SABATO A CHIUSI SCALO MANIFESTAZIONE DELLA COMUNITA’ ISLAMICA LOCALE PER DIRE NO AL TERRORISMO

CHIUSI – La doppia strage di Parigi ha scosso tutti. Perché Parigi è Europa, è il cuore dell’Europa. Perché l’azione dei terroristi islamici ha dimostrato – se ce ne fosse stato bisogno – che l’Europa è vulnerabile, che tutti, anche un giornale satirico (il Italia paragonabile al Vernacoliere) può diventare un obiettivo sensibile. Il sangue fa impressione quando è molto vicino. E le tante copie di Charlie Hebdo vendute in allegato a Fatto Quotidiano anche da noi, nelle edicole della zona, sono la dimostrazione di un senso di smarrimento e di solidarietà generalizzato. Il duplice eccidio di Parigi ha scosso tutti dicevamo, anche la comunità islamica locale, che è piuttosto numerosa, sebbene abbastanza defilata e che dopo i fatti francesi si è un po’ ritirata nel suo guscio…
Una comunità islamica che non ci sta ad essere accomunata ai terroristi, e nemmeno al fondamentalismo e con una certa dose di coraggio ha deciso di prendere pubblicamente la parola.
Sabato 17 gennaio, in piazza Garibaldi a Chiusi Scalo si terrà infatti una manifestazione pubblica indetta dal Centro Culturale “Al Fajer”, che è appunto il luogo di aggregazione degli islamici che vivono a Chiusi e nel territorio ed ha sede a pochi metri da Piazza Garibaldi, in via Pasubio. L’appuntamento è dalle 15,30 alle 17,30.
Il centro “Al Fajer” invita tutte le associazioni e i cittadini a partecipare e le parole d’ordine dell’iniziativa non lasciano adito a dubbi, su quale sia la sua posizione sugli attentati in Francia e sul terrorismo islamico in generale. Il volantino di convocazione spiega infatti che la manifestazione è indetta per
“condannare senza ambiguità il terrorismo e gli attentati di Parigi;
affermare i principi del convivere civile e del rispetto delle diversità etniche, culturali e religiose;
dire che anche noi ci sentiamo profondamente feriti e vittime della follia degli attentati e degli attentatori;
ribadire che i veri principi dell’Islam onorano i valori della convivenza, della fratellanza , della pace;
sottolineare che il terrorismo fondamentalista è nemico anche della stragrande maggioranza di quanti credono nella religione islamica;
informare che la religione islamica è semplicissima e pacifica e che il testo sacro dell’Islam non dice che bisogna uccidere per essere buoni musulmani, coloro che praticano la violenza non sono nostri fratelli”.
Insomma una presa di posizione spontanea, chiara e inequivocabile che merita senza dubbio attenzione e rispetto da parte delle istituzioni, delle forze politiche, delle associazioni e di tutti i cittadini di Chiusi e dintorni. E’ anche la prima manifestazione indetta, in questo territorio, da una associazione islamica. Un segnale importante verso una proficua integrazione, senza sospetti e senza paure reciproche. E’ dunque una mano tesa che la comunità locale farà bene a raccogliere… I cittadini di religione islamica a Chiusi e dintorni sono parecchi: nordafricani, magrebini, ma anche pakistani, nigeriani, macedoni, albanesi. Sono ormai parecchie decine i bambini e i ragazzi di religione islamica che frequentano le scuole locali, che giocano a calcio nelle squadre locali, che partecipano alla vita delle contrade e dei terzieri. Guardarsi con diffidenza o rimanere ognuno nel proprio recinto serve a poco. E soprattutto non serve a prosciugare l’acqua in cui nuotano e si riproducono i fondamentalisti e i terroristi…
m.l.
