CHIUSI, QUESTA SERA ALLA FESTA DE L’UNITA’ DIBATTITO SULLA SICUREZZA. SCIVOLONE DEL PD CHE DIMENTICA GLI APPLAUSI AGLI ASSASSINI DI ALDROVANDI. E LE MANGANELLATE AGLI OPERAI DI TERNI

CHIUSI – Ieri sera alla festa de l’Unità di Chiusi Scalo l’incontro con gli amministratori e i dirigenti Pd sul “post Scaramelli” (peraltro presente a sancire il passaggio di consegne al fedelissimo Juri Bettollini) ha visto una partecipazione notevole. Un saluto all’ex sindaco e un bel bagno di folla per Bettollini, che ha ribadito la volontà di portare a termine tutte le cose programmate e messe in cantiere insieme a Scaramelli. La festa è un po’ in sordina, non ci sono eventi di richiamo, ma la prima domenica e il primo appuntamento politico sono andati bene, dal punto di vista degli organizzatori. Monologo, non dibattito. Ma di gente ce n’era tanta e nella politica attuale, questo alla fine è il risultato che conta: prendere applausi, più che presentare idee e proposte o confrontarsi con la gente e anche, magari con chi la pensa diversamente. Il confronto ormai è un optional, piuttosto raro. Diciamo che nel Pd del 2015 non è “di serie”…
Intanto la festa continua. Questa sera, lunedì, altro appuntamento politico. E’ infatti in programma alle ore 21,00 un incontro pubblico sul tema della “sicurezza urbana”. Un tema storicamente più caro alla destra e all’estrema destra (dalla Lega a Casa Pound) che alla sinistra ma ci può stare. Il problema esiste anche a livello locale, e sebbene sia stato in qualche caso, enfatizzato e esasperato, magari in funzione anti immigrati, non fa scandalo che se ne parli ad una festa del partito di maggioranza. Né può scandalizzare la presenza, come relatore, del Questore di Siena Piccolotti, anche se quando le feste de l’Unità erano le Feste de l’Unità, quelle vere, i questori facevano i questori e se mai venivano allertati per garantire l’ordine pubblico. E non era insolito o inusuale trovare tra gli stands della festa, manifesti, murales, mostre contro i “celerini” che manganellavano operai e studenti. Dicevamo che non è scandalosa la presenza del Questore. E’ però quantomeno discutibile, imbarazzante e – diciamolo pure scandaloso e vergognoso – che il Pd di Chiusi chiami a moderare l’incontro un giornalista che è anche poliziotto. E non un poliziotto qualunque, ma il portavoce nazionale del sindacato di polizia SAP, che solo qualche mese fa (ottobre 2014), in tale veste difese i poliziotti che applaudirono ai loro colleghi condannati per l’omicidio del giovane Aldrovandi. E, nella stesse veste, difese i celerini che presero a manganellate gli operai della Ast di Terni. I dirigenti del Pd chiusino, chiamando il giornalista poliziotto (un po’ troppo di parte per fare il moderatore) Montebove, dimostrano di avere la memoria corta, di essersi dimenticati qualche passaggio: lo stesso Montebove era stato infatti nominato dal sindaco Scaramelli “consigliere alla sicurezza” ma, dopo quegli improvvidi e imbarazzanti applausi agli assassini di Aldrovandi, su pressioni della stampa e di alcuni membri della giunta e del consiglio comunale (Micheletti, per esempio) fu rimosso dall’incarico. Un passo indietro necessario fatto per dimostrare che la concezione della sicurezza del Pd non era esattamente la stessa di Montebove e del Sap, peraltro recidivo nel prendere posizioni del genere. Lo aveva già fatto quando una giovane militante No Tav in Val di Susa, con gesto certamente provocatorio e di sfida, ma del tutto pacifico e innocuo si avvicinò ad un poliziotto in assetto antiguerriglia, che fronteggiava i manifestanti, gli alzò la visiera del casco e gli diede un bacio… Il solito Montebove invocò le maniere forti anche per quella giovane e spregiudicata contestatrice…
Ecco, la segretaria comunale del Pd Pamela Fatighenti, i segretari di sezione, e il gruppo dirigente, con la scelta di affidare una serata della festa de l’Unità a Montebove (che da giovane le feste de l’Unità le evitava come fossero dei lazzaretti), hanno scavalcato a destra lo stesso Scaramelli che pure lo rimosse dall’incarico che gli aveva conferito poco prima, dimostrando totale insensibilità verso un caso terribile come quello del giovane Aldrovandi, pestato a sangue e ucciso da poliziotti condannati in via definitiva. E tutto questo il 20 luglio, anniversario della morte di Carlo Giuliani durante gli scontri al G8 di Genova nel 2001. Probabile che anche su Carlo Giuliani e sulla mattanza di Genova 2001, il Pd del 2015 abbia idee diverse dalle nostre. Ma anche quella è storia scritta nelle aule dei tribunali. Che il Pd avesse la memoria corta lo sapevamo, che avesse smarrito ogni riferimento e ogni legame con gli ideali e la storia stessa della sinistra italiana pure, che fosse ormai un partito di destra (lo dice gente che è stata nel Pd fino a qualche settima a fa con ruoli dirigenti, come Fassina, Civati e tanti altri) lo avevamo capito. Che avesse una certa propensione agli autogol, a farsi male da solo, lo avevamo notato… Ma qui siamo al masochismo puro. O alla mutazione genetica, senza ritorno. In altri tempi le opposizioni, almeno quelle di sinistra, si sarebbero presentate alla festa del Pd, con gli striscioni e i fischietti…
FATICHENTI, CHI ?!
