CITTA’ DELLA PIEVE: IL PD FA QUADRATO INTORNO AL SINDACO

lunedì 22nd, gennaio 2018 / 20:13
CITTA’ DELLA PIEVE: IL PD FA QUADRATO INTORNO AL SINDACO
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CITTA’ DELLA PIEVE –  Dal segretario dell’unione comunale del Pd di Città della Pieve riceviamo una replica all’articolo relativo alla convocazione da parte del sindaco del gruppo ecologista Il Riccio. La pubblichiamo volentieri.

Eccola:

Seguiamo sempre con interesse la cronaca ed i commenti politici pubblicati dalle testate giornalistiche locali tra cui Primapagina e speriamo che anch’essa continuerà a dare un positivo contributo allo sviluppo di una puntuale e corretta informazione, accrescendo la dialettica politica ed il confronto delle idee tra i cittadini del nostro territorio. Abbiamo però il dovere di commentare alcune congetture, prive di ogni serio riscontro oggettivo, più consone a chi legittimamente svolge un’attività politica e non giornalistica. Ci riferiamo all’articolo che Primapagina ha pubblicato il 18 gennaio u.s. che tratta di un incontro tra il Sindaco di Città della Pieve ed una associazione ecologista. Si evoca un “clima da caserma”, di “atto di forza”, di “dissidenti” e si descrive il Primo Cittadino come colui che “si è trovato a fare il Sindaco suo malgrado”,  un Pd “sfaldato” che lo ha “lasciato solo”.

Il Pd comunale di Città della Pieve non ha lasciato solo nessuno sostenendo l’azione di governo locale costantemente, così come l’idea di sfaldamento che si vuole far passare è assolutamente priva di fondamento, in quanto proprio in Direzione comunale e nella Segreteria si è perseguita una logica di rinnovamento, inserendo nuovi soggetti senza mai rinunciare al contributo di coloro che continuano a mettere a disposizione le proprie esperienze e competenze in ogni occasione. Infine più della fantasia o la paura al potere crediamo sia utile per tutti i nostri concittadini evocare la competenza e la serietà.

Mario Fattorini, Segretario Pd Unione Comunale di Città della Pieve 

Come si può notare la replica del segretario Fattorini non riguarda la convocazione dell’associazione il Riccio, o i motivi che hanno indotto il sindaco a farla (e a noi sembra normale che un Comune voglia discutere dei rapporti con le associazioni quando queste percepiscono dei finanziamenti o gestiscono dei servizi in affidamento), ma solo l’opinione espressa da questo giornale. E la lettura che abbiamo dato di quella convocazione, che – lo ripetiamo – secondo noi era del tutto legittima, ma sbagliata nella forma. Tanto da evocare il sospetto di ritorsioni per le posizioni assunte dall’associazione in questione su alcune vicende, vedi il ricorso al Tar sulla centrale a biomasse di San Donnino. E questo è scritto nella lettera di convocazione, non è una nostra invenzione. Secondo noi il sindaco aveva le sue ragioni legittime, ma ha sbagliato la comunicazione. Così  un Pd che nega “lo sfaldamento” del partito nega l’evidenza dei fatti. Il Pd è “sfaldato” a tutti i livelli, la scissione che ha portato alla costituzione di Mdp e poi di Liberi & Uguali, le diatribe su certe candidature ingombranti come quella di Casini, non le inventiamo noi. Su questioni come quelle dell’ospedale o di San Donnino qualche “sfaldamento” c’è stato anche a livello locale. Che Fausto Scricciolo si sia trovato a fare il sindaco suo malgrado, dopo aver vinto a sorpresa le primarie contro il sindaco uscente è un fatto. E che una parte del Pd quel fatto non lo ha mai digerito idem.

E nel caso specifico, oggetto della replica di Fattorini, un Pd unito e compatto e attento avrebbe dovuto a nostro avviso consigliare a Fausto Scricciolo una convocazione de Il Riccio più asettica e formale, quei precisi riferimenti alla sede da pagare, alla gestione del museo e dei percorsi del Perugino e soprattutto quel richiamo al ricorso al Tar presentato dall’associazione potevano essere evitati, almeno nella lettera di invito a comparire. Proprio per evitare di apparire e essere additato come un sindaco autocratico e vendicativo (cosa che in realtà Scricciolo non è).

Comprendiamo la preoccupazione del partito di maggioranza di dare un’immagine di compattezza e di sostegno al primo cittadino e alla giunta. E’ normale. Siamo pure in campagna elettorale. E in questo senso prendiamo atto della replica. Che sia chiaro però che si tratta di una replica e non una smentita.  Le opinioni e le chiavi di lettura possono essere contestate, ma non possono essere oggetto di rettifica o smentita. Ognuno si tiene le sue… E ce lo lasci dire Fattorini: la fantasia è importante, non è un optional. Senza fantasia, la politica è una cosa da ragionieri…

Marco Lorenzoni

 

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