BETTOLLINI DOPO IL SERVIZIO D REPORT: “A CHIUSI NESSUN PROBLEMA NELLE CASETTE DELL’ACQUA”. E DA OGGI SI PUO’ RICOMINCIARE E PESCARE IL PESCE GATTO NEL CHIARO

lunedì 16th, novembre 2015 / 17:08
BETTOLLINI DOPO IL SERVIZIO D REPORT: “A CHIUSI NESSUN PROBLEMA NELLE CASETTE DELL’ACQUA”. E DA OGGI SI PUO’ RICOMINCIARE E PESCARE IL PESCE GATTO NEL CHIARO
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CHIUSI – Dopo il servizio di Report in onda ieri sera su Rai 3, sulle “casette dell’acqua” nell’hinterland di Roma, servizio che mostrava come l’acqua arrivasse potabile alle casette e ne uscisse con valori di arsenico superiori alla soglia di pericolosità, molte persone, allarmate, hanno chiamato in redazione (probabilmente anche in Comune) per sapere se può esserci un rischio del genere anche a Chiusi.  Interpellato in proposito il vicesindaco reggente, Juri Bettollini, rassicura affermando che l’acqua delle casette viene regolarmente analizzata e controllata giornalmente all’uscita dall’acquedotto e mensilmente alle casette, dalla azienda che fornisce il servizio (Giovannini).   Controlli periodici vengono eseguiti anche da Nuove Acque sia in entrata che in uscita dagli erogatori e mai sono stati registrati valori anomali o problemi circa la qualità dell’acqua erogata. Questo indipendentemente dall’affissione o meno sulle casette stesse dei referti delle analisi, che non sempre è avvenuta puntualmente. D’ora in avanti, assicura Bettollini, anche la comunicazione dei risultati delle analisi  e dei controlli sarà monitorata e seguita con maggiore attenzione. In effetti in alcune casette l’ultimo “referto” affisso porta a data gennaio 2015… Speriamo, che, come dice Bettollini, si sia trattato solo di un disguido o mancata affissione e che non le ultime analisi non siano state effettivamente state eseguite 11 mesi fa… Sarebbe un tempo tropo lungo. C’è dunque da augurarsi che Comune e ditta appaltatrice provvedano quanto prima a comunicare alla popolazione, che mostra apprezzamento per il servizio, dati più recenti e dettagliati.

In ogni caso, se a Chiusi, l’Amministrazione Comunale  assicura che l’acqua delle casette di può bere tranquillamente, ne avrà certezza. Sarebbe veramente imperdonabile se così non fosse.  Dall’acqua delle “casette” pubbliche a quella del Chiaro, che è sì la fonte primaria dell’acquedotto, ma anche habitat naturale per molte specie di pesci. E’ di oggi la notizia che  l’allarme relativo al pesce gatto è rientrato. E quindi da oggi si può ricominciare a pescare.

“Con ordinanza N. 103 firmata in data odierna- scrive in una nota Bettollini –  il divieto di pesca al pesce gatto nelle acque del lago di Chiusi è stato revocato con effetto immediato. L’istituto Zooprofilattico di Pisa, che ha analizzato alcuni campioni di pesce gatto prelevati dal lago, ha infatti constatato che non ci sono rischi sanitari e che la specie ittica può essere tranquillamente pescata secondo le normali leggi in merito. I risultati delle indagini effettuati dall’istituto di Pisa hanno dato, inoltre, tutte esito negativo sia sulla specie in questione (pesce gatto) sia altre specie (alborella, carassio, carpa, luccio , persico reale, persico trota, pseudorasbora, scardola, gambero killer), analizzate per maggiore sicurezza.
Visto l’esito delle analisi la pesca al pesce gatto è ufficialmente riaperta e nei prossimi giorni la Polizia Municipale si occuperà di togliere i cartelli di divieto”.

Nella foto: la casina dell’acqua di Montallese

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