MPS. MANCINI DIFENDE LA FONDAZIONE E ACCUSA GLI EX VERTICI

SULLE RECENTI DICHIARAZIONI DEL SINDACO DI SIENA, BRUNO VALENTINI, SU POSSIBILI INVESTITORI STRANIERI IN MPS, CHIOSA: ” PRIMA SI FA E POI SI DICE”SIENA – Il Presidente uscente della Fondazione MPS, Gabriello Mancini, torna a parlare a tutto campo. E non è la prima volta, specie negli ultimi giorni. Recentemente si sta togliendo i cosiddetti sassolini dalle scarpe. Bersaglio sono gli ex vertici della banca senese e non solo: “Non è vero che mi sono opposto alla fusione tra Mps e Antonveneta: non era possibile perché non ho mai saputo di quest’ipotesi” ha detto a chi gli chiedeva un commento sulle dichiarazioni rilasciate da Ettore Gotti Tedeschi ai pm titolari dell’inchiesta su Mps, agli atti dell’inchiesta, a proposito delle trattative intercorse tra Siena e il Banco Santander per l’istituto veneto. Mancini ha voluto ribadire che la Fondazione si è sempre mossa secondo gli indirizzi degli enti nominanti (Comune e Provincia di Siena). E ancora: ” Noi non siamo dei Burattini ma persone che conoscono la realtà e i documenti erano vincolanti». Alcune scelte non le avrebbe fatte, prima fra tutte quella dell’ultimo aumento di capitale: «ma allora era ineludibile sia per le pressioni a livello nazionale, come quelle del Mef -ha detto Mancini- sia per l’impossibilità di non aderire a ridosso dell’annuncio, pena il rischio di farlo fallire, e poi per le istanze della comunità senese a non diluire la partecipazione nella Banca Mps. Noi siamo stati traditi e ingannati: la Fondazione ha subito piu’ danni di tutti. Ci fu un gravissimo occultamento delle perdite» ha aggiunto. Quale il futuro? “La Fondazione è ormai strettamente legata ai destini di Banca Monte dei Paschi, alla sua capacità di risorgere e di tornare a produrre utili in tempi che purtroppo le recenti vicende spingono oltre le previsioni contenute nel nuovo piano industriale. Non ci sono alternative, se non nel confidare nel nuovo management, nelle misure talvolta dolorose che sono state e saranno adottate”. Sulle recenti dichiarazioni del Sindaco di Siena, Bruno Valentini, a margine del Consiglio comunale dell’8 Agosto, di possibili investitori stranieri nel territorio senese, banca compresa, che hanno creato non poche polemiche, Mancini ha sentenziato: ” Meno si parla e meglio è. Le cose prima di fanno e poi si a annunciano. Fossi io il Sindaco starei zitto. E’ molto rischioso. Io agirei diversamente. Starei zitto”. David Busato |