SIENA, CONGRESSO PROVINCIALE PD: SFIDA GUICCIARDINI-BURRESI

All’ultimo momento spunta il Presidente del Consiglio Provinciale espressione dell’area cattolico-monaciana.
SIENA – Mezzo colpo di scena nella corsa alle candidature per la segreteria provinciale del PD. L’attuale segretario Guicciardini, che pochi giorni fa ha annunciato il suo appoggio a Renzi per il Congresso Nazionale, se la dovrà vedere con Riccardo Burresi, presidente del Consiglio provinciale, e negli ultimi giorni particolarmente attivo nelle dichiarazioni sulla situazione del MPS. ” Non voglio che il futuro dei nostri figli e della nostra comunità sia nelle mani dei responsabili dei disastri di Siena e della sua provincia – ha dichiarato Burresi -. Dopo che si stava profilando una caniddature unica – ha continuato Burresi – ho ricevuto moltissimi messagi di indignazione e preoccupazione. Il PD di Siena deve voltare pagina, non può andare avanti con i vecchi metodi delle spartizioni nelle segrete stanze. Da adesso cambia tutto… adesso c’è una vera alternativa a chi una mattina si è svegliato e ha deciso di rottamare se stesso. La mia idea di PD è molto diversa… adesso è il momento di cambiare”.
Burresi, è espressione dell’ala cattolica del PD, che fa riferimento al Presidente del Consiglio Regionale, Alberto Monaci, ed è la naturale ed ovvia conseguenza di quello che sta succedendo nel PD e nel consiglio comunale senese in questi mesi dove si sono registrate spaccature forse non ancora rientrate del tutto.
Guicciardini, dal canto suo sembrerebbe destinato ad una riconferma e su Facebook ha voluto ringraziare quanti hanno firmato per ka sua candidatura: ” In questi casi si deve dire una cosa: grazie! Grazie a tutti quelli che si sono fatti sentire, a tutti quelli che hanno sottoscritto la candidatura (abbiamo presentato tantissime firme!!!), a chi si è scapicollato per la provincia tutto il giorno, a chi ha contribuito alla prima stesura del programma, a tutti! Il bello inizia ora!”
Adesso, entrerà nel vivo il percorso congressuale che porterà alla scelta del segretario provinciale del Pd senese. Nei prossimi giorni saranno discusse le linee politiche programmatiche che i candidati propongono per il futuro, attraverso i congressi di circolo e quelli delle Unioni comunali.
Burresi, è subito partito in quarta chiedendo parità di condizioni, quasi come un renziano ai tempi delle Primarie nazionali con Bersani vincitore, affermando: “Non si può rischiare di andare incontro a primarie clandestine, il Pd di Siena avvii subito una campagna di informazione sulle modalità di svolgimento del congresso provinciale. Le primarie per il segretario provinciale sono una grande occasione – spiega Burresi – per rilanciare la partecipazione dei nostri militanti e di coloro che negli ultimi mesi si sono allontanati per il disastro realizzato dalla vecchia classe dirigente. Siamo già in ritardo. Occorre informare al massimo i cittadini, far sapere che tutti coloro che sono interessati possono iscriversi al Pd e votare per il segretario provinciale e per i segretari di circolo e comunali. Dal 18 al 27 ottobre in tutti i circoli Pd della provincia di Siena si svolgeranno votazioni aperte per eleggere il segretario provinciale. Ci si può iscrivere anche al momento del voto. La dirigenza del Pd di Siena – aggiunge Burresi – dimostri di essere un vero organo di garanzia in questa competizione a due, anche se tra i candidati c’è anche il segretario uscente, attualmente ancora in carica. Occorre dare a tutti le stesse opportunità per concorrere, i cittadini devono avere la massima informazione per poter decidere se partecipare o meno. Se le primarie provinciali diventeranno un’altra tappa dell’arretramento del Pd in provincia di Siena, sarà una sconfitta per tutti. Occorre cambiare per iniziare a invertire la rotta”.
Certo, è che questa “inattesa” candidatura di Burresi, rende la corsa di Guicciardini verso la riconferma, più ostica.
David Busato
Congresso Provinciale PD