PRESIDENZA FONDAZIONE MPS. PIOGGIA DI CRITICHE.
PIZZETTI FORSE NOMINATO LUNEDI’. INTANTO FASSINA E GASPARRI DICONO LA LORO. LA LISTA CIVICA SENESE CITTADINI DI SIENA DEL DOTT. TUCCI CRITICA LA SITUAZIONE: “IL DUELLO TRA CECCUZZI E VALENTINI PARALIZZA TUTTO”
SIENA – “Misteri senesi!” ha tuonato ieri il membro della Fondazione MPS, Antonio Paolucci. Esternazioni a caldo a margine di un’ennesima fumata nera. E siamo a tre. Lunedì dovrebbe essere il giorno di Pizzetti presidente. Il candidato indicato sin da subito dal Sindaco di Siena, Valentini. Sarebbe una vittoria importante per il Sindaco. Il Presidente della Provincia, Bezzini, ed altri maggiorenti del PD senese, non sembrano molto d’accordo. Fatto sta che a Siena, i mugugni sono tanti e le critiche si sprecano. Il PD perde il pelo ma non il vizio, direbbe l’uomo della strada. Faide intestine al PD, come indicato da molti, stanno ritardando, la nomina di un Presidente di una Fondazione che, a detta di molti, non sarà più la Fondazione di una volta. Lo stesso Presidente di Banca MPS, Profumo, alla Festa democratica di Siena, ha detto che la Fondazione scenderà sensibilmente al 10%. E allora., perché tutta questa trattativa estenuante? Il “caso” Fondazione MPS ha attirato sia le preoccupazioni e le critiche di big locali e nazionali. A livello locale, il consigliere di minoranza, Enrico Tucci, della lista civica Cittadini di Siena ha scritto: “ Al peggio non c’è mai fine. Anche ieri la terza riunione della Deputazione Generale si è chiusa con un nulla di fatto, senza la designazione dei membri della Deputazione Amministratrice e del Presidente. Al danno si è aggiunta anche la beffa: da una parte qualcuno ha dichiarato, con sublime sprezzo del ridicolo, che c’era stato stavolta un indispensabile approfondimento su eventuali incompatibilità, dall’altra l’Unto del Signore Paolucci, forte della sua dichiarata provenienza vaticana (e in evidente conflitto di interesse, ma ne riparleremo) ironizza sulle lungaggini e praticamente ci dà, ai senesi, degli imbecilli. Abbiamo paura che non abbia tutti i torti: nel mentre che all’interno della Deputazione Generale impazza il duello, tutto interno al Pd senese, tra Ceccuzzi e Valentini, squallida continuazione di quello tra Ceccuzzi e Monaci senior, l’attività del Comune è paralizzata, della prossima convocazione del consiglio comunale non c’è ancora notizia, il bilancio di previsione incombe e il Sindaco, tra una dichiarazione inopportuna e una convocazione in Procura, trova il tempo di occuparsi di Suvignano, ma non di Siena. A questo punto, se la maggioranza che ha vinto le elezioni non è in grado di governare, la minoranza ha il dovere di metterla davanti alle sue contraddizioni”,
A livello nazionale, il PDL Gasparri ha detto: “ Ennesima lottizzazione rossa… Ma con quel che è successo al Monte dei Paschi di Siena non dovrebbero dire qualcosa diverse autorità sull’ennesima lottizzazione rossa in corso sulla Fondazione con consueto scontro tra correnti Pd? Banca d’Italia e Saccomanni non hanno nulla da dire? E il toscano Letta? E anche il Quirinale giustamente attento alle questioni economiche fondamentali? Lo Stato rischia di pagare le conseguenze delle avventure rosse del Monte. E tutti tacciono in modo vergognoso? Ci penseremo noi a presentare il conto. E non riguarderà solo gli esponenti locali. Ci fu chi doveva vigilare e non lo fece in modo adeguato come Alice-nel-paese-delle-meraviglie”.
Preoccupato anche da parte PD, il Vice Ministro dell’Economia, Stefano Fassina: “ ‘Siamo preoccupati per l’ennesima fumata nera nel completamento della governance della Fondazione in un momento molto delicato per la banca. Auspichiamo davvero che la Deputazione Generale faccia ogni sforzo – ha concluso Fassina – e abbia fino in fondo il senso di responsabilita’ necessario a individuare figure competenti e autorevoli in grado di guidare la Fondazione in un passaggio difficile’
Lunedì, forse, sarà concluso il valzer per la nomina del Presidente Pizzetti, ma gli strascichi di questa estenuante trattativa potrebbero prolungarsi…
David Busato
