INCHIESTA TAV, BRUTTI: “LORENZETTI HA COINVOLTO LA REGIONE UMBRIA? E DOVE SONO STATI SMALTITI I FANGHI DELLO SCAVO?”

mercoledì 18th, settembre 2013 / 17:02
INCHIESTA TAV, BRUTTI: “LORENZETTI HA COINVOLTO LA REGIONE UMBRIA? E DOVE SONO STATI SMALTITI I FANGHI DELLO SCAVO?”
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Il consigliere regionale Idv chiede che la governatrice Marini riferisca in consiglio.

PERUGIA – “Dalle intercettazioni pubblicate emerge un ingiustificato lasciapassare che Maria Rita Lorenzetti avrebbe vantato sugli uffici della Regione Umbria. L’ex governatrice, nel suo nuovo ruolo di presidente Italferr, avrebbe fatto attività di lobby a nome e per conto della Regione Umbria e si sarebbe avvalsa, senza alcun titolo, del personale della pubblica amministrazione”. Lo evidenzia Paolo Brutti, consigliere regionale dell’Italia dei Valori, che interviene dopo la pubblicazione delle telefonate dell’ex governatrice dell’Umbria nell’ambito dell’indagine sulla Tav.

“Desta ulteriore preoccupazione – aggiunge Brutti – il fatto che un identico atteggiamento sarebbe avvenuto con la Regione Toscana e che nelle intercettazioni venga coinvolto lo stesso presidente Rossi. A questo punto è necessario che la presidente Marini riferisca in sede di Consiglio regionale su quali siano gli uffici interessati e i dirigenti coinvolti nella vicenda e a quale titolo tutto ciò sia accaduto. Sarebbe altresì interessante – conclude – promuovere un’inchiesta per appurare se parte dei rifiuti speciali prodotti dallo scavo delle gallerie, ovvero l’impasto di terra e di pericolosi oli minerali con cui si lubrificano le frese, siano stati smaltiti nelle discariche dell’Umbria”. (Fonte Acs Regione Umbria)

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