TRENI:L’INTERCITY NOTTE NON FERMA A ORVIETO E PORTA DUE VIAGGIATORI A FIRENZE
LI “malcapitati” raccontano la disavventura. Saltata anche la stazione di Chiusi.
Chiusi – Brutta disavventura quella vissuta da due viaggiatori partiti dalla stazione ferroviaria di Roma Termini alle 23 con l’Intercity 764 che solitamente ferma Orvieto poco dopo mezzanotte. Così, però, non è stato. “Saltata per ragioni incomprensibili la fermata – racconta Francesca Greco, di ritorno da un viaggio di lavoro all’estero – non ci hanno fatto scendere né a Chiusi, né ad Arezzo. Siamo arrivati così a Firenze alle 3 di notte e ripartiti dopo aver aspettato un’ora. Quello che è grave è che siamo stati trattenuti contro la nostra volontà, ai limiti del sequestro di persona. Se fosse accaduto di giorno, quando i pendolari orvietani sono almeno un centinaio sarebbe successo un putiferio”. Con lei, infatti, c’era solo un collega che l’indomani sarebbe dovuto ripartire da Orvieto alle 7.30 in quanto pendolare. “Adesso – dice – chiederemo i verbali della polizia ferroviaria e valuteremo le azioni da intraprendere”.8
Senz’altro questo caso finirà con delle scuse e forse con anche il rimborso delle tratte effettuate.Cosa volete che siano due passeggeri se non sono potuti scendere alle destinazioni stabilite….E’ tutto così in Italia, e ci si allerta solo quando certe notizie compaiono sui giornali ma poi si sa bene, il giorno dopo è un altro giorno….almeno si crede…ed invece no, non è un altro giorno poichè per accostamenti ed avvicinamenti progressivi si sta verificando un processo che inficia le condizioni dell’esistenza e produce inevitabilmente contrarietà a quelli che dovrebbero essere gli interessi normali dei cittadini, dei pendolari in questo caso,della gente comune,di coloro che prendono i treni pendolari e che si può facilmente immaginare che non hanno fasce di reddito alte ma basse perchè il loro introito viene solo dal loro lavoro.E’ possibile che non si capisca che tutto questo crea un problema sociale grave che si aggiunge ad altri e che sta facendo della vita di chi li subisca un complesso di condizioni e di costrizioni e gabbie dalle quali non si possa più uscire ? Se la gente che subisce questo non si scuote e non protesta ma lascia stare perchè tanto ha l’idea che non cambi nulla, ha già perso.La gente deve organizzarsi e nella legalità trovare il modo di imporre alle istituzioni le scelte giuste, scelte in maniera intelligente.Il sistema non aspetta altro che lo scantonamento violento per reprimere e l’azione di opposizione e protesta deve avvenire sul terreno della legalità,in maniera potente e forte, diretta, perchè le Istituzioni si sappia sono state create per consentirlo, e sono state create col sacrificio di chi negli anni ha lottato contro il sistema che appena si abbassa la testa si rimangia tutto.