CHIUSI: STASERA AL DOPOLAVORO FERROVIARIO, SERATA LETTERARIA CON LA DISFIDA TRA BRANCALEONE E GROPPONE DA FICULLE…

CHIUSI – Terzo e ultimo appuntamento questa sera con le “serate letterarie” al bar L’Espresso (Dopolavoro ferroviario) di Chiusi, dopo quelli del 2 e del 16 gennaio. Questa volta sarà un ‘omaggio’ ad un film e ad un grande regista come Monicelli. Ma anche un tributo alla Compagnia d’Arme Santaccio, un sodalizio che da qualche anno porta il nome di Chiusi in giro per l’Italia con rievocazioni storiche di taglio medievaleggiante…
Stasera si racconterà, tra il serio e il faceto (più faceto che serio) la “vera storia” dell’incontro e della disfida tra due cavalieri erranti: Brancaleone da Norcia e Groppone da Ficulle, con Luca Morelli, Massimiliano Minotti e Daniela Nardelli.
La lettura sceneggiata sarà preceduta, accompagnata e seguita da intrattenimento musicale. Con la possibilità, naturalmente di cenare o fare un spuntino al Bar l’Espresso con taglieri di salumi, piadine, torta a testo…
L’inverno è lungo. E qualche serata tra amici, in un localino accogliente, per fare due risate in compagnia, non può che far bene. Anche alla salute.
e.c.
Beh devo dire che pur essendo mancato ad una delle tre rappresentazioni, l’iniziativa è stata un trovarsi paicevole intorno ad un tavolo con amici.Il terzetto che ha declamato la vicenda di Brancaleone da Norcia è stato proprio bravo, come piacevoli sono stati chi ha cantato ed accompagnato con le note i brani musicali. Al di là di tutto si percepisce la voglia che ha una parte della cittadinanza di partecipare e di fruire insieme spettacoli anche di genere ricreativo che se fossero ben organizzati,in piccola parte servirebbero a rivitalizzare Chiusi ed a far trascorrere del tempo in compagnia speso piacevolmente.Un plauso agli organizzatori.Una iniziativa che spero possa continuare anche su altre tematiche perchè lo scopo è quello di far stare la gente insieme, farla ragionare, farla parlare e non farla rinchiudere fra le quattro mura di casa.
Quello era lo scopo… lectre serate al dlf hanno dimostrato che “si può fare”…