NUOVA SQUADRA DI VOLLEY A CITTA’ DELLA PIEVE: SARA’ DERBY CON EMMA VILLAS IN SERIE C

giovedì 17th, settembre 2015 / 12:32
NUOVA SQUADRA DI VOLLEY A CITTA’ DELLA PIEVE: SARA’ DERBY CON EMMA VILLAS IN SERIE C
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LA FORMAZIONE MASCHILE GEO VOLLEY: TRA I GIOCATORI MOLTI EX CHIUSI, CHIANCIANO E MONTEPULCIANO. L’ALLENATORE E’ MASSIMO TASSI

CITTA’ DELLA PIEVE – Nell’estate del 2013 a Chiusi nacque la squadra di calcio “autarchica”, una specie di piccola Athletic Bilbao, costruita con  giocatori rigorosamente del posto, che però non trovavano più spazio nelle prima squadra della città, all’epoca in Eccellenza, e nemmeno in quelle dei dintorni. Una esperienza “identitaria”per salvare il calcio come era prima… cioè un gioco per divertire e divertirsi con il piacere di giocare per certi colori, per la propria città… Nessun problema a partire dal gradino più basso della Terza categoria. Dopo 2 anni la squadra è ancora in Terza, ma ha un grande seguito…

A Città della Pieve è partita ieri l’avventura di una nuova formazione di volley. Piuttosto “autarchica” anche questa, nel senso che nasce dal basso e si autosterrà. Una squadra che ha nel dna e nel progetto costitutivo lo stesso principio, cioè consentire di continuare a giocare ad atleti che si sono trovati senza squadra e soprattutto mantenere una presenza pallavolistica di territorio nel territorio, al livello più alto possibile. E infatti la nuova formazione giocherà il campionato di serie C umbro (il massimo livello dilettantistico) sotto le insegne della società pievese Geo Volley che finora disputava solo campionati femminili e che si è resa disponibile a scommettere in questa impresa e crede molto nell’idea.

Il volley maschile torna dunque dopo molti anni a Città della Pieve. L’attività della Geo Volley si allarga a questa nuova realtà. Ma la squadra che avrà come main sponsor Crediumbria (già impegnata nel volley con squadre femminili di Terni e Orvieto) non sarà solo pievese. Sarà una squadra di territorio. Di area vasta, verrebbe da dire, utilizzando un termine caro alla politica,  perché vede insieme giocatori di Chiusi, Chianciano, Montepulciano, Torrita… L’allenatore è Massimo Tassi, che è chiusino di origine, ma pievese di residenza.

L’allenatore della Fiorentina Paulo Sousa ha detto qualche giorno fa che le omelettes si fanno con le uova che si hanno in casa. Ecco, Tassi ha rastrellato tutte le uova giacenti nella zona, con la speranza di poter fare una buona omelette…

La nuova formazione Geo Volley sarà, con la Delfino Tavernelle (Serie D),  l’unica squadra di questo territorio, fatta con giocatori del territorio. Perché la Poliziana Montepulciano e la Virtus Chianciano (serie D toscana) hanno alzato bandiera bianca e la Emma Villas Chiusi, oltre alla A2,  continuerà a fare il campionato di serie C umbro, ma con una squadra  pensata e costruita come una “Cantèra”, secondo un progetto aziendale-sportivo che mira a cercare e creare talenti in funzione della compagine professionistica. Scelta questa comprensibilissima, che dal punto di vista societario non fa una piega, ma che con la tradizione del volley a livello locale c’entra ormai poco.

Coach Tassi proprio lì è andato a pescare le sue uova: a Montepulciano, a Chianciano e tra gli ex della Emma Villas Chiusi, che si troverà una concorrente nel medesimo campionato di serie C,  ma condivide e sostiene comunque il progetto Geo Volley, consapevole che più gente gioca a pallavolo, parla di pallavolo, segue la pallavolo nella zona e più attenzione, più tifosi può avere la Emma Villas in serie A.  Soprattutto adesso che andrà a giocare a Siena e non più a Chiusi… Se il movimento cresce, si allarga, o quantomeno si mantiene in vita è meglio per tutti. Giammarco Bisogno questo lo sa (e sa anche che la sua Emma Villas può disputare anche il campionato di serie C, perché la serie C fu conquistata e poi mantenuta dai ragazzi che sono finiti fuori progetto e ora giocheranno nella Geo Volley) e infatti ha teso la mano, senza pensarci e con entusiasmo.

Per due volte sarà derby. E sarà due volte festa, dicono alla Geo Volley e anche alla Emma Villas.

Insomma la formazione maschile Geo Volley non è una “squadra contro”, ma una squadra per. Per mantenere viva la tradizione pallavolistica locale (che è antica e robusta, ma rischiava di andare perduta), per non disperdere un parco giocatori che, pur non potendo per varie ragioni (età, lavoro, qualità tecniche e fisiche) ambire a traguardi professionistici, può dare ancora molto a questo sport- Per dare un segnale in controtendenza: tra tante squadre che rinunciano e chiudono eccone una che nasce e che si pone tra gli altri anche l’obiettivo di unire e coinvolgere più paesi, Città della Pieve in primis, ma anche tutti quelli dei dintorni e di provenienza dei giocatori. Una sorta di “rappresentativa”  di comprensorio, per intenderci.

Ieri sera, dicevamo, il via all’avventura, con il primo allenamento. La rosa è ampia (forse troppo, di volta in volta qualcuno dovrà guardare le partite dalla tribuna), ma coach Tassi ha entusiasmo e fiducia. Potrà infatti contare su giocatori che in larga misura conosce e che la serie C l’hanno praticata a lungo, qualcuno ha anche 10 campionati alle spalle, pur non essendo matusalemme. Altri hanno vinto la serie D nel 2012-13, alcuni la Prima divisione nella scorsa stagione.

Un mix tra esperienza e gioventù, voglia di mettersi in gioco e di divertirsi.  La pattuglia chiusina è nutrita: Falluomini, Lorenzoni, Scricciolo, Fuccello, Guarino, Giannotti,  Nofroni, Meoni, Socciarelli, Della Giovampaola, Cherubini. Da Montepuciano e Chianciano arrivano invece Frizzi, Pinzuti, Boni, Rosignoli, Cugusi, Trabalzini, Rubegni, Bernetti, Jannunzio…  Ben 11 giocatori sono under 25. Gli over 30 sono 6. Anche come ruoli la rosa sembra assortita, non solo abbondante. Ma è una squadra che somiglia più al Chievo o all’Atalanta che alla Juventus o all’Inter. Più collettivo che stelle solitarie… Obiettivo? al momento la salvezza. Poi si vedrà, strada facendo.

Difficile dire adesso quale sarà il sestetto titolare. Tassi ha un mese di tempo esatto per fare i suoi conti, per “creare il gruppo”,  proporre e affinare schemi. Le gerarchie le deciderà il campo: “gioca chi sta meglio, chi può dare di più in quel preciso momento…” Il campionato comincia il 17 ottobre.

Appuntamento per le gare casalinghe al palasport di Città della Pieve.

m.l.

 

 

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