PD, CHI ?!
La domanda è legittima Giorgio… Ma fino a prova contraria il Pd è il partito che governa il Comune (praticamente da solo), il partito che ha mandato Scaramelli in Regione, il partito che organizza la festa de l’Unità (che ieri sera ha fatto il pieno con gli amministratori), e Pamela Fatighenti ne è la segretaria. E ha ragione Carlo Sacco, il problema non sono neanche gli “scivoloni” del Pd e dei suoi dirigenti, quanto il fatto che questi passino totalmente inosservati in quel popolo che alla festa de l’Unità ancora ci va e magari pensa di andare ad una festa di sinistra…
Ma quando dico-ed a questo punto sono anni che lo dico – che è-come dici tu Marco- mutazione genetica senza ritorno non è che che ci voglia un intelligenza superiore a capirlo….i gatti sono più vispi…..poi ognuno ha diritto di fare ciò che crede per carità, ma la riflessione che hai fatto tu Marco è certamente condivisibile,ma tutto questo è il segno che la politica e prima di ogni altra cosa ”la cultura politica” è merce rara, prima non esisteva tutto questo ed dramma è che per parecchi è una evoluzione……
La riprova che la serata sulla “sicurezza urbana” affidata al “moderatore Montebove, sia un passo imporvvido da parte degli organizzatori della festa de l’Unità, lo dinostrano anchye due prese di posizione emerse dopo la pubblicazione di questo articolo.
L’assessore Andrea Micheletti scrive:
“Questa sera alla festa de l’Unità a Chiusi Scalo ci sarà un dibattito pubblico sulla “sicurezza urbana”, tema importante che tocca la sensibilità anche dei nostri concittadini. Quello che però mi ha colpito di più è il fatto che l’incontro verrà moderato da un giornalista non proprio super partes, visto che è anche portavoce nazionale del sindacato di polizia SAP e che soprattutto fu rimosso ( o gli fu intimato di dimettersi, fa poca differenza ) qualche tempo fa dalla carica di “consigliere sulla sicurezza”, dopo gli applausi, le parole e le polemiche relative al caso Aldrovandi. Sarebbe stato opportuno quindi far moderare l’incontro ad una persona indipendente, anche ad un giornalista locale. Bastava poco. Questa sera alla fine eviterò di andare, perchè poi mi ci fa male lo stomaco”.
A ruota, il commento, affidato a facebook dalla capogruppo in Consiglio Comunale Sara Marchini:
“Probabilmente quella di stasera sarà la prima iniziativa politica organizzata alla festa de l’unità a cui non parteciperò in modo deliberato. Ho già avuto modo di esprimere le mie grandi perplessità sulla scelta del moderatore alla segretaria del pd e a chi ha chiesto la mia opinione. Per cui mi rispecchio bene in quello che scrive Andrea”.
Un assessore e il capogruppo prendono le distanze e dicono di aver tentato di dissuadere gli organizzatori dalla scelta. Evidentemente hanno perso la loro battaglia e la decisione assunta dagli organizzatori e dal gruppo dirigente del Pd assume carattere ancora più forte, e più grave. E il Pd ne esce ancora una volta diviso e lacerato. E in mano ad un gruppetto di amici e sodali che va per la sua strada senza ascoltare nessuno… Ma non è certo una novità. E la strada sembra andare sempre più verso destra…
Finalmente qualche voce critica nel Pd. Speriamo che vengano fuori anche su altre questioni.
