TERZA CATEGORIA, DOMENICA NUOVO DERBY DI COPPA. A MONTALLESE, ASD CHIUSI-ATLETICO PIAZZE

martedì 24th, settembre 2013 / 17:39
TERZA CATEGORIA, DOMENICA NUOVO DERBY DI COPPA. A MONTALLESE, ASD CHIUSI-ATLETICO PIAZZE
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CHIUSI – Domenica 29 settembre, giorno mitico immortalato anche da una canzone di Battisti, mentre il Chiusi A giocherà la quarta partita di campionato al Comunale contro la Castelnuovese con la speranza di mettere i primi punti in cascina, il Chiusi B, quello “autarchico” con le maglie dell’Atletico Madrid allenato da Beppe Scarpelli se la vedrà, sul campo di Montallese, con l’Atletico Piazze. Partita di Coppa, non di campionato. Altro derby, dopo quello vinto con il Sarteano.

Sulla locandina che annuncia l’incontro sopra la data, l’ora e il luogo campeggia un leone a fauci spalancate… con il motto “non ci fermerete mica voi!…  Come dire: “Venite che vi sbraniamo!”. Renzi avrebbe detto “vi asfaltiamo”. Loro, più sanguigni e forse meno avvezzi al gergo delle opere pubbliche, non essendo nessuno nemmeno assessore, si son limitati ad una metafora più nature che ricorda uno striscione immortalato in un articolo di cronaca sportiva diventato un brano letterario. Lo scrisse Alessandro Baricco, una ventina di anni fa per la Stampa di Torino. Era la cronaca di una partita dal sapore d’altri tempi, un po’ come Asd Città di Chiusi-Atletico Piazze. In quel caso era Alessandria-Spal, che si giocava al Moccagatta di Alessandria, appunto, da poco ripulito dal fango di un’alluvione. Era una partita di Serie C che ricordava però i fasti anni ’60 quando nell’Alessandria giocava addirittura il giovanissimo Rivera e nella Spal Bagnoli, Cervato, Reja, Bean… e poi Capello e Bigon… Quello striscione, segnalato da Baricco, incitava i grigi piemontesi a fare un sol boccone degli avversari: “Orso, sbranali!”.

“Fatto” ci scrissero sotto, dopo la vittoria 2-1 dell’Alessandria che aveva un orso nello stemma…

Vedremo se il leone chiusino sbranerà gli avversari dell’Atletico Piazze. Quanto a tecnica individuale i biancorossi di Scarpelli sembrano, almeno sulla carta superiori. Ma in Terza categoria (e nella Coppa di terza categoria) la tecnica non è tutto, un optional, un lusso superfluo… Serve anche altro: serve la fame dell’orso, appunto. Serve la tenacia da squadra operaia:  ruvidezza nei contrasti, corsa, tigna, spirito di gruppo. E poi un derby è sempre una partita particolare, soprattutto se da giocare in una partita secca, come in questo caso. In caso di parità dopo 90 minuti si andrà ai supplementari e se la parità sarà confermata al termine dell’extra-time, passerà al turno successivo la squadra ospite. Niente rigori. La Asd Città di Chiusi, insomma per andare avanti può e deve solo vincere.

Contro il Sarteano si sono messi in luce l’attaccante Feri a segno sia all’andata che al ritorno, il centrale di difesa Scarpelli (solo omonimo del mister); i tre fratelli Ferretti a centrocampo… Bene anche Della Ciana e Papi. Ivo Provenda, il “pepito Rossi” della squadra, l’uomo capace di colpi a effetto ma anche di azzannare le caviglie era in panca, acciaccato, in attesa di tempi migliori. Ma il campionato deve ancora cominciare…

 

 

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