CHIUSI: SCARAMELLI ABBANDONA IL PROGETTO STADIO. DUE IMPRENDITORI INTERESSATI ALLA CITTADELLA DELLO SPORT…
CHIUSI – Con un comunicato stampa diffuso oggi, l’Amministrazione Comunale di Chiusi fa sapere che il bando per manifestazione di interesse verso l’area sportiva di Pania (quella del nuovo stadio incompiuto, per intendersi), qualche “interesse” lo ha suscitato. Sarebbero due i soggetti imprenditoriali che hanno risposto manifestando appunto il proprio interesse ad intervenire sull’area e a gestirla…
Le due risposte, però, spiega il comunicato del Comune “escludono entrambe la realizzazione di un campo da calcio; entrambe sono infatti orientate verso la realizzazione di una ‘cittadella dello sport’, ovvero di strutture multifunzionali adeguate allo sviluppo di diverse discipline sportive”.
Tutto secondo copione, insomma. Si era capito che l’Amministrazione Scaramelli non intende procedere alla realizzazione dello stadio, già avviato (anche se dalle due assemblee pubbliche del Pd e della Primavera, la maggioranza degli interventi si espresse per la conclusione del campo di calcio, per non gettare al vento i soldi già spesi), per riconvertire il tutto in una non meglio precisata “cittadella dello sport”.
Che cosa propongano i due soggetti imprenditoriali interessati, il comunicato non lo dice. E non dice nemmeno chi siano i due soggetti, se solo locali oppure no… Siamo ancora parecchio sul vago. Ma una cosa è chiara: sindaco e giunta, il campo di calcio nuovo l’hanno già depennato dall’agenda. E anche dal progetto. A cosa serviranno la tribuna, gli spogliatoi e l’illuminazione già realizzate non si sa. Forse per assistere a gare e prove di go-kart… Ma si troveranno 1.500 persone per una gara di ko-kart? Mah. Certo anche il pallone non è che di questi tempi faccia incassi stratosferici. Gli spettatori alle partite si contano a… decine. A confermare l’abbandono dello stadio, c’è anche la frase finale del citato comunicato: “A fronte di questo, investimenti pubblici potrebbero invece presto arrivare nella struttura esistente dello stadio comunale dove, infatti, potrebbe arrivare un nuovo manto di erba sintetica nella volontà di rendere, quello che da sempre è il tempio del calcio chiusino, più fruibile possibile”. Il Comune insomma sembra intenzionato ad investire nell’attuale campo sportivo, dotandolo di manto sintetico…
Una bella marcia indietro dunque. Ma non proprio totale. Perché adesso Scaramelli & c. dicono che l’idea è quella di “cambiarne i connotati all’area, spostando il progetto dal solo gioco del calcio (come era originariamente) ad un concetto più globale che includesse varie discipline sportive”. Ma anche il progetto originario prevedeva oltre allo stadio per il calcio anche altre strutture ad uso di sport diversi, come la pista di atletica… Viene da chiedersi se gli amministratori quel progetto l’abbiamo mai visto e valutato. Fermo restando che era un progetto elefantiaco, sovradimensionato per la realtà chiusina, fuori scala e fuori luogo perché inutile e troppo lontano dalla città. E vale la pena ricordare a Scaramelli che mentre lui era in giunta ad approvarlo quel progetto, che all’epoca andava bene perché erano altri tempi, c’era un clima diverso e c’erano anche più soldi in giro, c’erano altri, come noi, che nonostante i tempi migliori e le vacche grasse, anche allora dicevano che lo stadio e il resto erano una cazzata. Una clamorosa, fantasmagorica, incommensurabile cazzata.