Sono contento di questo, e spero che vi sia la presenza delle autorità e che anche emerga il fatto della condanna non solo di tali fatti di sangue come giustamente spiega il documento diffuso dalla comunità islamica ma anche alto e vibrato quello dell’intervento militare in casa d’altri che ha gettato e sta gettando benzina sul fuoco e provoca anch’esso fatti di sangue, anche molto più pesanti di ciò che è msuccesso a Parigi.Vediamo da quale parte stanno le nostre autorità, che spesso appaiono rivoluzionarie e che si ammantano di bei dioscorsi in periferia mentre invece sono conservatrici in Parlamento per le pretese ragion di stato, realizzando così il doppiogiochismo.Credo che un segno di auspicata presenza possa essere anche quello della Parrocchia perchè di fronte al sangue versato che è sangue degli uomini, le parole non bastino più,Ci vogliono i fatti e le prese di posizione.Io stesso per primo di fronte ad una tale iniziativa della comunità islamica non penso che lo facciano per una volontà di autoproteggersi da alcunchè poichè sono e vivono in un paese civile o perchè possano pensare che non essendo in terra loro sia utile che scatti un comportamento di autoprotezione,bensì voglio e sono convinto di pensare che queste persone che sono a Chiusi siano convinti di dare il segno che con la violenza non si vada da nessuna parte. E come sempre la violenza non è mai da una parte sola, ma è sempre la mreazione al non rispetto di valori contenuti nel senso profondo di umanità della gente.In questo senso anche loro hanno il diritto di alzare il lapis, forse ben molto prima di noi…
Anche io sono contenta e spero che i cittadini italiani di Chiusi accolgano l’invito…
Anch’io credo che sia un’iniziativa molto importante. Se avvenisse anche in città più grandi avrebbe senz’altro molto più rilievo. E sarebbe utile che non venissero lasciati soli a manifestare. Tra l’altro mi sembra una immediata smentita delle tesi sostenute nell’articolo apparso lunedì su Primapagina a firma Renato Casaioli sulla “intrinseca natura guerrafondaia di tutte le religioni monoteiste”. Da laico attento alle questioni spirituali, e quindi anche religiose, credo che certo laicismo abbia fatto il suo tempo. Il sacrosanto rispetto che i laici richiedono a tutte le religioni, devono esercitarlo per primi nei confronti di professa una fede. E non riconoscere, ad esempio, la costante predicazione contro la guerra di Papa Francesco mi sembra sia miope. O le dichiarazioni di condanna dell’Imam di Firenze Izzedin Elzir seguite all’omicidio di Parigi. E’ il momento di costruire ponti, non barricate.
Lele, sono anch’io convinto che sia più utile costruire ponti invece che minarli e farli crollare.Però permettimi ”quel tipo di laicismo” che tu dici che credi finalmente era ora che fosse alla fine,non è altro che il segno dell’affermazione parimenti di una fede che ritengo sia una condizione mentale di milioni che sia invece sotto spruzzatura di etere. Non ho mai sentito un Papa che fosse favorevole alla guerra e con le sue prediche-che però influenzano il modo di pensare delle persone non mandandole oltre- mi dici allora perchè effettua proclami che a me appaiono generici e non disturba mai chi è invece a portarla la guerra in casa d’altri ? Od anche se sta bene attento a non disturbarli è sufficiente che non ne parli per non disturbarli. Interviene solo con frasi generiche nelle sue preghiere domenicali e nelle sue esternazioni contro la guerra Io non ho mai sentito il Papa che abbia espressamente criticato il mondo occidentale su questo -parla solo di martiri cristiani – e come mondo occidentale intendo espressamente la NATO-(non l’ONU) perchè è presente con i suoi eserciti e la sua tecnologia in quei paesi e bombarda sterminando famiglie e cittadini civili, ultimamente mandando droni a compiere ”operazioni chirurgiche” dove la stampa occidentale o si affretta a dare le versioni di parte o dove tace.Poi ci fanno vedere i bambini di 4 anni in atto di giustiziare prigionieri per addestrarli all’odio.Ma l’hai mai sentito il Papa tuonare contro i veri potenti ? Io le orecchie me le lavo tutte le mattine ed anche gli occhi e non me le lavo nell’acquasantiera,è una cannella quella alla quale non bevo- ma purtuttavia non lo ricordo che fosse andato oltre constatazioni lapalissiane e generiche.Forse è anche per questo che una parte dei mussulmani sia incazzata contro l’occidente perchè oltre a ricevere bombe in testa e ad essere sterminati, i media ed anche le autorità morali dei porporati ci fanno anche la morale che gli conviene che poi è quella guarda caso che usano i governi per il