EMMA VILLAS, PARTE L’OPERAZIONE SIENA: IN A1 IN 3 ANNI. IL NUOVO DG PISTOLESI: “UN PROGETTO ESALTANTE!”

giovedì 07th, maggio 2015 / 15:37
EMMA VILLAS, PARTE L’OPERAZIONE SIENA: IN A1 IN 3 ANNI. IL NUOVO DG PISTOLESI: “UN PROGETTO ESALTANTE!”
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CHIUSI –  Non è normale e usuale che i vertici della Lega Nazionale di serie A del Volley facciano visita alle società. Ma Massimo Righi, Ad della Lega, la Confindustria del volley,  è venuto volentieri a salutare l’arrivo della Emma Villas Chiusi in serie A2. Perché non sono molte le società che in due anni scalano tre gradini e arrivano vicino alla vetta, non tutte le società hanno una organizzazione e un progetto ambizioso come quello della Emma Villas e del presidente Giammarco Bisogno, poche società incarnano, proprio con ciò che hanno fatto, i valori dello sport buono, pulito, dello sport che avvicina le famiglie e allontana la violenza… Insomma questa Emma Villas Chiusi è un “fenomeno sportivo” da prendere ad esempio. Come il Carpi nel Calcio, tanto per fare un paragone. Solo che Carpi conta 70 mila abitanti e ha la piazza più grande d’Italia. Chiusi di abitanti ne ha solo 8.000.

“Ho un’eperienza ormai lunga e consolidata, avrei potuto starmene seduto ad aspettare l’offerta migliore. Sono qui, ho scelto Chiusi, perché quello della Emma Villas mi è sembrato il progetto migliore per me in questo momento, perché è il progetto che più si avvicina alla mia idea di pallavolo. Una grande opportunità insomma. Ho trovato uno staff valido, capace, con una professionalità rara, anche a livelli più alti. Ho capito subito che questo è il mio progetto…  “. Parole e musica di Marco Pistolesi, ex direttore sportivo di Cuneo che stamattina è stato presentato nella sede Emma Villas come nuovo Direttore generale, per la pallavolo, della società di Giammarco Bisogno. Sarà il Marotta, il Pradè, il Galliani della situazione. E il progetto è sicuramente stimolante, ambizioso. Ed è quello di salire in A1, cioè nel’Olimpo del volley nazionale, nell’arco di 3 anni. “Ma siccome anche la A2 era stata preventivata per il 2017 ed è stata raggiunta con due anni di anticipo, chissà…”. Ma la Emma Villas la A1 la vuole conquistare sul campo. Nessun accenno, stamattina, alla possibilità di acquisire il titolo dell’Altotevere. Questione chiusa.

E questione chiusa anche per quanto riguarda il palasport a Chiusi. Giammarco Bisogno è stato chiaro: “Avremmo voluto rimanere a Chiusi, ma non è possibile. Per questioni normative e regolamentari. Un nuovo palasport non c’è. Non è colpa di nessuno, semplicemente non ci sono state le condizioni per realizzarlo in tempi così rapidi come sarebbe stato necessario. Punto.” La squadra dunque giocherà a Siena. Non c’è ancora l’ufficialità, ma i contatti sono a buon punto. “In due settimane contiamo di chiudere“, ha detto ancora il presidente. E quindi da oggi con l’arrivo del supermanager Pistolesi e la benedizione dell’Ad della lega Righi, comincia tutta un’altra storia. La bella favola del volley chiusino che arriva in serie A, finisce qui.

D’ora in avanti il palcoscenico sarà il palaEstra di Siena. Un “catino” impressionante. Di quelli che fanno paura agli avversari. E la squadra si trasferirà armi e bagagli nella città del Palio. Farà lì anche gli allenamenti e prenderà  il nome Emma Villas Siena. E’ inevitabile. E’ normale. Altrimenti la città potrebbe guardare con sufficienza e diffidenza la compagine che arriva dal profondo sud della provincia… A Chiusi rimarranno le giovanili e la serie C (anch’ essa stessa di fatto una giovanile), che però giocheranno in Toscana e non più in Umbria.

“Il trasferimento a Siena deve essere visto non come una fuga, ma come una opportunità, un valore aggiunto per i giocatori e anche per gli sponsor. Il progetto Emma Villas-Siena può diventare (e questo è uno degli obiettivi) un riferimento, il più importante, per tutto il volley toscano” ha detto Pistolesi, già pienamente nella parte.

Questo è ciò che è emerso alla conferenza stampa di questa mattina. Insieme ad alcune conferme importanti: quella dell’allenatore Romano Giannini e di alcune figure dello staff tecnico-direzionale: da Fabio Mechini a Gigi Banella, a Guglielmo Ascheri.

Quanto ai giocatori, domani ci sarà il primo faccia  a faccia tra il nuovo Dg Pistolesi e coach Giannini, per avviare le valutazioni. Come abbiamo già scritto in articoli precedenti la A2 prevede regole diverse rispetto alla B1: gli over 30 possono essere solo 4 (e adesso sono 7: Spescha, Romani, Braga, Scappaticcio, Marini, Di Marco e Lotito); si possono tesserare giocatori stranieri (2 in campo);  poi c’è l’obbligo per la società di partecipare ad alcuni campionati giovanili.. Insomma uno scenario diverso. Ma l’obiettivo, al di là della conquista della A1 in 3 anni, è anche quello di fare un campionato competitivo per conquistare e appassionare Siena e l’hinterland senese alla pallavolo. Cosa non facile e non scontata. Una bella scommessa che Bisogno, Pistolesi & C vogliono vincere. Certo, servirà anche l’apporto e la passione dimostrato fin qui dai tifosi chiusini. Siena in fin dei conti è sempre il capoluogo di provincia ed è a un’ora di macchina…

Nella foto: il presidente Giammarco Bisogno tra l’ad dela Lega Massimo Righi e il nuovo Dg Marco Pistolesi.

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