CASO MPS. CONTINUA LA QUERELLE TRA IL GIORNALE DI STORACE ED I PM DI SIENA

SECONDO FONTI DI STAMPA, LA POSIZIONE DEL PM NATALINI ANDREBBE VERSO L’ARCHIVIAZIONE. MA STORACE INSISTE E RILANCIA CON UN’INTERVISTA IN ESCLUSIVA.
SIENA – E’ intenzionato a sporgere querela per diffamazione, il PM Aldo Natalini, uno dei giudici dell’inchIesta MPS, ” nei confronti di tutti coloro che hanno pubblicato o pubblicheranno notizie non corrispondenti al vero in ordine al contenuto della telefonata, in quanto gravemente lesive della sua reputazione”. Così scrive il legale di Natalini, Avvocato David Brunelli.
Stamani sulla stampa locale senese si dà per certa l’archiviazione dell’indagine a carico di Natalini, per violazione del segreto di ufficio, da parte della Procura di Viterbo. Ma ormai la “bomba” è scoppiata. E fa rumore. Stamani il quotidiano diretto da Storace, Il Giornale d’Italia, ritorna sulla questione con un’intervista esclusiva a Paolo Salimbeni, zio del PM Natalini.
Nell’intervista, Salimbeni, racconta cose clamorose ed inedite. Ecco qualche stralcio della suddetta intervista rintracciabile sul sito del Giornale d’Italia e titolata ” “Mio nipote, giudice di sinistra, bloccato dal vertice del PD”.
Salimbeni ci va giù duro: ” Il Pd gli ha impedito di arrivare alla verità. In tutto questo enorme scandalo, uno dei colpevoli è Mario Draghi, che ha autorizzato l’acquisizione di Antonveneta. Il mio figlioccio è innocente”. Ed ancora: “Mio nipote è finito nel tritacarne per colpa del Pd. I vertici del centrosinistra gli hanno impedito di fare il suo lavoro”.
Alla domanda del giornalista chi sia il vero colpevole dello scandalo MPS, Salimbeni risponde: ” Senza ombra di dubbio, uno di questi è Mario Draghi (Presidente della banca centrale europea ndr). È lui ad autorizzare la scellerata acquisizione di Antonveneta”.
Non basta qui. Nel prosieguo dell’intervista, Salimbeni tiene a precisare che suo nipote, è un PM onesto e che “…quando si parla di Mps viene nascosto tutto. Viene portato a galla solo ciò che si vuole”.
Infine, la considerazione finale: “…La verità è che in Italia una persona non può compiere al meglio il suo lavoro. E a pagare sono sempre i migliori. È stata presa la palla al balzo per creare problemi all’inchiesta”.
Vedremo come andrà a finire la vicenda e se verranno confermate le vosi di archiviazione dell’indagine a carico del PM Natalini. Certo è che molti aspetti della vicenda MPS sono ancora oscuri e contraddittori, e sicuramente una vecchia volpe della Politica come Storace avrà fatto i suoi conti nel portare a galla una vicenda dai risvolti ancora da definire.
David Busato