CHIUSI, NIENTE RIPESCAGGIO E PARTENZA AD HANDICAP DOMENICA PROSSIMA: 3 SQUALIFICATI, UN INFORTUNATO E DUE NUOVI ACQUISTI IN FORSE…

giovedì 14th, settembre 2017 / 18:33
CHIUSI, NIENTE RIPESCAGGIO E PARTENZA AD HANDICAP DOMENICA PROSSIMA: 3 SQUALIFICATI, UN INFORTUNATO E DUE NUOVI ACQUISTI IN FORSE…
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IERI AL COMUNALE INEDITA PARTITA MASCHI CONTRO FEMMINE…

CHIUSI – Che il calcio non sia più un gioco e uno sport solo maschile si sapeva. La Fiorentina non vince lo scudetto dal 1969, ma quest’anno lo ha vinto nel campionato femminile. Sono tate le giornaliste e opinioniste che comentano le partite della serie A, della B e delle Coppe europee in Tv, sono tante le ragazine che scelgono di giocare a pallone. E nelle giovanili può capitare di vedere qualche  femmina giocare isieme ai maschietti. Ma una partita maschi contro femmine, tra una squadra vera maschile e una squadra vera femminile non si era mai vista. Non da queste parti almeno. Invece è proprio una inedita gara del genere che è andata in scena ieri sera al Comunale di Chiusi. In campo la formazione Giovanissimi del Chiusi e la squadra femminile dell’Arezzo, reduce dal campionato di serie B. Per la cronaca l’incontro è finito 3-1 per i Giovanisimi biancorossi allenati da Stefano Castrini che sono andati subito in vantaggio, al 2′ con Castellana, poi hanno siglato altri due gol con Del Ticco e Pinzi, a segno dalla distanza. Le ragazze aretine, media età molto bassa, hanno fatto vedere buone cose sul piano del palleggio e del possesso palla e hanno realizzato il gol della bandiera con una prodezza balistica di Carta, direttamente da calcio piazzato.  Insomma c’è ancora differenza tra il calcio maschile e quello femminile (soprattutto sul piano fisico-atletico), ma quello femminile sta facendo passi da gigante.

L’insolita gara “mista” ha fornito l’occasione per una bella serata conviviale allo stadio Frullini. Diciamo pure una festa di sport, in qualche modo “propiziatoria” per l’avvio dei rispettivi campionati delle due squadre e, per quanto riguarda il Chiusi, anche per la prima squadra. Una prima squadra che dovrà disputare il campionato di Promozione. Il “ripescaggio” in Eccellenza dopo la nota vicenda giiudiziaria che ha portato all’arresto del presidente della Sestese per una serie di illeciti, che hanno visto il Chiusi come evidente parte lesa, non c’è stato. L’inchiesta non è ancora terminata, non sono stati presi provvedimenti. Che se mai arriveranno più avanti.

Ma di ripescaggio non se ne parla, perché domenica prossima i biancorossi di mister Laurenzi dovranno giocare la prima di campionato contro la Castelnuovese a Castelnuovo dei Sabbioni (Ar). E poi a strettissmo giro di posta dovrannno incontrare due volte in 5 giorni la Spoianese: mercoledì 20 per la Coppa Italia di categoria (con l’obbligo di vincere coin de gol di scarto, pr passare il turno) e domenica 24 in casa, per la seconda di campionato. Laurenzi dovrà fare a meno del centravanti Bastianelli, squalificato fino al 30 settembre, di Fanfano (2 giornate) e Feri (1), tutti appiedati dopo lo sciagurato spareggio con la Sestese, gara segnata da un arbitraggio a dir poco scandaloso e finita sotto inchiesta. In più il mister biancorosso non potrà schierare Rampelli, infortunato, e non sa se potrà utilizzare o meno gli ultimi arrivati, per via del trasfert. Si tratta infatti di giocatori stranieri: il portiere Andre Bernardini, 21 anni, di nazionalità brasiliana e proveniente dallo Spandau 06 in Germania e dell’attaccante Jaime Martinez Nunez, detto semplicente Martinez, 35 anni, spagnolo, con trascorsi nelle giovanili dell’Atletico Madrid. Il primo dovrebbe sostituire Strukelj che si è accasato al Tivoli, mentre il secondo è stato ingaggiato per coprire il buco lasciato dal bomber De Francesco che ha dato forfait prima di cominciare la preparazione, accasandosi al Latina in serie D.

Un avvio in totale emergenza o quasi, dunque per il Chiusi. E con l’amarezza del torto subito con la retrocessione e il mancato ripescaggio in Eccellenza. Non solo, nonostante l’evidenza dei fatti e dei “biscotti” subiti non c’è stato e non ci sarà ripescaggio, come sarebbe giusto, ma la squadra del presidente Fei e di mister Laurenzi dovrà anche fare conti con le squalifiche, solo in parte ridotte, rimediate in seguito a quella a partita dei play out condizionata fortemente da un arbitro che ne combinò di tutti i colori per favorire la Sestese. Non a caso è sotto inchiesta pure lui. Come il designatore Trefoloni.

Insomma sarà una partenza in salita. Ma il Chiusi è abituato a soffrire. E il 30 settembre arriva presto: Bastianelli si sa di che pasta è fatto, e i due nuovi acquisti sembrano giocatori in grado di fare la differenza. Il tranfert arriverà.  Chi sarà chiamato a sostituire gli assenti o indisponibili darà il 100%. Anche qualcosa in più. Questo esige la maglia e la stagione del Chiusi. Quest’anno – dicono i tifosi e anche in società – si gioca per la riscossa e per l’onore, non solo per fare bella figura.

m.l.

 

Nella foto: l’attaccante Jaime Martinez Nunez, detto Martinez. Il nuovo bomber del Chiusi.

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