pianta NON POTATA è una pianta bella da vedere e non pericolosa…. A seguire ho presentato la “Carta del Verde” , “Trattamenti fitosanitari in aree urbane , adulticidi” , “Glyphosate , pericoli ed attuazione delle norme in campo extra agricolo” e “Pericolosità delle aree gioco per bambini nei parchi pubblici” SEMPRE NEL VOSTRO TERRITORIO corredata di slide e normative. Non ricordo bene se lei è andato via al secondo o al terzo punto , sicuramente si è perso gran parte del programma “VERDE” nel quale solitamente non parliamo di Sanità. Da che poi ho ricordanza non mi è ancora capitato di intervenire come tecnico in presentazioni ove i candidati del M5S “attacchino” i competitors come lei li definisce, fanno tutto da soli.. Comunque sia il programma di cui oggetto la presentazione sarà on line a breve e consultabile dalla cittadinanza..
non doveva certo essere lei ad attaccare gli altri competitors, naturalmente. Lei ha fatto il suo. E anche bene. Sono perfettamente d’accordo con Lei sulle potature e sui danni arrecati da giardinieri improvvidi (e da chi li comanda). Ma posso dirmi perplesso sul fatto che una lista che si presenta per la prima volta alle elezioni, alla prima uscita pubblica, parli delle potature?