Ho trovato giusto dare rilievo a questo fatto perché, come si dice, la notizia c’è.
Quanto a chi comanda oggi nel Pd a Chiusi c’è poco da aggiungere: non sono né di sinistra né di destra. Non sono niente.
Io mi meraviglio di chi si meraviglia….ma perchè si pensava forse che tale partito fosse diverso? E’ in balia alle correnti come è sempre stato sin dalla sua nascita e queste sono state spacciate-dico spacciate e sottolineo spacciate agli occhi di chi ci ha creduto- per fatti e condizioni di libertà dentro un partito.Disse bene anni or sono Signorini: ”un supermercato dove ognuno compera ciò che vuole”Quante volte abbiamo sentito la frase fatidica di chi dice ed ancora oggi tenta di contrabbandare.” unità nella diversità e si possono avere opinioni diverse ma quando si decide è chiaro che siamo un tutt’uno.”.Adesso questi fatti di Chiusi sono piccoli ma come tutte le cose piccole sono l’emblema e la caratterizzazione di quelle più grandi e che mostrano il vero problema di tale partito, che come ho detto è nato a tavolino.Molti ci sono cascati,gente perbene a milioni che negli anni aveva dato il suo assenso alla sinistra e piano piano si accorgono oggi chi sia chi l’abbia scalato dall’esterno tale partito a cominciare dalle primarie che hanno investito Renzi come Segretario e poi come l’onda montante portava, instradandolo a Presidente del Consiglio, rivelando innanzitutto la pochezza politica di quella che si faceva ancora chiamare”sinistra” e l’acume-di basso tono anche quello ma efficente-al cospetto di una pletora di milioni di persone che prima votavano a sinistra e che imbevuti dall’efficientismo hanno votato tutte le loro energie per l’ultima chanche:il renzismo.Questa pletora di milioni non aveva la capacità minima di accorgersi che il giuoco sporco la politica lo faceva fare alla sinistra per conto ed ad uso e consumo della destra e quello che è peggio che i pensatori di quelle che si facevano chiamare opposizioni hanno retto le stampelle e si sono prestati a tali operazioni per un piatto di lenticchie,perchè di lenticchie si parla e non di altro,e poi vengono a fare la morale, a criticare ed a sottolineare la distanza dai ”movimenti compositi alla Grillo” quando tanta gente ha il coraggio d’incazzarsi dicendo che ”è semplice contestare ma occorrerebbe essere coinvolti”? Ha fatto sempre bene Grillo- ed è e rimane la sua salvezza- quella della decisione di non partecipare al coinvolgimento politico- anche se tentativi come quello di Emiliano in Puglia sono miseramente falliti.Tali tentativi e quello che viene sparso intorno dalla propaganda elettorale in questo caso misura l’intenzione velenosa di coloro che ritengono che per governare occorra sporcarsi per forza le mano e su tale ipotesi cercano di fare il possibile per spezzettare, attrarre e falcidiare il Movimento 5 Stelle.A loro non dà noia senz’altro SEL ormai è provato da parecchio ma dà noia e procura timore l’antisistema, e questi vengono fuori adesso candidamente dicendo quasi dispiaciuti che ”non credevano?”.Troppo furbi-anzi poco per la verità- e qualcuno li bolla come gente che ha tali posizioni perchè la ritiene ” gente in buona fede ed è stata sempre così.”.Ma con tutto quanto è successo al PD in questo anno e mezzo si pensa che non ci sia materia dentro da far muovere i neuroni ? Le cose non sono quattordici come si dice ma due.o uno c’è oppure ci fà” ed io ho sempre detto come si dice a Firenze ” fanno da gobbi…. ”e la Juventus in tal caso nulla c’azzecca…..quindi,non andiamo a vedere se un dibattito viene moderato da persone che rivestono cariche sindacali di destra, tutto questo-se pur piccola cosa- non è che l’indice di dove sia arrivato tale partito, della natura delle sue dirigenze, di chi una volta era platealmente di destra ed oggi milita in partiti come questo di cui si parla.Conosco personalmente decine di persone di destra che si sono messe in fila alle primarie per votare Renzi perchè sapevano bene che chi dovesse fare il cosiddetto ”lavoro sporco” doveva essere ”corazzato”.Infatti i risultati si vedono:job act, buona scuola,e tanto altro fatto prima e dopo e ciononstante coloro o molti che votavano a sinistra oggi con estrema disinvoltura votano convintamente per il renzismo e ne sono i più efficienti sostenitori perchè credono all’imbonitore di turno che toglierà sì la tassa sulla prima casa ma chiedetevi in quale direzione serrerà il rubinetto per far tornare i conti ? A questo punto-e non sono mai stato un sostenitore del tanto peggio tanto meglio- ma dico ormai da parecchio: tutto quanto capita in questa Italia che ci dicono in ripresa sia proprio ” troppo poco”……daltronde se si ha la mente formata in un certo modo,nell’età della ragione non è proprio facile cambiarla perchè i fatti non contano, conta quello che si vuol vedere….poi sono quelli che se la prendono con Grillo.Perchè si deve sapere che spesso o sempre è ” cencio che dice male di straccio…..”
