CHIUSI, PRESTO LE RIPRESE DI UN FILM CON VINICIO MARCHIONI E VALERIA SOLARINO

mercoledì 26th, luglio 2017 / 16:55
CHIUSI, PRESTO LE RIPRESE DI UN FILM CON VINICIO MARCHIONI E VALERIA SOLARINO
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CHIUSI-  E’ ufficiale, la città di Porsenna ospiterà di nuovo il set di un film. Ma stavolta non sarà – con tutto il rispetto – un filmetto come il recente “Basta poco” dei comici toscani Andrea Muzzi, Massimiliano Galligani e Paolo Hendel, che, diciamolo, non è entrato di sicuro nella storia del cinema. Stavolta è un film serio e ambizioso. Il titolo è “Palato assoluto“, il regista è Francesco Falaschi , mentre la sceneggiatura è dello stesso Falaschi, di Ugo Chiti (che non è un nome qualunque), Federico Sperindei e Filippo Bologna, che tra l’altro gioca in casa essendo originario di San Casciano Bagni ed è noto anche per alcuni fortunati romanzi.

La pellicola, prodotta dalla società Verdeoro Srl sarà distribuita dalla Notorius Pictures Spa e vedrà protogonisti attori noti al pubblico cinematografico ma anche a quello televisivo, come Vinicio Marchioni, Valeria Solarino e Luigi Fedele. Le riprese sono previste tra il 21 agosto e l’8 settembre, l’uscita del film a febbraio 2018. La troupe si sposterà tra Lazio e Toscana e a Chiusi “girerà” sia nel centro storico che nella Tenuta di Dolciano, splendida villa napoleonica a pochi chilometri dalla città. Il film tratta il tema dell’autismo e dell’amicizia, e anche quello della cucina, con riferimento (positivo) alla tradizione e alla creatività e (negativo) alla eccessiva spettacolarizzazione e competitività. Diciamo che prende di mira i vari masterchef che ormai occupano ore e pre dei palinsesti televisivi…

Il Comune ha concesso, con delibera di giunta del 21 luglio, il patrocinio gratuito e l’esenzione dal pagamento della tassa per l’occupazione di suolo pubbico per le riprese. Ciò in considerazione del fatto che il film, citando luoghi e situazioni riconoscibili della città, rappresenterà un veicolo promozionale importante, con possibile ritorno turistico e di immagine.

Chiaro che un film così come una serie Tv una certa ricaduta sul luogo in cui avvengono le riprese ce l’ha. Sempre. Più interessante e di qualità è il film, più forte sarà la ricaduta.

Pienza, per esempio decollò turisticamente (e nona  caso) dopo l’uscita de “Il paziente inglese” di Anthony Minghella, film da 9 Oscar nel 97…  A Colle Val d’Elsa ancora si ricordano de “La ragazza di Bube” con Claudia Cardinale (1961). Montepulciano ne ha viste passare di troupe cinematografiche: da “Cristo proibito” unico film di Curzio Malaparte (1950) fino a “La meglio gioventù” di Marco Tullio Giordana, passando per “In nome del papa re” e “Nell’anno del Signore” di Luigi Magni, da “Sogno di una notte di mezza estate” (1999) a “Under the Tuscan sun” (2003) rispettivamentedi Michael Hoffman e Audry Wells… A Città della Pieve fu girato “San Michele aveva un gallo” dei Fratelli Taviani (1972); a Bagno Vignoni “Nostalghia” di Tarkovsky (1983); in Valdorcia “Il Gladiatore” di Ridley Scott (2000), a Pienza “Romeo e Giulietta” di Zeffirelli (1968)…  Per citare i film di un certo livello.

Chiusi è rimasta un po’ ai margini. E’ stata utilizzata di meno. Prima di “Basta poco“, vi fu girato solo “Nipoti miei diletti” di Franco Rossetti, con Maurizio Bonuglia, Luciano Salce e Marc Porel, nel ’74 e una scena rapidissima di “Io ballo da sola” di Bertolucci (1999).

Adesso arriva questa nuova opportunità. Ben venga. Ci auguriamo che la città faccia bella figura.

 

 

 

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