VOLLEY, LA EMMA VILLAS PAREGGIA I CONTI A SPOLETO E AGGUANTA LA BELLA: MERCOLEDI’ A CHIUSI SI GIOCA LA PROMOZIONE IN B1
CHIUSI – Dopo la sconfitta in casa di sabato 31 maggio ci voleva un giorno a leoni, per continuare a sperare. E i leoni biancoblu della Emma Villas Chiusi l’hanno regalato ai tifosi arrivati in massa al PalaRota di Spoleto. Palasport che ha visto gare importanti, anche della massima serie, ma con i 34 gradi d ieri trasformato in una sorta di forno crematorio… Si è visto pure il sindaco chiusino Scaramelli in versione ultras. Lui e tutta la giunta comunale.
La formazione chiusina non aveva altre possibilità se non quella di vincere per agguantare la Monini e giocarsi la promozione in B1 nella “bella” mercoledì 11 giugno a Chiusi. La gara è tirata, come è normale che sia, ma Chiusi stavolta c’è. Con le gambe, le mani e anche con la testa.E si porta sul 2-0. Risultato incredibile, straordinario. Basta un altro piccolo sforzo e la pariglia è resa. Ma Spoleto non ci sta. Ha sbancato Chiusi e non vuole perdere senza lottare. I giocatori della Monini sanno come si fa. Gente tosta, che non si arrende. Con Chiusi poi è un derby infinito, sempre piuttosto teso e la tensione sale anche sugli spalti gremiti. Vola qualcosa di troppo e non sono solo parole… Ma in campo è battaglia, punto su punto, i set non finiscono mai. E per la truppa chiusina quello che sembrava ormai un arrivo in discesa, torna ad essere una salita di quelle che fanno male e ti lasciano con le gambe dure come un sasso… Spoleto fa 2-1 e poi 2-2. I leoni ora sono loro. Si va al tie breack e anche quello dura più del previsto, le due squadre si marcano a uomo, nessuna riesce a scappare. Alla fine è la Emma Villas Chiusi a far festa: 18-20. I conti sono pari. Servirà la bella per decretare chi salirà in B1. L’appuntamento è per mercoledì 11, come abbiamo detto, ala Palasport di Chiusi che si annuncia pieno come un uovo e caldo come il Maracanà.
Ora è Spoleto a dover rincorrere, a dover fare l’impresa di vincere per la seconda volta a Chiusi… Cosa certamente non facile per nessuno, nemmeno per Torre, Vigilante, Lattanzi & C. La Emma Villas dovrà tenere i nervi saldi, non farsi prendere dall’emozione e dall’entusiasmo, o dal nervosismo se le cose dovesse mettersi male. Dovrà solo giocare come sa. Ieri, nella bolgia infernale di Spoleto Romani e Bittoni, che a Chiusi non brillarono, hanno fatto pienamente la loro parte. Come tutti gli altri. Toccherà come sempre al Mario Scappaticcio dirigere l’orchestra e dettare i tempi. Ma lui sa come si fa. Ha classe, esperienza, carisma e giusta cattiveria agonistica (anche coi compagni), peccato solo che abbia 40 anni suonati, ma di certo in vista di mercoledì scaricherà il contachilometri e si presenterà tirato come un ragazzino. Il suo omologo spoletino Paolo Torre non è da meno, ma anche lui ha la stessa età e anche qualche chilo in più da portare a spasso per il campo… Un bel duello. Come quello tra gli opposti Vigilante e Romani.
E’ l’ultima step, l’ultima chiamata. Per entrambe le squadre la vittoria vorrebbe dire apoteosi. La sconfitta invece brucerà a lungo. Ma non sarà un fallimento. Nessuna delle due squadre deve dimostrare più niente. Entrambe hanno fatto un ottimo campionato, la Emma Villas ha vinto pure la Coppa Italia di categoria… Il pubblico che si è visto a Chiusi e a Spoleto è già una vittoria per le società e per il volley. Certo, come direbbe il mitico Catalano di Quelli della Notte, meglio vincere che perdere, anche perché la posta in palio è sostanziosa: la promozione in B1, quindi nel mondo dei professionisti…
Ma per vincere servirà calma, pazienza, sangue freddo, dicevamo. Ai giocatori e anche alla società, ai tifosi. Alzare i toni e aumentare il battage, in vista della sfida decisiva, può creare tensione eccessiva, che a volte fa brutti scherzi.
E mercoledì nessun deve fare scherzi…
