CITTA’ DELLA PIEVE, IL SINDACO SPIEGA LA SITUAZIONE DELLA FARMACIA COMUNALE

giovedì 25th, luglio 2013 / 12:56
CITTA’ DELLA PIEVE, IL SINDACO SPIEGA LA SITUAZIONE DELLA FARMACIA COMUNALE
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“EMERGENZA RISOLTA. IL SERVIZIO E’ GARANTITO”

CITTA’ DELLA PIEVE – Dopo i disservizi degli ultimi giorni, il sindaco pievese Riccardo Manganello spiega la situazione della Farmacia Comunale:

Oggi la farmacia comunale è aperta: alle dottoresse di Città della Pieve, l’Amministrazione comunale ha potuto affiancare il dottor Antonio Tabascio, responsabile della farmacia comunale di Bastia Umbra, che si è reso disponibile alla richiesta del nostro Comune. È il Sindaco in prima persona, Riccardo Manganello, a spiegare come sia stato possibile che l’Amministrazione comunale si sia trovata suo malgrado costretta a tenere chiusa la farmacia comunale per alcuni giorni. “Ai cittadini si deve una spiegazione – dice il Sindaco – e le scuse, anche se il disagio non è dipeso certo dalla nostra volontà. Tutti sanno che il problema parte da un fatto grave, per il quale vi è un procedimento penale in corso e che ha comportato la presenza in servizio di sole due dottoresse a coprire i turni. “Consapevoli di questo, fin da quel momento – prosegue il primo cittadino – tutti gli Uffici competenti del Comune, dal Segretario comunale ai Responsabili delle Aree interessate, al sottoscritto in prima persona, hanno studiato possibili soluzioni, verificando l’ipotesi di una ‘supplenza’ di un terzo farmacista. Pesanti vincoli finanziari fissati da leggi nazionali e limiti inderogabili alle assunzioni, sia a tempo determinato, sia a tempo indeterminato, impediscono attualmente l’assunzione di un altro farmacista. Trovandosi gli altri Comuni, per gli stessi limiti, in condizioni simili di carenza di personale, non è stato facile nemmeno trovare un farmacista ‘in prestito’ da un altro Ente. Mentre il sottoscritto e gli uffici comunali contattavano Enti e professionisti, chiedendo anche il parere della Corte dei Conti, per una soluzione rispettosa delle norme e delle procedure, un’altra tegola arrivava sulla testa di tutti, amministratori e cittadini pievesi: “La singolare assenza contemporanea per malattia di entrambe le farmaciste in servizio, giustificata da due certificati medici, – spiega il Sindaco – ci ha letteralmente impedito di tenere aperta la farmacia per alcuni giorni”. Una situazione a dir poco straordinaria, ma che i fatti, purtroppo, hanno dimostrato potersi verificare.

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