CHIUSI, PROGETTO ACEA: NON E’ CHE BETTOLLINI STA ATTUANDO IL PROGRAMMA NAZIONALE DEI 5 STELLE?

lunedì 22nd, gennaio 2018 / 16:30
CHIUSI, PROGETTO ACEA: NON E’ CHE BETTOLLINI STA ATTUANDO IL PROGRAMMA NAZIONALE DEI 5 STELLE?
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CHIUSI – Paolo Scattoni venerdì scorso, presentando l’assemblea pubblica e la proposta di un comitato sul “progetto Acea” per un impianto di trattamento dei fanghi di depurazione a Chiusi ha più volte ribadito che il comitato prevede adesioni individuali e non di partiti o gruppi organizzati. Che il Comitato non dovrà avere bandiere…

Ma le posizioni espresse nell’assemblea stessa da esponenti delle opposizioni consiliari chiusine lasciano pochi dubbi su quale sia la loro posizione: Bonella Martinozzi e Luca Scaramelli per i 5 Stelle e per i Podemos hanno usato termini duri verso la giunta, il sindaco e la maggioranza e si sono espressi in modo palesemente contrario al progetto in questione. Lo stesso hanno fatto altri esponenti dei 5 Stelle come Luciano Fiorani. Romano Romanini, anch’egli vicino al Movimento di Grillo, è rimasto più sulla posizione di Scattoni e cioè per un Comitato che si limiti a raccogliere dati e informazioni e a mettere il tutto in rete senza esprimere a priori una posizione contro.

Ma se la posizione della lista Possiamo netta nelle parole di Luca Scaramelli e di Maurizio Patrizi risulta comunque più dubbia e non “conclamata” in quanto altri esponenti non erano presenti o non si sono espressi, invece dagli interventi in sala e dai commenti apparsi via via sui social, prima e dopo l’assemblea dell’Eden, la posizione dei 5 Stelle chiusini appare netta, univoca e chiara: questo progetto non s’ha da fare. Perché non si sa se è innocuo, perché Chiusi non deve fare da cavia, perché a Chiusi di industrie insalubri ce ne sono già troppe, perché il Comune ha già deciso senza coinvolgere i cittadini…

Naturalmente ogni preoccupazione e ogni posizione è legittima. E quando si parla di trattamento di rifiuti o di liquami o di fanghi, quando si parla di impianti di depurazione la nascita di comitati contro è un passaggio quasi scontato. Ma stupisce il “no netto” quasi a prescindere dei 5 Stelle. Perché proprio oggi, nel programma del Movimento per le Politiche del 4 marzo si legge tra i punti qualificanti: “Green economy- Italia 100% rinnovabile” e, sotto: “200 mila posti di lavoro da economia del riciclo di rifiuti; 17 mila nuovi posti per ogni miliardo investito nelle rinnovabile e in efficienza energetica”.

Ecco, il Progetto Acea per l’area del Centro carni a Chiusi è un progetto che va proprio nella direzione dell'”economia da riciclo dei rifiuti“, nel caso specifico dei fanghi di depurazione (biologici) che in Toscana non possono più essere sparsi sui campi. E va anche a sostituire l’impianto attuale di Bioecologia, neutralizzando e superando i problemi e le criticità che negli anni quel depuratore ha evidenziato. Non solo: l’azionista di maggioranza di Acea è il Comune di Roma e il Comune di Roma è a guida 5 Stelle. Recentemente il Movimento della sindaca Raggi ha piazzato alcune pedine di stretta osservanza nel nuovo management aziendale.

Insomma, detto tra le righe, non è che Bettollini, magari per caso, senza accorgersene e senza volerlo, sta attuando non il programma di Renzi, ma quello nazionale dei 5 Stelle e a loro volta i 5 Stelle non se ne sono accorti?

m.l.

Nella foto: una stretta di mano tra il sindaco di Chiusi Bettollini e Paolo Croce, noto esponente 5 Stelle, in occasione della convenzione per la sede della Contrada Fornace di Chiusi Scalo.

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