Carlo, il problema sollevato dall’articolo, ovvero la presenza di Montebove come moderatore di un dibattito alla festa dell’Unità, non è l’appartenenza dello stesso Montebove ad un sindacato di destra… E’ il fatto che Montebove ha difeso chi ha applaudito agli assassini condannati di Aldrovandi e i manganellatori degli operai di Terni e per tali imbarazzanti applausi fu “rimosso” da un incarico che gli era stato conferito dal sindaco di Chiusi… Rimosso dal sindaco stesso per posizioni incompatibili con la linea politica del Comune e del Pd… Questa era e resta la contraddizione della serata e questo è stato lo scivolone del Pd e del suo gruppo dirigente. Stop.
Poi se qualcuno vuole andare più a fondo…si può fare la prova del nove. Visto che ieri era il 20 luglio e oggi è il 21, anniversari della morte di Carlo Giuliani e della mattanza alla Diaz a Genova nel 2001, qualcuno può domandare a quelli che erano sul palco ieri sera cosa pensano di Carlo Giuliani e della vicenda della Diaz? Gli anniversari a volte servono per ricordare, per ragionare, per capire…A me piacerebbe saperlo, cosa ne pensano (non solo Montebove e il Questore Piccolotti, ma anche gli altri: Naselli e Venturini e la segretaria del Pd Fatighenti).
Si, ma se registri ciò che è successo e non analizzi le cause risiamo da capo,e si può discutere quanto si vuole. ed allora se lo scritto-come s’immagina che debba essere ed avere una sua funzione che poi è quella informativa e quindi sociale- deve servire all’opinione pubblica per capire dove stanno le discrasie o quelle che s’immagina siano tali;riportare il fatto è un puro esercizio di cronaca, capire invece perchè succede ciò che riporti dal momento che ho sentito che la cosa ”solleva stupori anche nelle file di quel partito” è ben altro, e chiama le persone ed imporrebbe loro una analisi per le quali emettono tali considerazioni ed anche le posizioni politiche del loro passato rispetto ai problemi che oggi dicono di scorgere.O no ? Una volta si chiamava ”autocritica” ma mi sembra che non ostante tutto parecchi tendano a schivarla e nello stesso tempo emettono fumo che serve a dichiarare :”ho il mal di pancia”(quanto Plasil ha dovuto prendere uno come Civati ad esempio?)poi la cosa si ferma lì(quello suo il mal di pancia è durato anni…) e quasi mai si procede oltre, anzi spesso si aspetta che crolli il teatro per prendere posizioni più decise, ed allora tutto questo inficia anche questioni di rispetto,di moralità politica ed anche di credibilità personale,e poichè su quanto a far emergere le ragioni per le quali quei fatti succedano,nemmeno per sogno che mai venga fatto tale esercizio che invece sarebbe doveroso.Ma oggi anche tutta l’opinione pubblica non chiede mai il conto ed i media stessi contribuiscono a velare ed offuscare le questioni.Non si ha più l’abitudine a farlo tutto questo.Ed allora il giuoco è platealmente- a casa mia dicono(trattati bene eh?)- ”non limpido” e quando è la limpidezza politica che manca e che è merce rara, allora è la torbidezza dell’acqua che vince e s’impone.Le ragioni di tutto questo- l’ho detto sempre- sono culturali e non lo dico per fare ” il puro” come facilmente potrebbe sembrare ma è perchè proprio la penso così.Poi ad ognuno il suo…..nel senso che ognuno su tali questioni è libero di pensarla come vuole e si sente di fare.
