PANICALE, ANCORA UNA SORPRESA ALLE PRIMARIE PD: L’OUTSIDER CHERUBINI BATTE IL VICESINDACO USCENTE GISELDA BRUNI

lunedì 10th, marzo 2014 / 00:37
PANICALE, ANCORA UNA SORPRESA ALLE PRIMARIE PD: L’OUTSIDER CHERUBINI BATTE IL VICESINDACO USCENTE GISELDA BRUNI
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PANICALE – Soffia forte il vento del cambiamento nel centrosinistra in Val Nestore. Anche a Panicale alle primarie del PD, è passato il candidato sfidante, Giulio Cherubini che Ha battuto Giselda Bruni, vicesindaco uscente con 639 voti pari ad un netto 60,2%, contro il 39,8%, pari a 417 voti. Millequarantotto i votanti, solo 5 le schede nulle. Una vittoria che fotografa quanto sia cambiata la geografia politica all’interno del PD di Panicale, dove perfino nel centro storico, Cherubini ha sfiorato il 40%.  Insomma come è successo a Città della Pieve e a Piegaro, anche a Panicale vince la discontinuità. Perde il candidato espressione della giunta uscente. Un segnale a questo punto inequivocabile.  E che sul piano strategico tra i due candidati piddini ci fossero differenze radicali, i cittadini lo hanno potuto constatare durante il confronto diretto a chiusura della competizione elettorale di venerdì scorso. Il giornalista ha rivolto una domanda secca ad entrambi, sulla loro disponibilità a lavorare alla formazione di un comune unico nella Val Nestore. No deciso, intransigente, della Bruni. Sì convinto, argomentato, di Cherubini. L’affluenza non è stata altissima, ma la sfida è risultata comunque sentita.  Il popolo Pd e anche i cittadini che hanno risposto alla chiamata al voto hanno scelto in modo chiaro la strada del cambiamento. “Una festa di partecipazione. Un momento importante per la vita politica del comune di Panicale. E’ stata una campagna elettorale dove le proposte e il confronto sono stati protagonisti. Un confronto leale e per questo ringrazio Gisella Bruni”. Queste le parole di Cherubini che ora sarà il candidato sindaco del centro sinistra. Primarie Pd 2013
Con la vittoria alle primarie di Cherubini (personaggio non catalogabile sotto le insegne di nessuna corrente di partito), si sono create le premesse per un cambio non solo generazionale, ma di gestione del governo locale e programmatico. E’ facile immaginare come questo risultato rimescoli le carte anche all’interno del PD panicalese. Esce sconfitta l’attuale vicesindaco Giselda Bruni,ma con lei tutta tutta la giunta uscente e anche alcuni politici di rango che ne hanno sostenuto la candidatura, come l’on Bocci. Alle primarie non ha partecipato Francesca Caproni. Il Pd non ne ha accettato la candidatura, ritenuta, evidentemente “imbarazzante”. Il salto della quaglia non sempre riesce. Stavolta sarebbe stato un triplo salto all’indietro per Francesca Caproni che dopo due legislature passate all’opposizione del Pd in consiglio comunale dove è stata eletta dal liste appoggiate dalla destra, ha tentato di giocare la carta del Comitato Renzi (contando, pare, sull’appoggio del presidente della Provincia Guasticchi, poi messo in minoranza) e dimettendosi in extremis dal Consiglio comunale… Non le è bastato. Niente da fare. Se vorrà giocare la partita elettorale, l’ex vicesindaco di Orlandi (Pds) poi passata al nemico, dovrà ancora una volta attrezzarsi in proprio, o con la parte avversa al Pd. Vedremo.

Intanto la vittoria alle primarie del Pd di Ferricelli e Piegaro e di Cherubini a Panicale  “cambia verso” al Pd che, se i due vinceranno le elezioni amministrative aprirà i giochi per arrivare al comune unico della Valnestore… Una vecchia storia, per alcuni un sogno, che sta tornando prepotentemente di attualità…

r.c.

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