PACIANO, NASCE LA BANCA DELLA MEMORIA

PACIANO – Si chiama Trasi Memo ed è una “Banca della memoria”. E’ stata inaugurata ieri, a Palazzo Baldeschi a Paciano. Non c’era, come annunciato, la Presidente della Regione Catiuscia Marini , che però ha inviato una rappresentanza in sua vece. La Banca della Memoria è frutto del lavoro che per più di 5 mesi ha svolto incessantemente un gruppo di stimati e competenti ricercatori della facoltà di Antropologia Culturale dell’Università di Perugia , di collaboratori, di persone che nonostante il loro lavoro altamente professionale debbono vivere con una retribuzione occasionale che nulla ha a che spartire con il livello dell’impegno e degli sforzi profusi. Anche il finanziamento di 25.000 euro ottenuto dal Gal Trasimeno Orvietano è poca cosa rispetto all’opera che è un giacimento culturale importante. Tra l’altro realizzato e fruibile attraverso tecniche e strumenti tecnologicamente avanzati. La struttura offre la presentazione di attività artigianali che illustrano la creazione e la lavorazione del ferro battuto, della ceramica ed altro, come telai per tessitura presentati agli scolari che si sono misurati sul campo con le difficoltà che richiede tale attività creativa. Il Museo fa sì che tutta la comunità possa essere investita da questo sforzo di ricerca che crea anche consapevolezza dell’appartenenza ad una comunità che deve saper coniugare con la modernità attuale ciò che è stato trasmesso per generazioni. Anche la conoscenza storica degli avvenimenti che hanno riguardato il territorio dunque ha avuto un angolo particolare in questo giorno di apertura. Una mostra fotografica sul territorio di foto degli Alinari vicino ad altre effettuate negli anni ’60 da Benito Sacco uno dei primi fotografi vedutisti che dagli anni ’50 operava in Italia e che fotografava per produrre ed editare cartoline, ha riempito l’angolo di una sala con l’esposizione degli strumenti fotografici a banco ottico con i quali si realizzava tale lavoro. L’archivio Fotografico-Storico The Face of Asia di Carlo Sacco ha avuto così la possibilità di presentare i suoi contenuti e le sue potenzialità all’interno di tale contenitore.
Antropologia culturale, Banca dela memoria, Paciano, Palazzo Baldeschi
Interessante! Possiamo sapere gli orari di apertura?
Luana, gli orari credo che vadano chiesti al Comune poichè si tratta di un primo avvio del museo stesso, ma credo che non ci siano problemi e che già da adesso si possa visitare.Quanto alla mia mostra fotografica si tratta di foto degli Alinari del territorio del trasimeno risalenti a circa il 1880 e foto di mio padre a paragone, risalenti a circa metà deglia nni ’60.La mostra di oggetti è durata solo la mattinata dell’apertura per l’inaugurazione poichè le stanze sono aperte e non potevo certo lasciarli esposti sopra i tavoli senza nessuna sorveglianza. Comunque se ti interessa vedere tali oggetti ti comunico che dal 24 aprile al 4 maggio ci sarà un Festival della Fotografia a Chiusi organizzato dal club ”I fleshati” dei quali io non avevo mai sentito parlare ed è stata per me una sorpresa, e questi ragazzi mi hanno chiesto se potevo dar loro una mano ad organizzare questa manifestazione.Ho accettato molto volentieri poichè ho toccato con mano il vero interesse e passione di questi ragazzi che espongono le loro opere in luoghi diversi di Chiusi.A me hanno riservato la saletta del teatro comunale dove esporrò una trentina di foto dell’Archivio The Face of Asia( http://www.thefaceofasia.org) e diverso materiale storico fotografico come macchine, accessori e vecchie foto all’albumina d’autore di vari paesi asiatici( India, Cina, Birmania, Cambogia, Laos e Vietnam ) la mia mostra s’intitola The Face of Asia, Archivio Fotografico-Storico Sacco, ovvero ”Le potenzialità di un archivio”. Il link della manifestazione è il seguente : http://www.diaframmichiusi.it. Aspettiamo per la visita tutta l’Associazione la Goccia ed i vostri amici. A presto.