OPERAIO DI CHIANCIANO MUORE SUL LAVORO A VITERBO

CHIANCIANO TERME – Tragedia sul lavoro, ieri a Viterbo. Un operaio di 46 anni, di Chianciano, è precipitato nel vano dell’ascensore durante i lavori di manutenzione in un istituto superiore, il liceo classico Mariano Buratti. Massimo Fiorini, questo il nome dello sfortunato lavoratore, è morto poche ore dopo in ospedale, dove era arrivato in condizioni disperate.
L’operaio, che lavorava per una ditta toscana che si occupa di ascensori, era appeso ad un gancio che lo sosteneva, ma il gancio ha ceduto lasciandolo precipitare per alcuni metri all’interno appunto del vano ascensore. Subito soccorso dai sanitari del 118 e dai vigili del fuoco è stato trasportato in ospedale, ma per lui non c’è stato più nulla da fare.
L’incidente è avvenuto intorno alle 12.30 di ieri ed il tonfo sordo della caduta è stato chiaramente avvertito da tutti gli studenti presenti a quell’ora nella scuola.
Un’inchiesta farà luce sulle cause dell’accaduto, accertando eventuali responsabilità circa i sistemi e le procedure di sicurezza. Soprattutto dovrà essere appurato il perché il gancio cui l’operaio era assicurato, abbia ceduto e se era a norma oppure no…
Ancora, dunque una morte sul lavoro. Dolore, sdegno e costernazione a Chianciano, dove Massimo Fiorini era piuttosto conosciuto. Recentemente aveva messo a disposizione del gruppo facebook “Sei di Chianciano se…” una copiosa collezione di fotografie e cartoline della cittadina termale in modo del tutto disinteressato, per amore di paese e senso di appartenenza alla comunità.