consenso.Non ci hai pensato a questo ?.Altra cosa -e correggimi perchè vorrei essere aperto anche a chi non la pensa come me su certi argomenti- ma l’evangelizzazione che i missionari compiono da almeno 6 – 7 secoli e che in diverse zone del mondo ”aiutano”-questo lo dicono loro e lo fanno a loro modo-gli altri ed altre comunità a convertirsi, non ti sembra una penetrazione di forza dentro l’etica ed il modus vivendi di altre comunità che non siano quelle cristiane?.Secondo te è possibile che parecchi non debbano reagire se non gli si arrechi danno e soprattutto diventare terroristi fino ad immolarsi ? La spiegazione può essere solo quella che se uno muore da martire andrà nel proprio paradiso e gli integralisti credendo questo si fanno saltare ? Può essere solo questa la spiegazione oppure secondo te ce ne sono anche delle altre? Dimmi una cosa, ma la evangelizzazione che prima viene portata avanti facendo fruire di beni e servizi utili alla popolazione dei poveri e degli esclusi ,ma che poi una volta entrati in quell’ambito organizzativo e culturale,rompe gli equilibri delle famiglie, la loro cultura, i rapporti fra uomo e donna dentro all’organizzazione della famiglia e della società, facendola assomigliare sempre più velocemente a quella del nostro mondo occidentale che riteniamo sia la più giusta, la più umana, la più onnipresente dispensatrice di qualità di vita che non le loro religioni e credenze, ma perchè il Papa e tutta la Chiesa dietro e tutti i credenti non la mettono mai in discussione? Non ti appare questa come una condizione che porti ad assumere ed a far propria una devastante ipocrisia ? E’ tutto spiegabile con l’integralismo il fratto che Al Bagdadi dica ”arriveremo a Roma ?”. Anzi sono tutti uniti contro il pericolo…quello è il pericolo…( per adesso lo hanno detto le agenzie questo ma la mia è una opinione perchè ben sai appartengo al circolo dei ”complottisti” quindi non sono attendibile).Non ti sembra un atto di prepotenza, di distruzione delle loro culture, delle loro individualità ed anche causa della loro emarginazione ? Ci chiamano” i nuovi crociati ” ed una parte di verità ce l’hanno.Una volta pienate le loro esistenze di cose materiali ed aiutati a vivere anche meglio di quanto e di come vivono(ci vuole poco dato il livello di vita basso) si passa parallelamente all’imbeccamento religioso, scardinando il loro mondo perchè non lo riteniamo giusto mentre riteniamo conveniente a noi praticare il nostro in casa loro ? L’abbiamo sempre fatto, prima arrivavano i monaci, i missionari, poi arrivavano le navi, le imprese,oggi arrivano le corporations e si spartiscono sulla carta il gas, la benzina, il pettrolio,le risorse.Gli uomini sono schiavi come una volta, non sono legati con la corda al collo e condotti nelle piantagioni ma gli si creano le condizioni per essere schiavi moderni, meno che animali, distruggendo anche la loro dignità. Queste cose come le sa l’uomo della strada le sa ancor di più anche il Papa, ma nessuna autorità morale ha mai rimbeccato questo mondo e fatto qualcosa di concreto che sarebbe quella di dire ai veri cristiani di fermare tale processo che ormai è globale e finalmente dato l’alt a tale tragedia.Io questo l’ho solo sentito, mai visto mettere in pratica nell’agone politico , nell’influenzare materialmente i govferni, nelm pesare dalla parte contraria ai potenti ed alle loro leggi. Mai. Mentre si dispensano discorsi Sagunto viene espugnata….Questa situazione invece continua sotto le prediche ormai giornaliere neion media ed alla TV,eppure quanto potere avrebbero di influenzare i governi di tutto il mondo.le parole sono parole, da sempre,i fatti sono fatti, da sempre. Si sono da sempre comportati a seconda di come convenga loro.Ti ricordo che durante il fascismo benedicevano anche le armi in partenza per l’Etiopia ed anche molto di più. Queste cose e queste critiche se per te fanno parte di un mondo laico che giudichi ormai alla fine vuol dire che non ti accorgi e non consideri che quanto hai letto sopra sia vero e forse anche se lo pensi ritieni che oggi non ci sia più bisogno di pensare così.Chi sente il bisogno di credere è bene che creda se gli fa piacere e se si sente in armonia con il proprio io perchè è giusto che ogni uomo possa professare il proprio credo e le proprie idee, ma spesso nelle religioni, anche in quelle che si ritengono più avanzate(questo lo dicono tutte di loro stesse) si tende ad escludere e confondere la realtà con la fantasia.Qui ti dicono che non morirai, nell’Islam ti dicono che a te sarà riservato il paradiso se ti comporterai come dicono loro, nell’induismo ti dicono