SIENA. IL COMUNE “BALLA” SUL BILANCIO.

lunedì 09th, settembre 2013 / 21:52
SIENA. IL COMUNE “BALLA” SUL BILANCIO.
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E’ il tema cardine di questi mesi. Sulla stessa questione “cadde” Ceccuzzi.  Minoranze critiche: Neri, Siena Rinasce: “ questione gravissima”. Tucci, Cittadini di Siena: E’ una tragedia”. Falorni, Impegno per Siena: “Il bilancio comunale sconterà tutti gli errori del passato”.

SIENA – La domanda ricorrente in questi giorni è: reggerà la maggioranza del Sindaco Valentini al momento dell’approvazione del bilancio? In questi giorni le baruffe all’interno della maggioranza PD in consiglio comunale per la nomina della presidenze di alcune commissioni, hanno fatto scalpore, perché è saltato l’accordo all’interno delle varie correnti. Cose mai viste. Se ci sono state difficoltà per le presidenze delle commissioni consiliari cosa accadrà allora sul bilancio? A quanto ammonta veramente il debito del Comune di Siena? Le cifre si rincorrono. Il Sindaco Valentini alla Festa democratica del PD, il 12 Agosto in Fortezza a  Siena ha detto: “ Dal prossimo anno dovremo essere capaci di vendere patrimonio e partecipazioni societarie perché avremo bisogno di almeno 20 milioni di euro per ridurre il peso del debito”.

Parole che hanno suscitato immediate reazioni e polemiche. Recentemente lo sfidante di Valentini, il Dott, Neri, della Lista Siena Rinasce, in un’intervista, ha dichiarato: “La questione del debito del Comune di Siena di 20 milioni di euro è gravissima. L’ha detto candidamente il Sindaco pochi giorni fa non al Consiglio comunale ma ai giornalisti. Questo denota, senza nulla togliere ai giornalisti, uno scarso rispetto del Consiglio comunale. E noi minoranze dobbiamo apprendere una cosa del genere in questo modo? C’è mancanza di rispetto. Doveva prima consultare noi consiglieri”.

Anche il blog Eretico di Siena ha scritto: “ Oggi l’attenzione ereticale è piuttosto concentrata su uno scoop (uno dei tanti, peraltro) di questo blog: il testo dell’ispezione compiuta, tra il 14 gennaio ed il 21 febbraio 2013, dall’ispettore mandato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (Dipartimento della Ragioneria dello Stato, Ispettorato generale di Finanza pubblica).  Il materiale è stato protocollato dal Comune il 25 luglio scorso. Nessuno ne ha (aveva) dato finora notizia. L’ispettore, dottor Luciano Cimbolini, autorità fino a prova contraria terza, ha scandagliato i conti del Comune di Siena: un Comune che, con la Fondazione alle spalle, avrebbe dovuto garantire ai suoi cittadini servizi perfetti e quasi esentasse. Non è andata così..”.

Interpellato, in proposito, il consigliere comunale di minoranza, Marco Falorni, della lista civica Impegno per Siena ha affermato: “ La prossima discussione sul bilancio preventivo 2013, la cui approvazione è stata rinviata a fine novembre, darà la misura delle possibilità di durare da parte della giunta Valentini, possibilità che, a giudicare dalle clamorose baruffe nella maggioranza per le presidenze delle commissioni consiliari, appaiono abbastanza limitate. Il bilancio comunale sconterà tutti gli errori del passato, reiterati per troppi anni, e dovrà fare i conti con il venir meno dei contributi della Fondazione MPS. Il bilancio è appesantito da un forte indebitamento, da una eccessiva rigidità della spesa, da carenze di liquidità e non potrà far leva su sostanziosi aumenti della tassazione locale che è già altissima. Occorrerà ridurre il debito e il peso degli interessi, tagliare tangibilmente la spesa corrente, con prevedibile sacrificio nel settore sociale, impostare un programma di dismissione del patrimonio immobiliare non strategico e pensare anche ad una razionalizzazione delle partecipazioni societarie. Tutto questo comporterà una grande maturità da parte del consiglio comunale, che ha competenza esclusiva in materia di bilancio, perché incombe sempre il grave rischio di un nuovo commissariamento, e inoltre, indipendentemente da quello che sarà il voto in aula, incombe anche l’esame del bilancio da parte della corte dei conti, che prevedibilmente sarà particolarmente accurato, dopo la recente ispezione ministeriale a carico del Comune di Siena. Occorre sforzarsi di essere ottimisti, ma il bilancio comunale certamente presenterà forti criticità e il momento, per la città, è più che mai grave. I nodi vengono inesorabilmente al pettine”.

Il Consigliere comunale, Enrico Tucci, della lista civica di minoranza, Cittadini di Siena ha detto: “ Il bilancio del comune è una tragedia che qualcuno, parlando troppo e a sproposito come spesso gli accade, sta voltando in farsa.
La storia dei 20 milioni di buco che dopo due giorni non sono più un buco, ma risorse da reperire è esemplare. I consiglieri comunali se vogliono sapere qualcosa del bilancio comunale sono costretti a consultare i blog. E’ di questi giorni lo scoop dell’Eretico di Siena sui risultati, catastrofici, di una recentissima ispezione  della Corte dei Conti. In un comune normale il sindaco avrebbe convocato quantomeno i Capigruppo per comunicare loro cosa stava succedendo. A Siena niente di tutto questo, a Siena i consiglieri comunali sono costretti a formulare una ufficiale richiesta di “accesso agli atti” per conoscere atti elementari riguardanti l’Ente da loro amministrato. La farsa si concretizza quando lo stesso Presidente del consiglio comunale ammette oggi candidamente che per saperne qualcosa anche lui ha dovuto fare la stessa richiesta (ad oggi inevasa). Ai tempi del Commissario tutti ci lamentavamo, sindaco Valentini incluso, dell’immobilismo dell’amministrazione e della scarsa trasparenza dei conti. Chi sperava, votando Valentini, in un cambiamento ha già avuto innumerevoli occasioni per ricredersi”.

David  Busato

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