SIENA, L’ARCIVESCOVO SI RIFIUTA DI BENEDIRE IL DRAPPELLONE DEL PALIO: “QUELLA MADONNA NON RISPONDE AI CANONI DELLA TRADIZIONE”. E ALLORA?

giovedì 16th, agosto 2018 / 17:54
in Cronaca
SIENA, L’ARCIVESCOVO SI RIFIUTA DI BENEDIRE IL DRAPPELLONE DEL PALIO: “QUELLA MADONNA NON RISPONDE AI CANONI DELLA TRADIZIONE”. E ALLORA?
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SIENA-  Oggi, 16 agosto a Siena si corre il Palio dell’Assunta. Ma a far discutere i contradaioli senesi è un episodio accaduto 2 giorni fa: durante la cerimonia dell’offerta dei Ceri e dei Censi in Duomo, l’arcivescovo di Siena Antonio Buoncristiani si è rifiutato di benedire il drappellone dipinto da Charles Szymkowicz. Motivazione: il “cencio” dipinto dall’artista belga non rientra nei canoni mariani. Non sarebbe cioè rispettoso della tradizione religiosa e della figura della Madonna cui il Palio d’agosto è dedicato. Intervistato in proposito da una giornalista di Siena Tv l’arcivescovo è apparso contrariato e sfuggente. Alla domanda su come sarà accolto il drappellone in Duomo, Mons. Buoncristiani ha risposto “dove? quando?” Risposta quasi sprezzante.

La firma storica della Tv senese Daniele Magrini, autore e conduttore di molti servizi sul Palio ha così commentato: “Una cosa è apprezzare o meno il drappellone e soprattutto il suo contenuto emozionale o meno. Altro è un atto di censura quale quello dell’Arcivescovo di Siena che si è rifiutato di benedire il drappellone “perché non rispondente – ha detto – ai canoni mariani”. Motivazione e censura, a mio parere, inaccettabili”.

La Chiesa ufficiale, che è stata nei secoli il principale committente degli artisti, anche quelli non proprio irreprensibili, in questo caso ha compiuto un gesto clamoroso e, diciamolo pure, antistorico e antiartistico, bocciando l’opera di un pittore straniero perché non esattamente allineato ai “canoni dell’iconografia tradizionale”… Come a dire che la Madonna di Szymkowicz non è esattamente la madonna che tutti conosciamo. In questo l’arcivescovo Buoncristiani, che a Siena nessuno definisce un oscurantista, stavolta ha ecceduto nello zelo verso la tradizione. La Madonna del drappellone del palio di oggi ha il volto un po’ scuro e le labbra pronunciate, potrebbe essere mediorientale (come in effetti era la madonna vera) e tiene in braccio un cavallino, chiaro riferimento al Palio. Dove sarebbe la bestemmia? Una cosa è certa: benedetto o no, la contrada che vincerà il palio e si porterà a casa il cencio di Szymkowicz non farà troppe congetture e sarà ben lieta di averci messo le mani sopra…

 

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