che ti reincarnerai dopo morto in un cane oppure in un altro essere vivente.In pratica trovo che ti aiutino a vivere e non è davvero poco.Ma loro dispensano fumo, altri a miliardi ci credono e sono soggetti ai meccanismi del sistema sentendosi uomini liberi.Questa è la funzione della religione che fa leva nel bisogno intimo dell’uomo di essere, pardon di credersi, immortale e non si accorge che dopo 2000 anni è ancora all’età della pietra, ha distrutto il mondo perchè parimenti il sistema produttivo gli ha promesso la felicità materiale.Quello stesso sistema che ha dominato il mondo ed ancora lo domina e che non vuole che le sue discrepanze e falle enormi vengano alla luce e siano motivi di cambiamento.I poveri da che mondo è mondo sono stati da sempre dominati dal credo religioso sotto ogni latitudine.Si sono sempre risentiti della loro condizione ma sempre frenati per poterla cambiare, quasi mai ribellati al loro status di poveri e quando lo facevano le loro forze erano lenite e divise da chi promanava il credo e che campava sulle loro spalle.Si sono lasciati organizzare da chi li comandava anche con l’uso della religione.E guarda caso è stato e continua ad essere un uso di prevalenza e mai di unione,un uso che ha sempre comportato alla fine quello della forza, mai della pace che hanno predicato ma che non hanno mai prodotto.Se questa è una visione deformata della realtà sia morale che storica,altrettanto ed ancor di più deformata e plagiata è quella di coloro che pensano che ci sia più bisogno oggi di credere che di quello del bisogno di basarsi sulla realtà materiale di vedere la vita materiale del mondo e degli uomini e da li partire per trarne delle considerazioni.Il cambiamento si basa su quest’ultima condizione, non sull’altra. Con l’altra cambi solo te stesso ma alla fine vai poco lontano perchè te ne accorgi solo te.Se ti basta fai pure, nessuno te lo impedisce.Difatti miliardi credono ma il mondo è sempre quello, anzi per ceri aspetti ultimamente è anche peggiore di prima.
Certo, Lele, che ci vuole rispetto verso chi professa una fede e viceversa. Il problema non è la religione o l’essere religiosi, il problema è la religione che diventa legge e fondamento di uno stato, precetto su cui si organizza la vita sociale, la poltica, l’istruzione ecc.. Per alcuni decenni, dopo la lrima guerra mondiale, di guerre di religione non si è più parlato, si facevano ugualmente guerre, ma per altri motivi. Quelle di religione sembravano retaggio di un passato ormai superato… poi sono tornate di moda, con il fondamentalismo e con la mania di esportare la democrazia voi bombardieri.. sono tornate d’attualità, ma restano un retaggio del passato, sono un passo indietro, non avanti. E il papa dice pure che bisogna finirla con lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo. Ma questo monito passa inosservato..
Sono d’ accordo Marco che il “problema è la religione che diventa legge e fondamento di uno Stato”. Così come mi sembra aberrante voler esportare la democrazia con i bombardieri. Tra i mille motivi che ispirano la cosiddetta Guerra Santa dei fondamentalisti islamici contro l’Occidente, sicuramente la Guerra in Iraq di Bushiana memoria viene ai primi posti. A Carlo non riesco a rispondere perché, glielo dico in amicizia, non riesco a terminare i suoi commenti senza aver perso il filo logico. Probabilmente sarà un mio limite.
X Lele.Allora vediamo di farla più breve che sarebbe l’ora dirai tu ed hai ragione. Rispondimi a questo e vediamo se è logico o no. Tu hai detto che è aberrante esportare la democrazia con i bombardieri.Mi dici quante volte la nostra TV ed i nostri media ne parlano di questo e cosa ne dice il nostro governo e cosa ne dicevano quelli precedenti ? Mentre io e te ne stiamo a parlare c’è chi sgancia bombe sulla testa di persone ed intere famigie in casa e questo lo fa in casa d’altri. Basterebbe questo per rispondere oppure dato che si ricerca il filo logico si osserva solo quello che fa piacere osservare ?. Del filo logico che guida la nostra politica e di cui non se ne parla si capisce il perchè oppure no ? O ho detto una falsità ? No perchè se non c’è chi sgancia bombe e che procura ”i danni collaterali”ammazzando anche civili a centinaia ho detto una falsità.E’ l’ipocrisia imposta dai media che ci sorregge e ci fa dire che apparteniamo al mondo libero, in realtà non siamo mai stati schiavi come adesso.Il filo logico l’hai capito adesso o no ? Prolisso sono prolisso di natura, mi esprimo male ed in forma sgrammaticata ma mi pareva di parlare sostanzialmente un linguaggio per il quale chi voleva capire lo poteva fare.