CITTA’ DELLA PIEVE, LA FARMACIA COMUNALE HA POCO PERSONALE E NON GARANTISCE IL SERVIZIO… DISAGI TRA LA POPOLAZIONE. PROTESTA L’OPPOSIZIONE

DOPO L’AMMANCO E L’ARRESTO DELLA RESPONSABILE, ALTRA TEGOLA PER MANGANELLO
CITTA’ DELLA PIEVE – La farmacia comunale non ha Personale sufficiente e resta chiusa. Il servizio salta. La gente protesta. Il Comune si attiva e con un mezzo di emergenza garantisce il trasporto a chi non ha l’auto o non può guidare verso la farmacia di Moiano… Ma è una situazione provvisoria e insostenibile.
Già un mese e mezzo fa la sospensione e l’arresto (domiciliari) della responsabile per un ammanco aveva creato sconcerto e problemi di gestione del servizio. Ora gli addetti rimasti (un medico, un’impiegata a tempo pieno e una part time) non ce la fanno più. Non riescono ad avere riposi settimanali, ferie e se poi si ammalano contemoraneamente la farmacia chiude… Come è successo in questi giorni.
Quella comunale è l’unica farmacia del centro storico pievese. Un servizio insostituibile. E se salta, saltano anche i nervi alla popolazione e l’opposizione spara sull’Amministrazione, “incapace di risolvere una situazione insostenibile da anni”…
“La normativa in materia di farmacie pubbliche prevede che, per garantire la corretta gestione di esercizio, gli addetti impiegati debbano essere almeno quattro. La armacia pievese è dunque sotto organico”, afferma il consigliere di minoranza Berna che aggiunge: “Certamente il Sindaco si difenderà dietro ai limiti imposti dalle norme in materia di assunzioni nel pubblico impiego, che prevedono la possibilità di assumere un nuovo dipendente ogni cinque che vanno in pensione: ma quando era possibile, ovvero fino al 31.12.2011, poiché il Comune ne aveva facoltà, perché questo non è stato fatto e si è preferito potenziare altri uffici certamente meno importanti della farmacia comunale? Adesso ci ritroviamo nel paradosso di pagare due segretarie per un Sindaco e 2 farmaciste per 8.000 Pievesi. Il nostro Gruppo Consiliare aveva presentato una mozione in Consiglio Comunale per analizzare il problema in commissione:la maggioranza l’ha respinta. Nel frattempo lo stesso Sindaco medita di cedere a privati la gestione della farmacia comunale: diteci voi se questa non è follia…”
La vicenda giudiziaria sui conti che non tornano e una farmacista ai domiciliari da più di 40 giorni non rendono certo il clima più sereno, per affrontare l’argomento…