CASO RAMINI, SVOLTA NELLE INDAGINI: 4 FERMATI
DOMANI MATTINA CONFERENZA STAMPA AL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI DI SIENA
CHIUSI – Svolta in vista nelle indagini per la morte del pensionato Giulio Ramini, trovato senza vita il 1 agosto a Chiusi Scalo. Domani mattina (mercoledì 11 settembre) conferenza stampa dell’Arma presso il Comando Provinciale dei Carabinieri a Siena. Il riserbo rimane strettissimo, ma secondo indiscrezioni sarebbero state fermate 4 persone, tutte molto giovani. Due residenti a Chiusi e due in un paese dei dintorni: Cetona.
Non si sa, al momento, se l’ipotesi di reato è quella dell’omicidio volontario. La morte del povero Giulio Ramini infatti potrebbe essere avvenuta per cause naturali (infarto), ma in seguito ad uno spavento, ad una azione intimidatoria o violenta nei suoi confronti. Come si ricorderà, infatti, la casa di Ramini fu trovata sottosopra: cassetti e armadi aperti e rovistati, oggetti fuori posto. Il cellulare dell’uomo scomparso nel nulla, pur essendo un modello vecchio e di valore commerciale zero.
L’operazione che ha portato al fermo dei 4 giovani sarebbe avvenuta già da qualche giorno, venerdì, per la precisione. Ma è stata tenuta sottotraccia per andare avanti con le indagini.
A comunicare la conferenza stampa di domani mattina è stato direttamente il capitano del Comando Provinciale di Siena che oggi era a Chiusi, preso la caserma di Chiusi Scalo.
Sull’identità dei fermati, nessuna conferma. Ma le solite indiscrezioni parlano di due ragazzi, da poco maggiorenni, che in passato abitavano nello stesso edificio in cui abitava Giulio Ramini e che erano soliti ricevere dal pensionato qualche spicciolo per le piccole spese: una pizza, le sigarette, una birra… E di due loro amici, forse un po’ più grandi.
Forse i ragazzi sono andati da Ramini a chiedere i soliti spiccioli, o qualcosa di più, essendo il 1 agosto giorno di riscossione della pensione, e la cosa è degenerata e finita male. Magari senza che i giovani abbiano alzato un dito contro il pensionato. Ma la violenza può essere fisica o psicologica. Può darsi che il povero Ramini, quasi novantenne, malfermo, fisicamente minuto e impaurito, non abbia retto all’improvviso stress.
Il fermo dei 4 giovani confermerebbe l’ipotesi della presenza di estranei in casa al momento del decesso. E anche la storia dei cassetti e degli armadi aperti e rovistati.
Il silenzio che aleggia sulla vicenda resta assordante, ma uno squarcio nella nebbia sembra si stia aprendo.
Domani tutto sarà più chiaro. Non resta che attendere la conferenza stampa dei Carabinieri.
