L’ASSEMBLEA PUBBLICA DELLA PRIMAVERA E UIDU’: “LO STADIO VA PORTATO A TERMINE”

martedì 21st, gennaio 2014 / 16:16
L’ASSEMBLEA PUBBLICA DELLA PRIMAVERA E UIDU’: “LO STADIO VA PORTATO A TERMINE”
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Da Giorgio Cioncoloni, capogruppo de La Primavera di Chiusi, riceviamo e pubblichiamo:

E’ stata positiva oltre ogni previsione l’assemblea pubblica convocata all’ex cinema Eden dalla lista “La Primavera di Chiusi” e dall’associazione “Uidù” per discutere sullo scandalo del nuovo stadio, portato alla ribalta dal recente servizio di Striscia la Notizia.
Una sala gremita come non si vedeva da tempo e numerosi interventi che hanno spaziato oltre l’argomento principale portando non solo critiche e giudizi , ma anche serie proposte.
Numerosi apprezzamenti anche per la presentazione della ricostruzione storica dell’iter economico e burocratico e per la riproduzione del filmato di Striscia la Notizia, che non tutti avevano visto, e di quello relativo al dibattito tra i candidati sindaci, tenuto a Tele Idea nell’aprile del 2011, dal quale risulta chiarissima la posizione dell’attuale sindaco sulla necessità di continuare i lavori e sul perfetto equilibrio del bilancio ereditato.
La maggior parte degli intervenuti ha condiviso la nostra proposta:
“Noi rimaniamo coerenti con quanto dichiarato sin dalla campagna elettorale e, pur condannando l’opera per come è stata pensata, crediamo che gli attuali amministratori debbano assumersi tutte le loro responsabilità, sia quelle storiche che quelle attuali, e debbano portare avanti l’opera trovando le necessarie risorse di bilancio se è vero che, come dichiarano in ogni occasione, è un bilancio sano e in perfetto equilibrio.
Chiaramente concordiamo sul fatto che non può essere la priorità assoluta e quindi l’opera va terminata compatibilmente con le restrizioni imposte dal famigerato patto di stabilità e all’interno di una visione complessiva degli investimenti necessari allo sviluppo della città.
E questo prima di tutto perché abbandonarla vorrebbe dire buttare al vento 1.750.000 euro già spesi, cosa moralmente inconcepibile; in secondo luogo perché l’attuale campo sportivo necessita di interventi di ristrutturazione e quindi sarebbe fuori da ogni logica abbandonare il nuovo stadio oggi e spendere risorse per intervenire domani su quello vecchio; in terzo luogo perché Chiusi ha bisogno di un impianto sportivo che sia però polivalente e a servizio anche dello sport di base; in quarto luogo perché noi abbiamo giudicato positiva la proposta della “cittadella delle contrade” da realizzare nel vecchio campo sportivo e continuiamo a crederla positiva mentre dovrebbe essere abbandonata nel caso in cui l’attuale campo sportivo rimanesse solo nella disponibilità delle società di calcio.
A completamento della proposta diciamo che il proseguimento dei lavori dovrebbe essere preceduto da una valutazione sulla gestione perché il nuovo stadio potrebbe veramente costituire un’opportunità economica per qualcuno che volesse utilizzarlo anche per l’organizzazione di eventi, chiaramente garantendo la prevalenza dell’utilizzo sportivo, in modo da incidere positivamente anche sui costi di gestione. Quindi il progetto finale andrebbe calibrato prima di tutto mettendo in atto tutti i possibili accorgimenti di risparmio e poi in funzione di un interesse gestionale che nel frattempo si dovesse manifestare”.

Giorgio Cioncoloni

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