POLVESE: SI VA VERSO UNA PRIVATIZZAZIONE STRISCIANTE? POLEMICHE TRA GRILLINI E RIFONDAZIONE SUL FUTURO DELL’ISOLA

CASTIGLIONE DEL LAGO – Giù le mani dall’Isola Polvese, i 5 Stelle di Castiglione del Lago contestano duramente il bando di gara annunciato dalla Provincia per  affidare ad un unico soggetto  la gestione in pratica dell’intera isola, con la possibilità di costruirvi campo da golf, da calcio, da tennis, una piscina, un centro benessere (v. Comunicato “Cittadino e Provincia” 3 aprile 2014) e chi più ne ha più ne metta. La motivazione è la solita: non ci sono soldi!
Il MoVimento 5 Stelle di Castiglione del Lago ritiene questo progetto pericoloso per vari motivi:
– l’isola è un patrimonio ambientale, come tale va valorizzato, non può essere trasformato per farne la riserva di “turisti del lusso”, il cui interessamento alla zona del Trasimeno è comunque da dimostrare;
– un bando di questo genere può aprire la strada ad interventi rovinosi per il paesaggio e l’ambiente, in seguito irrecuperabili;
– rischia inoltre di mettere in discussione la fruibilità dei beni naturali, paesaggistici e culturali dell’isola da parte della popolazione del territorio;
– il Trasimeno vive di un turismo attratto in gran parte dalle bellezze naturali (cfr. Osservatorio regionale sul turismo), il maquillage prospettato per isola Polvese rischia tagliarla fuori proprio da quel tipo di turismo che è il nostro valore e la nostra prospettiva: conciliare ambiente e turismo è per noi un’assicurazione sulla qualità della vita;
– il turismo del lusso a cui si aspira con un tale progetto difficilmente potrebbe avere ricadute positive sulle altre attività che nel territorio vivono di turismo (agriturismi, B&B, alberghi, ristoranti, campeggi ecc.).
Il M5S castiglionese ritiene inoltre che sia inaccettabile che di un bene comune, decidano poche persone ignorando completamente le opinioni di chi vive nel territorio, trattando una risorsa di tutti come una proprietà esclusiva di pochissimi. Si chiede inoltre se non sia opportuno da parte della Provincia (ente apparentemente in dismissione), prima di snocciolare cifre decontestualizzate e dire che Isola costa troppo, mostrare i propri bilanci con le voci di spesa ben chiare, in modo che anche i cittadini possano giudicare se è proprio dalla gestione dell’isola che è necessario tagliare.

Una risposta ai grillini castiglionesi è arrivata da parte di Rifondazione Comunista, partito alleato del centro sinistra a Castiglione del Lago e in maggioranza in Provincia: “I grillini del Trasimeno si lanciano in una campagna improbabile contro la ‘privatizzazione’ di Isola Polvese, tralasciando che la gestione delle strutture è in mano a privati da almeno trent’anni e che l’Isola è di proprietà interamente e completamente pubblica, fino all’ultimo centimetro” scrive Oscar Monaco. Non solo, ma il Prc pone anche alcuni “paletti” non negoziabili: non va venduto nemmeno un centimetro dell’ isola a soggetti privati, né in via formale né in via surrettizia (…);  assoluto e non negoziabile mantenimento della proprietà dell’Isola nelle mani dell’ente Provincia, con concorso di capitali privati ( o pubblici, trattandosi di bando ). Nessuna alienazione dunque, ma gestione demandata a capitali privati (o pubblici ) da reperire sul mercato con apposito bando. Insomma quella che ha in ente la Provincia non sarebbe una “privatizzazione” dell’Isola, ma solo un  modo per reperire capitali per poterla valorizzare e mantenere…  Però che la cosa possa suscitare perplessità e polemiche è normale. E che possa trattarsi di una “privatizzazione di fatto” (con annesso qualche scempio) è una possibilità nemmeno tropo remota (l’Italia è piena di esempi del genere). Quello che serve è la massima chiarezza e magari anche il coinvolgimento della popolazione nelle scelte.