CHIUSI, LA SEGRETARIA DEL PD: “ANCHE MOTIVI POLITICI HANNO FATTO SALTARE LA FESTA DE L’UNITA'”

mercoledì 17th, luglio 2013 / 16:03
CHIUSI, LA SEGRETARIA DEL PD: “ANCHE MOTIVI POLITICI HANNO FATTO SALTARE LA FESTA DE L’UNITA'”
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SIMONA CARDAIOLI ANNUNCIA UNA SERIE DI DIBATTITI DOPO LA FINE DELL’ESTATE. ORA IL PARTITO VA IN FERIE…
CHIUSI – Ora è ufficiale. La Festa democratica (ex festa de l’Unità) quest’anno a Chiusi non si farà. Lo ha certificato – dopo vari articoli di stampa – una nota della segretaria Simona Cardaioli, pubblicata sul sito del Pd senese.simona cardaioli

E nella nota Simona Cardaili fa riferimento sì ad alcuni problemi tecnico-organizzativi inerenti la “sicurezza” delle strutture, ma non nasconde che la festa mancata sia anche frutto del “clima politico interno al Pd” (come avevamo più volte sottolineato. Non occorre essere maghi per capirlo…).

“Credo – scrive Simona Cardaioli – che al di là delle questionii tecniche, ci siano anche motivazioni politiche legate al fatto che Chiusi non avrà la sua Festa. Motivazioni che vanno cercate nel difficile ‘clima politico’ che si è creato, a partire dalle elezioni primarie per la scelta del leader del centrosinistra, all’esito delle elezioni, fino alla scelta del Presidente della Repubblica. Momenti importanti che hanno creato una forte necessità di chiarimento politico all’interno del nostro partito. Il Congresso, che auspico sia incentrato su linee di indirizzo politico, è una grande occasione per dar vita a un progetto vero e serio, indipendentemente da chi sarà chiamato a rappresentarlo.

Il Pd – continua Cardaioli – ha bisogno di guardare avanti con serenità e con un nuovo slancio politico. Con questo spirito, oggi più che mai dovremo stare vicini ai nostri iscritti, ai nostri elettori, a tutti i nostri simpatizzanti, anche creando occasioni di confronto pubblico. Possiamo rinunciare per un anno alla Festa, seppur a malincuore, ma dobbiamo rafforzare sempre più il dialogo e il confronto tra noi che crediamo nel Pd.

Il mio impegno e quello della dirigenza del partito – conclude Cardaioli – sarà quello di organizzare, dopo le vacanze estive, dibattiti e momenti di incontro, anche in vista dei congressi, per discutere di idee e proposte concrete per il futuro del Pd, dei nostri territori e del nostro Paese. Eventi che saranno l’occasione anche per fare il punto sul lavoro svolto fino ad oggi dall’amministrazione comunale di Chiusi”.

Insomma, lil Pd ora va in ferie. Se ne riparlerà dopo le vacanze. Intanto, la battaglia renziani-resto del mondo per ora un risultato l’ha avuto: niente festa de l’Unità o Democratica che dir si voglia. Le recenti scelte parlamentari del Pd ne hanno avuti altri, come l’addio dell’ex segretario Marco Nasorri, come l’allontanamento dal partito di persone che he hanno costituito l’ossatura negli ultimi 20 anni, come Enzo Fiorini…

Sullo sfondo non c’è solo il congresso annunciato, e dunque la leadership, anche a livello locale, ma tutta una serie di questioni locali che possono far saltare il banco: la vicenda del Centro Logistico, per esempio è una di queste.
Il depuratore che non entra in funzione è un’altra. Lo stadio che langue tra le erbacce, un’altra ancora… Il Pd dovrà spiegare quella pioggia di milioni di euro, senza risultati… Poi c’è la politica culturale e quella della promozione turistica: per il partito di maggioranza va bene così? E la crisi, la disoccupazione, i problemi sociali? Ogni riflessione è rimandata all’autunno, che di spesso “è caldo”. Ma l’estate di più.

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