Infatti. A ognuno il suo. Primapagina, come mezzo di informazione il suo l’ha fatto, nel sollevare un problema rimarcando una “contraddizione” nella linea stessa del Pd e dell’amministrazione chiusina. L’analisi e le conclusioni spettano alla politica. E ai cittadini che votano. Qualcuno ha detto la sua anche sul fronte della politica (2 esponenti del Pd e un assessore). Sarà poco… ma qualcosa è. E da questa vicenda, il Pd ne esce con le ossa rotte e una leadership totalmente indebolita. Praticamente inesistente. A meno di 10 mesi dalle prossime elezioni comunali, non è una notizia da poco…
Sarò insistente ma se ne doveva uscire con le ossa rotte come dici te sia a livello locale chè nazionale a quest’ora per tali incongruenze politiche sarebbe già scomparso dal panorama elettorale ed invece lo votano a milioni. Non ti sembra quindi una cosa questa da tenere presente in una analisi ?E’ il minimo credo. Quindi c’è qualcosa che non va bene e che si è detto sia io ,che te, e molti altri ed anche ben definito dove stia ”rintanato il ragno” ed è rintanato nel ”modus pensandi” della gente e nella pochezza culturale dei politici e degli amministratori per la quale una genia ben diversa oggi determina le cose, anzi per essere più preciso le subisce e ciò che subisce sono i meccanismi di questo sistema che prima di essere economico e politico è culturale,per cui o questo o quello ti rispondono facendo finta di non capire-perchè fanno finta -”si, ma il problema dov’è ?- ti dicono ”.Che il problema dell’Italia non fosse Berlusconi ma gli italiani si diceva già quando il cavaliere regnava a gonfie vele,ed adesso non ti sembra la stessa cosa ? Ma è sempre quel popolo lì eh ? E’ sempre quel popolo li che ha creduto e crede alle sirene di ogni parte politica a seconda di come gli convenga ,che lo ha osannato e che oggi è stato captato dall’efficientismo renziano perchè ha ricevuto l’informazione teleguidata ed ha riposto in esso tutte le speranze per uscire dalla crisi, e se ne interroghi qualcuno ti parla della luce alla fine del tunnel che stavolta ti dicono che sia è vera dopo che per almeno 3 anni l’hanno detto che la vedevano.Oppure si crede alle streghe? Quindi, io non mi meraviglio di tutto questo ma mi meraviglio di chi si meraviglia perchè capirlo è un giuoco da ragazzi, e questi ragazzi non sono invece più.Per rinforzare la cosa pochi giorni or sono ho parlato dei giovani di chiusi, intelligenti, vispi e volonterosi ma quello che ho detto- e tu ne sei testimone- riguardo al fatto che accettano alla fine l’esistente senza mettere in discussione nulla ho detto la verità. Questi-tranne pochi veramente-sono destinati a fare da portantini ad un sistema capitanato dal consociativismo e dal groviglio armonioso che dicevamo prima. E allora? Cos’è che può smuovere questa cosa ? Io credo purtroppo nulla e che tutto questo possa cambiare solo in presenza di grandi avvenimenti che chiaramente vanno oltre Chiusi, oltre la Toscana, oltre anche l’Italia, per cui se Montebove è stato invitato a fare il moderatore alla festa del PD in un dibattito sulla sicurezza io lo registro e dico che condivido ciò che dici, dopodichè dico anche che il problema è della cultura politica che manca, ma come vedi se ne fa volentieri a meno perchè alla fine per loro è normale ciò che loro fanno,dicono e dispongono.E le prese di coscienza ed il maldistomaco sono l’estratto del fumo pari pari, un presupposto che ancora una volta colloca politici ed amministratori fra la schiera di coloro ricchi di senso critico (per chi ci crede) ma la sostanza è inevitabilmente quella che appartengono allo stesso sodalizio, allo stesso partito, alla stessa politica di tale partito, all’accettazione silente di tutto quello che viene calato dall’alto, perchè mai si sono opposti, mai hanno alzato la manina per dire questo o quello che non andava bene.O sono io che sono orbo?.Quindi non ci vengano a prendere per i fondelli perchè l’aria fritta se voglio la sò riconoscere anch’io come credo sappia riconoscere ” i drammi psicologici e le paturnie politiche” evocati per distogliere le vere problematiche e per darsi una veste critica, per rimanere stupefatti di ciò che accade, perchè ”loro avrebbero fatto diversamente”.Li vadano a dire ad altri i loro drammi ed i loro arrovellamenti con mal di pancia ….Tutto in linea,come sempre volevasi dimostrare.