BASKET: PURGATORIO FINITO, SIENA TORNA IN A2. E ORA MENS SANA E D EMMA VILLAS SI DIVIDERANNO IL PALAESTRA

SIENA- Il purgatorio è finito. E tutto sommato è durato poco, una stagione soltanto. La Mensa Sana batte nettamente Agropoli 73 a 54 e ritorna nel Basket che conta. Non ancora nella massima serie, ma comunque in A2. Una posizione più consona ai fasti senesi degli ultimi 10 anni, cancellati di colpo, un anno fa con il quel canestro mancato al’ultimo secondo contro Milano e il fallimento, dopo 8 scudetti di cui 7 consecutivi. La serie A2 non sarà una passeggiata, la squadra dovrà essere ricostruita e non ci sono più le risorse che un tempo garantiva Il Monte dei Paschi, ma dalla A2 si vede la vetta dell’Olimpo. Ed è una posizione di tutto rispetto, non più quel limbo in cui i biancoverdi erano sprofondati. I senesi innamorati del basket possono tornare a intonare la Verbena sugli spalti del Palaestra. E per la città, ultimamente molto depressa, ritrovare almeno un po’ di slancio nello sport è una medicina salutare. E’ tornata in Serie C (Legapro) anche la squadra di calcio. E al Palaestra, oltre alla Mensa sana 1871 nella prossima stagione giocherà anche la Emma Villas Volley che arriva da Chiusi e farà anch’essa la serie A2. Nel glorioso “catino” di Viale Sclavo inaugurato nel 1976, le due società dovranno fare i turni. C’è da augurarsi che abbiano già trovato accordi e strategie sinergiche. Il presidentissimo della Emma Villas, Giammarco Bisogno è stato tra i primi a complimentarsi con il collega Piero Ricci della Mens Sana per la promozione. C’è da augurarsi che basket e volley non si facciano concorrenza e vengano vissuti dalla città come un’offerta sportiva unica e complementare.
Certo, a Siena, per storia e tradizione, la bilancia pende decisamente dalla parte del basket. Il volley ha poca storia e arriva dal… contado. Dall’estremo sud della provincia, peraltro. E si sa che per i senesi la città finisce ai… Due Ponti. Ma Bisogno & C. hanno già fatto capire che vorranno presentare la loro Emma Villas come una una realtà non estranea, ma fortemente inserita nella città.
Questo significa che il “marchio” Chiusi, piano piano perderà di intensità e si affievolirà, anche nel nome della squadra. Magari la possibilità di acquistare biglietti o abbonamenti integrati per Mensa Sana Basket ed Emma Villas Volley, potrebbe essere un’dea e certamente le due società ci avranno pensato.
Per la società chiusina, che ha scelto di giocare a Siena per la mancanza di un palazzetto all’altezza, ma forse anche per strategie societarie e commerciali, la scommessa è di quelle pesanti e rischiose. Se Siena non dovesse rispondere con calore ed entusiasmo, tanto più ora che ha ritrovato il grande basket, sarebbe un bel problema. E per ora non si è visto tanto entusiasmo nella città del Palio, per l’annuncio dell’arrivo della Emma Villas Volley al Palaestra nella prossima stagione. I senesi sono per definizione e costituzione autarchici e campanilisti e non sono di quelli che fanno festa a chi arriva in città da fuori, neanche per il palio, che è roba loro e soltanto loro.
Giammarco Bisogno e il suo staff dovranno lavorare parecchio per farsi conoscere e accettare come realtà senese a tutti gli effetti. E la squadra di pallavolo dovrà vincere e appassionare, almeno quanto quella di basket. Non sarà facile, ma i leoni biancoblu dopo 3 promozioni consecutive ci hanno abituato alle imprese. E che impresa sarebbe sentire i tifosi urlare “Forza Siena!” alle schiacciate di Braga o del neo arrivato Bencz o dopo un “ricamo” di Scappaticcio o una difesa di Grassano…
m.l.
Io credo che con la pallacanestro verrà condiviso solo il palazzetto. La mensana è un mondo talmente a se che credo che i suoi tifosi non sapranno nemmeno che a Siena giocherà una squadra di pallavolo ad alti livelli. Estremizzo il concetto per dire che il basket è nel patrimonio genetico della città e non si “contamina” con altro, altrimenti non si spiegherebbero i risultati raggiunti da una realtà grande quanto un quartiere delle città conro cui lottava in eurolega (Mosca, Atene, Madrid, Barcellona, Tel Aviv). Questo non toglie che la Emma villas possa continuare nel suo percorso vincente, anche accompagnato da una buona presenza di pubblico, che però secondo me sarà in parte di chiusini che si sobbarcheranno la trasferta e in parte di appassionati di pallavolo senesi contenti di vedere il loro sport giocato ad alti livelli.
Il problema Luca è che se a vedere la Emma Villas non ci andranno anche i tifosi della Mens Sana, il Palaestra sarà sempre mezzo vuoto… Quelli di Chiusi (ammesso che siano parecchi) e gli appassionati senesi di volley non basteranno…
Concordo pienamente, ma appunto come scrivevo nel mio commento temo che questa sarà la situazione. Dal pubblico della mensana non credo che possa venire un grande contributo, se non sarà così sarò il primo ad essere contento di essermi sbagliato.
Sul mezzo vuoto poi c’è da specificare, il palaestra ne contiene 5000 circa, riempirne i mezzi mica sarebbe un insuccesso.
Certamente no. Ma il dato di partenza sono i 400-500 tifosi che assiepavano il Palasport di Chiusi (e non erano tutti di Chiusi). Che la prossima stagione, con 80 km da fare, saranno anche qualcuno in meno. Il resto, per arrivare anche a quel “mezzo pieno” che dici tu, dovrà arrivare da Siena e dintorni. E non è scontato che arrivi. Tanto più adesso che c’è anche il basket allo steso livello.