A CHIUSI L’11 GENNAIO SI PARLA DE “I COMPAGNI DEL MONTE”

martedì 31st, dicembre 2013 / 17:11
A CHIUSI L’11 GENNAIO SI PARLA DE “I COMPAGNI DEL MONTE”
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Il libro del direttore della redazione senese de La Nazione, Tommaso Strambi, sarà presentato alle 17.30.

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Chiusi – Una delle poche certezze per il 2014 è che si continuerà a parlare del Monte dei Paschi. L’11 Gennaio, alle 17,30 presso la Sala Conferenze S. Francesco in Chiusi città, si terrà la presentazione del libro “I compagni del Monte” scritto dal direttore della redazione di Siena de “La Nazione”.

Il libro, presentato con successo a Siena qualche settimana fa, propone un’analisi delle vicissitudini che hanno visto come protagonista la Fondazione Monte dei Paschi e la Banca. E in particolare mette sotto la lente d’ingrandimento il gruppo dirigente senese del Pd e prima ancora dei Ds. La recentissima bocciatura dell’aumento di capitale sociale proposta dal Cda della Banca e rifiutata dall’Assemblea introduce nuovi elementi di discussione, probabilmente il 11 gennaio sarà la prima occasione di parlarne con qualcuno che ha visto e vedrà la situazione da un osservatorio privilegiato.

Alla presentazione interverranno, oltre all’autore, il Presidente dell’Associazione Formiche prof. Alberto Brandani, il Presidente Confindustria Siena dr. Paolo Campinoti ed il Sindaco di Chiusi Stefano Scaramelli. L’iniziativa è promossa dal Lions Club. La presenza tra i relatori di Stefano Scaramelli è rilevante perchè conferma la posizione critica dei renziani senesi sulla questione Mps (posizione espressa alla Leopoldina del 30 novembre da Daniele Magrini), ma anche perchè pone lo stesso Scaramelli in una situazione singolare, quella di un membro della direzione nazionale del Pd che si fa parte interessata e partecipe di una sorta di processo politico ai “compagni del Monte”  che in definitiva sono i compagni suoi. Ed è singolare la presenza di Scaramelli anche perchè qualche settimana fa, in occasione di un altro incontro con un giornalista senese, autore di libri sul sistema Siena, se ne rimase a casa. Il giornalista era Raffaele Ascheri e fu invitato dalla Primavera. Quella sera di politici locali nemmeno l’ombra. Scaramelli, evidentemente, con i Lions e con i giornalisti de La Nazione ha più feeling di quanto ne abbia con gli “eretici” e con gli avversari in consiglio comunale., Naturalmente ognuno si sceglie le iniziative che gli pare. Però quell’assenza di Scaramelli suonò strana. Due anni prima, ottobre 2011, il sindaco di Chiusi scelse proprio un incontro con Ascheri, al Forum Cronache Italiane organizzato da Primapagina a Città della Pieve, per lanciare la sua prima invettiva contro la casta senese del Pd. Anche in quell’occasione si parlava della crisi Mps e dell’intreccio tutt’altro che armonioso tra banca, politica, massoneria.. Poi, nei due anni successivi, la realtà ha superato la fantasia e le previsioni più catastrofiche dei soliti criticoni… Sarà interessante sentire cosa diranno Strambi, Brandani, Campinoti, sarà interessante vedere .le reazioni, se ci saranno, di chi i compagni del Monte non li criticava quando il Monte elargiva contributi a destra e a manca. E sarà interessante vedere se il vento della rottamazione che nel 2011 fece infiammare Scaramelli è già diventato un venticello che tira semplicemente da un’altra parte.

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