DOCCIA FREDDA PER LA EMMA VILLAS, SPOLETO PASSA A CHIUSI 3-0. ORA E’ DURA

CHIUSI- Il pubblico ra quello delle grandi occasoni. Il Palafuccelli ancora una volta gremito e trasformato in una autentica bolgia. Una fossa dei leoni pronta ad assistere al massacro dell’avversario di giornata. Nel caso specifico la Monini Spoleto, avversaria storica e squadra coriacea. Tutto era pronto, insomma per l’ennesimo trionfo. Per mettere una bella ipoteca sulla promozione in B1. Ma, come spesso accade nello sport (e non solo nello sport: chiedere a Bersani), ecco che la partita si mette subito in salita e man mano assume le sembianze dello Zoncolan. E nessuno della Emma Villas Chiusi sembra avere le gambe di Michal Rogers. Nella fossa dei leoni chiusina, i leoni sono gli altri, cioè la truppa spoletina, che sbaglia poco, macina gioco, e comanda la gara dall’inizio alla fine. Finisce 3-0 per gli ospiti, con una Emma Villas che si è sgonfiata come un palloncino difettoso della fiera, senza mai riuscire a entrare in partita.Per la squadra di coach Giannini, una delle gare più brutte della stagione. Ed era forse la più importante. Ora l’unica possibilità per salire in B1 è quella di andare a vincere domenica prossima a Spoleto e poi giocarsi tutto nella bella a Chiusi. Ma vincere a Spoleto non sarà facile, altro che Zoncolan.. Servirà una prestazione diversa, di tutt’altro stampo. Nella gara di ieri a Chiusi, la prestazione non c’è stata. Bittoni ha collezionato una serie di errori che nemmeno in tutto il campionato, Romani è andato a corrente alternata, Scappaticcio, l’uomo di maggiore esperienza e carisma, è apparso insolitamente nervoso, impreciso, falloso.. Bartolucci utilizzato a tratti al posto di Bittoni, stavolta non ha dato la scossa giusta…e se in uno sport che è sport di squadra per eccellenza, nel quale la “testa”conta quanto le mani e le gambe, vengono a mancare uno, due, tre giocatori la squdra salta e si sfalda, arranca e alla fine cede. Ubi maior minor cessat… recitava uno srriscione appeso al palasport…Proprio così. La Emma Villas ha ceduto ad una squadracapparsa più forte. E ora vede allontanarsi il sogno della B1. Alcuni addetti ai lavori, presenti alla partita, parlavano di possibile ripescaggio in b1 per la formazione chiusina, anche in caso di sconfitta sul campo. Ipotesi non campata in aria.Ma non sarebbe la stessa cosa, anche se un pubblico come quello visto al palasport e gli applausi alla squadra dopo la più cocente delle sconfitte, sono già una vittoria. Comunque non è finita. C’è da giocare gara 2. È fuori casa, ma è una partita che la Emma Villas può anche vincere. A patto naturalmente che giochi come sa e non come ha fatto ieri.
Si comincia a mormorare che qualcuno porti sfiga.
Anche la coppa Italia a un certo punto sembrava persa e invece si sa com’è andata a finire. Segno che la squadra ha carattere, non solo valori tecnici.
Se dovessi scommettere un euro lo punterei ancora su Chiusi.
Non so se qualcuno porta sfiga. Certo è che ieri la Emma Villas ha perso nettamente il confronto, con una squdra forte, ma sulla carta, non più forte. Forse i chiusini sono scesi in campo già sicuri della vittoria. E l’eccesso di entusiasmo, indotto anche dal grande battage pubblicitario e mediatico, ha giocato un brutto scherzo. La sconfitta ha riportato tutti con i piedi per terra. Cose del genere nello sport, e nel volley in particolare, sono frequenti. Solo i tifosi improvvisati, imbarcati sull’onda dell’entusiasmo, non lo sanno e ci rimangono male… Non tutto è perdutoe il bagno di umiltà può anche essere salutare. La juve dopo il 4-2 di Firenxe non ha perso più…